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Sete di potere

Vivian e Dark tornarono alla spiaggia, lì trovarono Logan che li aspettava.

"Hey Logan, eccoci!" Dark si avvicinò a lui.

Lui lo squadrò senza dire nulla. "Ci avete messo un pò, dov'eravate?" Chiese senza troppi pretesti.

"Al bosco, Dark mi ha aiutata con la mia prima caccia."

Logan portò lo sguardo su Vivian. "E non potevate aspettarmi? Sarei venuto anche io." Disse sospirando. "Ieri ho proposto io la caccia, ma non ne sembravi così felice al pensiero. Ora improvvisamente siete andati a caccia insieme." Portò nuovamente lo sguardo sulla lupa color crema. "Era il pensiero della caccia a infastidirti o la mia compagnia?" La guardò con odio. Per la prima volta negli occhi di Logan si vide una luce diversa, i suoi occhi rossi sembravano volerle dare fuoco da un momento all'altro.

"Logan, non è come pensi..." Provò a dire Vivian.

"No, no, zitta!" Le ringhiò. "La tua voce infastidisce le mie orecchie. Non voglio più sentirti parlare!"

Le si scagliò contro, Vivian schivò in tempo ma Logan appena toccò terra balzò nuovamente su Vivian questa volta prendendola. Fu una spinta forte che fece perdere l'equilibrio alla lupa color crema. Dark le si parò dietro prendendola e rotolando con lei.

"Vivian, stai bene?" Le chiese Dark aiutandola a rialzarsi.

"Si, si... sto bene" sussurrò Vivian triste dal comportamento del suo amico.

Logan si avvicinò a loro. "Dark, togliti di mezzo! Sa lottare, può difendersi da sola." Guardò il suo amico e poi la lupa.

"Logan, smettila! Questo tuo comportamento è stupido, Vivian non ti ha fatto nulla!" Si alzò Dark guardandolo male.

"Non mi ha fatto nulla dici? Nulla?! È da quando è nata che sta mandando a monte i miei piani, i nostri piani! O li hai scordati Dark?" Logan e Dark si guardarono negli occhi nessuno dei due osava far cedere lo sguardo.

Vivian non sapeva di che piani stessero parlando e non le interessava. Lei voleva bene a Logan, proprio come ne voleva a Dark.

"Logan... io ti voglio bene..." Sussurrò Vivian guardandolo.

Quelle parole fecero abbassare lo sguardo a Logan verso la lupa e le ringhiò. "È proprio questo il punto!" Le sussurrò queste parole prima di correre via.

Vivian guardò l'amico correre via, si rialzò per seguirlo.

"Non osare muoverti!" Le ordinò Dark con tono freddo e scostante. Vivian abbassò le orecchie a quelle parole, non li riconosceva.  "Torna alla tana, sta con tua madre, con lui ci parlerò io." Le disse serio. "Ora come ora ti farebbe del male." Continuò la frase e poi seguì Logan.

Vivian restò lì persa nei suoi pensieri, non sapeva perché i suoi due amici improvvisamente avevano iniziato a comportarsi così, non sapeva di che piani stessero parlando. In quel preciso momento iniziò a capire che probabilmente non conosceva così bene i suoi amici come pensava.

Dark seguì Logan fino al fitto bosco.

Logan si girò dietro di se guardandolo. "Smettila di seguirmi!" Lo guardò male.

"Smettila tu di comportarti in questo modo." Replicò Dark avvicinandosi del tutto.

"Cosa te ne frega? Ritorna a ridere e scherzare con Vivian mentre le dici quanto è bella." Spostò lo sguardo da lui continuando a camminare.

In quel momento Dark capì che li aveva spiati, ma non diede molto peso alla cosa. "Se non me ne fregasse non sarei qui, e non ci sarei stato tutte le altre volte." Lo guardò camminando con lui.

"Dov'è lei?" Chiese il lupo bruno.

"L'ho mandata alla tana, ha bisogno di stare tranquilla." Rispose.

"A te interessa di lei?" Portò lo sguardo negli occhi di Dark.

"Logan, è normale è cresciuta con noi è nostra amica. Ci vuole bene." Logan ringhiò.

"Smettila di dire che lei ci vuole bene!" Lo guardò male. "Da quando è arrivata lei tu ti stai allontanando dal nostro obbiettivo! Tu ti tirerai in dietro perché lei diventerà più importante della nostra amicizia." Ringhiò.

"Logan, eravamo due cuccioli quando ne parlammo, sono passati anni, stiamo crescendo. Tutto sta cambiando, anche noi." Disse Dark.

