Pov. Lucy

Continuavo a scuoterlo e a richiamarlo senza sentire una sua risposta, e mano a mano la mia voce si faceva sempre più immersa dai singhiozza e le guance sempre più rigate dalle lacrime.

-Lu...-
Lo sentì sussurrare, dandomi un tale sollievo che le lacrime si fecero ancora più insistenti.

-Natsu! Grazie al cielo stai bene!-
Gli gettai le braccia al collo senza smettere di singhiozzare mentre lui mi mise una mano sulla nuca per accarezzarmi.

Quella mano così calorosa mi faceva sentire a mio agio, ma il mio corpo non la smetteva di tremare come una foglia.

-Idiota, Idiota, Idiota! Non provarci mai piu! Pensavo che tu...-
-Scusami Lucy, appena ti ho vista cadere non ciò capito più niente e mi sono buttato. Mi hai fatto prendere un bello spavento-
-Sei tu che mi hai spaventata! Dannazione, non mi rispondervi più!-
Le lacrime non vollero cessare di scendere, e tanto meno il mio corpo non ne volle saperne di smettere di tremare, sia per lo spavento che per i fulmini.

-Stai tremando...-
Disse Natsu senza smettere di accarezzarmi e tenermi stretta a se.

-Ti sei spaventata per il tuono?-
Mi chiese subito dopo e io annuì

-Si... Un po me ne vergogno ma è più forte di me-
Dissi tra i singhiozzi e Natsu mi sollevò il volto per guardarmi.

-Non devi vergognartene, ognuno ha le sue paure. Pensa che anche io ne ho una.. Se possiamo definirla tale-
-Cioè?-
-I mezzi! Non riesco a starci sopra che poi mi vi viene da vomitare-
-Ma quella non è una paura-
Mi misi a ridere e sul volto di lui apparve un sorriso divertito.

-Dettagli, allora diciamo una debolezza! Io per i mezzi e tu per i tuoni-
Le sue parole mi aiutarono molto, e quando mensai di essere ancora sopra di lui iniziai ad arrossire per poi togliermj e asciugai le lacrime con il dorso della mano.

-Adesso mi sento meglio... Grazie, Natsu-
Gli sorrisi e lui fece altrettanto con uno ancora più smagliante del primo.

Quel ragazzo mi faceva uno strano effetto quando sorrideva, ma era piacevole.

-Figurati, piuttosto.. Come mai questa paura? Se non te la senti di rispondermi, non fa niente-
Mi venne un senso di nostalgia e tristezza appena ricordai il passato, e Natsu se ne accorse, lo capì dalla sua espressione allarmata.

-Scusa, non avrei dovuto chiedertelo...-
-Non devi scusarti, anzi, forse mi farà bene parlarne con qualcuno...-
Era quello che speravo.

Solo Levy sapeva la causa della mia fobia, e magari parlarne con lui poteva farmi sentire meglio, anche se non mi avesse capita.

Natsu si inginocchiò davanti a me pronto, per ascoltare le mia storia. Feci un lungo respiro e chiusi gli occhi, ripercorrendo i ricordare imoressi nella mia mente per raccontare.

-Tutto risale a quando avevo 8 anni... All'ora mia madre aveva una malattia incurabile che a mano a mano gli sottraeva tutte le energie, e una notte di tempesta la vidi a terra priva di vita. Da quel giorno, ogni volta che sento dei tuoni, mi viene in mente mia madre morta sul pavimento, e...-
Non riuscì a finire che i singhiozzi e le lacrime iniziarono a farsi sentire.

Natsu era incredulo a una storia del genere.
Quanta sofferenza aveva patito la ragazza che tanto lo faceva impazzire? La stessa ragazza alla quale gli aveva dato della vizziata per scherzo.
Quelli erano i pensieri del ragazzo, che senza pensarci mi abbracciò e mi strinse forte a se.