"Smettila di dirlo! Solo tu stai cambiando. Io ho ancora lo stesso obbiettivo, tu invece ti stai facendo accecare!" Si avvicinò a lui minacciosamente. "Io voglio ancora vendicare mio padre, e vendicare anche me per ciò che mi è stato fatto e mi continua a fare!"

Dark non si spostò, non era impaurito. "Questo tuo atto metterà a rischio la vita di molti lupi!" Lo guardò seriamente.

"Non sembrava te ne fregasse molto prima." Logan iniziò ad arrabbiarsi.

"Ero un cucciolo, Logan! Eravamo dei cuccioli, stiamo crescendo ragiona!"

Logan lo atterrò ringhiando. "Tu ti stai solo rammollendo a causa sua! È lei la causa."

Dark ribaltò la situazione mettendolo giù. "Lei non c'entra nulla! Smettila di metterla in mezzo." Ringhiò.

"Ah no? Allora farò in modo che sia lei la prima a morire!" Ridacchiò Logan.

Dark scatto una zampata ma Logan la parò ribaltando la situazione.

"Ricordati queste mie parole Dark, in un modo o nell'altro farò in modo che tu la perda." Disse. "O sei con me o contro di me." Aggiunse subito dopo. Si rialzò da lui e si allontanò andando via.

Dark non aveva il coraggio di seguirlo di continuare a parlare con lui. Gli voleva bene ma quell'obbiettivo che si erano imposti da cuccioli stava arrivando velocemente. Dark non avrebbe abbandonato il suo amico, avrebbe fatto in modo che ragionasse, o almeno ci avrebbe provato, e nel frattempo avrebbe cercato di tenere al sicuro Vivian. Si rialzò e a muso basso tornò alla tana.

Da quella sera i giorni passarono veloci. Dark, Logan e Vivian non si incontravano più alla spiaggia. Vivian continuò a dirigersi lì con la speranza che tutto tornasse come prima, dopo una settimana capì che ciò non sarebbe mai accaduto. Fortunatamente continuava a vedere Dark, le stava sempre in torno, ridevano e scherzavano, si raccontavano la giornata e si divertivano a fare qualche lotta di tanto in tanto. Ma ciò non tolse la mancanza di Logan nel cuore di Vivian, era cresciuta con loro, aveva imparato a capirlo anche se non bene. Le mancavano quei giorni da cuccioli dove tutti e tre si divertivano senza pensare che qualcuno odiasse l'altro. Dark le raccontava che Logan era ormai diventato un guerriero a tutti gli effetti proprio come loro, aveva superato tutte le prove che il branco gli aveva posto. Ma a differenza loro, a lui piaceva andare lontano dai territori, era un guerriero da spedizione. Invece loro basavano la loro esperienza sulla protezione nel confine del loro territorio restando a proteggere il branco.

Una mattina come le altre, l'Alpha ordinò a Dark e Vivian di andare a proteggere due confini diversi. Dark a Ovest, Vivian a Est.

"Vivian, sta attenta." Le disse seriamente Dark.

"Avanti Dark, sai che sono molto forte." Sorrise rassicurante lei.

"Si lo so, ma tu sta comunque attenta." Le sorrise guardandola e si diresse verso Ovest.

Vivian scosse il muso sorridendo e si diresse verso Est. Arrivò ai confini e si guardò intorno, sembrava tutto calmo. Iniziò a camminare per controllare in ogni possibile nascondiglio fin quando sentì un rumore. Si mise in posizione di difesa.

"Chiunque tu sia, fatti vedere!" Disse seriamente pronta ad attaccare chiunque le si parasse davanti.

"Ciao." Disse la voce uscendo allo scoperto.

"Logan?" Sorrise Vivian non riconoscendolo subito.

"Eh già. Siamo un pò cambiati" La guardò senza mai soffermarsi.

Per lui era il momento perfetto, era sola e poteva far si che lei sparisse senza nessuna traccia. Morta a causa di una iena o qualunque altro animale pericoloso. Vivian si avvicinò a lui e lo abbracciò, un gesto che Logan non si aspettava, non riuscì a muovere un muscolo si limitava a guardarla.

"Mi sei mancato, Dark mi ha detto che sei riuscito anche tu a diventare un ottimo guerriero." Sorrise la lupa.

Logan scosse il capo riprendendosi.
"Ehm... si, abbiamo passato tutti l'esame." Teneva lo sguardo altrove.