-Shhhh... È tutto okay. Non devi più aver paura, ci sono io con te e non ti abbandonerò per nessuna ragione...-
Mi appoggiai sulla sua spalla senza smettere di piangere nel buoio, illuminato dai temporali.

-Me lo prometti? Davvero non te ne andrai?-
Chiesi singhiozzando.

Mi sentivo così vulnerabile e protetta sotto quelle braccia, e mi piaceva.

-Te lo prometto-

Poco tempo prima. Pov Levy

"Ci sono troppi tuoni, spero che Lucy stia bene..."
Pensai guardandomi in giro, ma i miei pensieri vennero interrotti da un corvino scorbutico.

-A cosa pensi, gamberetto?-
-Eh? Niente... Piuttosto muoviamoci a finire, questo tempo non promette nulla di buono-
-Sì signora!-
Rispose Gajeel strappandomi una risata.

Certe volte poteva essere un burbero, ma era divertente stare soli con lui.

Andai vicino a un'albero e raccolsi l'immondizia il più in fretta possibile, anche se non era il massimo andare vicino ad un'albreo con il cielo pieno di lampi. Pensai che la mia velocità mi avrebbe graziata, e invece mi illusi.
Un fulmine colpì in pieno un ramo abbastanza grosso dell'albero facendolo precipitare nella mia direzione.
Mi bloccai per la paura e rimasi a fissare il ramo cadermi addosso, ma, d'un tratto, sentì qualcuno prendermi per la vita e spostarli con grande forza, riportando la mia mente luccida.
La voce inconfondibile sotto di me imprecò, e io arrossí vistosamente appena realizzai di essere con il busto e le braccia sopra quello muscolodo di Gajeel e le gambe divaricate intorno ai suoi fianchi.

-Si può sapere cosa ti è preso? Stare così immobile mentre un pezzo a dir poco enorme di ramo ti viene addosso!-
Non sapevo se ringraziarlo o tirargli una sberla per la sua mano sul mio sedere, ma quello non era il momento per fare scenate.

-Ha-hai ragione! Sono una stupida...-
Dissi cercando di calmarmi, ma con lo spavento che presi mi riuscì difficile smettere di tremare.

-Mi hai fatto perdere 10 anni di vita per lo spavento. Ho pensato di non fare in tempo e che tu..-
-Gajeel...-
Digrignò i denti e si mise un braccio sul volto all'altezza degli occhi.

-Mi sa che lui si è spaventato più di me..-
Posai una mano sulla sua guancia e con l'altra gli tolsi il braccio dal suo viso.

Pov.Gajeel

Mi coprì gli occhi con il braccio cercando di calmarmi. Per fortuna sono riuscita a prenderla se no non me lo sarei mai perdonato.
Sentì una piccola mano appoggiarsi sulla mia guancia sinistra e un'altra spostarmi il braccio.
Vidi Levy sorridermi con le guance paonazze e gli occhi luccidi sul punto di piangere.

"Grazie, Gajeel"
Mi sollevati di poco con i gomiti sull'erba facendo avvicinare i nostri visi.

Misi una mano sulla sua guancia e lei fece lo stesso con l'altra. Mi persi nei suoi occhi che diventavano sempre più grandi mano a mano che ci avvicinavano. Iniziai a sentire il suo respiro sul mio collo e sulle mie labbra dandomi un brivido alla schiena mai provato finché non premetti delicatamente le mie labbra sulle sue.

"Non posso crederci, io sto baciando Gajeel Redfox! Noi due ci stiamo baciando?!"
Pensò la turchina estasiata e incredula.

Non mi sarei mai immaginato una scena del genere, dato che fino a qualche giorno fa mi odiava e ci insultavano a vicenda, ma, soprattutto, non mi sarei mai immaginato che di baciarla con tenerezza e delicatezza, e le sue labbra erano così danntamente tenere e dolci. Non che me ne intendevo molto dato di labbra, infondo era il mio primo bacio, però mi sentivo così bene ed era come se un fuoco si fosse acceso dentro di me. Di una cosa ne ero certo, non voglio assolutamente smettere. Quello fu il momento che tanti attesi da anni.

Ci staccammo quando ebbimo bisogno di aria e ci guardammo negli occhi luccidi e desiderosi.

"Levy, Gajeel! State bene? Ho sentito un rumore e mi sono preoccupata"

Ci staccammo velocemente e fecimo finta di niente, ma ancora con le guance che non vollero perdere quel rosso acceso.

Pov. Levy

-Mira! E... Laxus? Che ci fai qui?-
Chiesi un po agitata.

Per poco non ci scoprivano, almeno così speravo, infindo quando si trattava di certe cose Mira era da temere.

-Ho portato un po di cose per domani, invece voi... Vedo che state più che bene-
Disse il bionfo facendo un sorrisetto malizioso, e io subito arrossì più di prima.

-Sta zitto, parafulmini! Non abbiamo fatto niente!-
Si chiarì Gajeel, ma con la faccia rossa che si ritrovava non era molto convincente.

-Smettila di chiamarmi parafulmini solo perché ho una cicatrice a forma di fulmine! E comunque mi sembra il contrario-
-O MIO DIO! È NATA UNA NUOVA COPPIA!-
Eccola che iniziava a farsi i film mentali. (Come la vostra scrittrice XD)

-N-no non è successo niente! È la verità-
Cercai di rimediare, ma Mira non sembrava non ascoltarmi fino a quando non arrivarono la nostra salvezza.

-Cavolo! È anche caduto un ramo bello grande!-
Disse Gray guardandi il ramo con Juvia mentre venivano verso di noi.

-Ghiacciolo, Juvia, avete finito?-
Chiese Gajeel cercando di cambiare discorso.

-Non proprio, testa di latta. Abbiamo avuto un po di problemi...-
Il corvino facendo un sorrisetto compiaciuto che subito venne fulminato dallo sguardo di Juvia leggermente rossa, e questo non fece che attirare di più gli sguardi fantasiosi dell'albina.

-O beh! Per fortuna ci siete tutti e 4. Erza mi ha detti di dirvi di ritornare dentro-
Ci informò l'albina e noi ubbidimmo.

Camminammo verso la scuola finché Mira non fermò Me e Juvia prendendoci a braccetto.

-Dopo mi dovrete raccontare ogni particolare-
-N-non è successo niente!-
Dicemmo allunisono arrossendo, ma fu inutile.

-Mi dispiace, ma nessuno può nascondermi qualcosa che c'entri con l'amore. Io so tutto! Tuttoooo...-
L'albina si allontanò e io e la mia amica ci guardammo preoccupate.

Quando Mira voleva qualcosa, la otteneva sempre.

*ANGOLO AUTRICE*
Eccomi qui a quest'ora della notte con un nuovo capitolo! *si inchina* avrei voluto farlo più lungo mettendoci anche Erza e Gerard, ma non ho potuto e non volevo farvi aspettare ancora! Sono premurosa u.u
Com'è venuto il bacio? Spero bene! Gajeel, che era al penultimo posto tra i ragazzi (ultimo Gray per la sua cavolata) rimonta al primo! Eheheheh, non ve l'aspettavate la Gale come primo sviluppo, vero?
Mi dispiace per la mamma di Lucy ma dovevo farlo e questo svilupperà la Nalu! Leggere per scoprire XD
Vi piace la canzone che ho messo? A me piace troppo! Si chiama -A Thousand Years- se a qualcuno interessa! È ottima per fare AMV u.u
Non so quando ancora potrò pubblicare, ma almeno per mercoledì o giovedì dovrei averlo pronto! Tutto dipende da mia madre T.T prima che gli devo rilevare la casa... Non ho voglia!
Va beh!.. Vi lascio XD alla prossimaaaa ❤❤❤