"Diciamo che eravamo già preparati, ci siamo sempre tenuti in allenamento." Ridacchiò lei ripensando ai momenti dove tutti e tre lottavano fra loro. "Ricordi la prima volta? Non mi volevi per niente, poi lottammo." Sorrise girandosi verso di lui. "E io vinsi."

Logan portò lo sguardo negli occhi di Vivian ricordandosi quell'esatto momento, com'era stato sconfitto e cosa quegli occhi gli avevano provocato. "Si... lo ricordo." Scosse il capo distogliendo lo sguardo dai suoi occhi. "Ora devo andare, l'Alpha mi sta aspettando, alla prossima... Vivian." Si girò e senza dire altro andò via.

Vivian era felice di aver rivisto il suo amico dopo tanto tempo, le sembrava diverso ma sapeva che in lui c'era ancora quel piccolo lupetto bruno scuro.

Vivian percorse tutto il confine Est ma non trovò nulla di pericoloso quindi decise di tornare al branco. Non vedeva l'ora di raccontare dell'accaduto a Dark. Tornò ai territori del branco e aspettò che Dark tornasse, appena lo vide gli corse incontro.

"Dark, non indovinerai mai chi ho incontrato!" Sorrise lei scodinzolante.

"Chi?" Chiese Dark confuso e spaesato.

"Logan." Sorrise felice.

"Logan?" La guardò tutta cercando qualche segno di lotta.

"Si." Lo guardò lei confusa dal suo sguardo.

"Cosa ti ha detto?" Chiese il lupo.

"In realtà quasi nulla, era lì che mi fissava. Poi l'ho abbracciato ed è subito dovuto andare via, sono stata più io a parlare che lui." Sorrise.

Dark la guardò senza dire nulla, si limitò a pensare alle parole che disse l'amico giorni fa, aveva avuto l'occasione davanti ai suoi occhi e non l'aveva sfruttata. Non riusciva a capirne il perché.

"Hey Dark, mi ascolti?" Lo chiamò Vivian attirando l'attenzione su di se passandogli la coda sul muso ridacchiando.

Dark scosse il muso e sorrise. "Si, si, ti ascolto." Portò lo sguardo nei suoi occhi. In quel momento capì perché Logan non era riuscito a farle del male. "Mi fa piacere che tu abbia avuto l'occasione di rivederlo." Le si avvicinò. "Ma ora torniamo alla tana, abbiamo bisogno di riposare." La spinse con il muso e insieme tornarono ognuno alla rispettiva tana.

Logan invece si allontanò il più possibile da Vivian e si sedette a fissare il nulla. Aveva l'occasione di ucciderla, era a pochi passi da lui, si fidava così tanto che non si sarebbe mai resa conto di un attacco a sorpresa. Ma non ci riuscì, non riuscì a torcerle un pelo, capì che in fondo anche lui le voleva bene e sapeva che quel bene doveva tramutarlo in odio. Aveva bisogno di non provare più emozioni, doveva fare del male ed essere spietato proprio come gli avevano insegnato. Iniziò a fare delle ricerche, voleva più potere, aveva bisogno di più forza, doveva diventare il lupo più forte e astuto di tutti e aveva tutto il tempo e le libertà di farlo. A casa nessuno notava la sua assenza, da un paio di giorni sua madre era incinta e suo padre prestava attenzioni e cure solo a lei dimenticandosi per un attimo l'obbiettivo che aveva sempre avuto da una vita: trasformare suo figlio in un Alpha. Logan iniziò a fare ricerche: iniziò a trovare tutte le reliquie più potenti, imparò nuove tecniche di lotta e imparò ad assorbire il potere delle rune. Diventò il primo guerriero del branco, il più fidato per l'Alpha e per il Beta, sapeva di tutti i piani, di tutte le storie presenti e passate, ma una leggenda lo attirò notevolmente. La leggenda della strega Kendra, ne aveva già sentito parlare un paio di volte tra il Beta e il padre di Vivian, non sapeva perché loro ne fossero così interessati quindi decise di andare in fondo alla cosa.

Scoprì che la leggenda narrava di una strega di nome Kendra, essa era bella e seducente. Questa strega nel corso della sua vita aveva avuto due figli. Il maschio morì e della femmina, tutt'ora non si sa ancora nulla. Kendra, lanciò una maledizione sulla lupa che aveva ucciso suo figlio e su tutta la sua discendenza. La strega non diede molte spiegazioni su cosa fosse, le disse semplicemente che era stata maledetta, che fra le sue discendenze ci sarabbe stata una lupa femmina che avrebbe dato via alla sua maledizione, non si sapeva quando o in che generazione. Ma tutte le lupe di quella famiglia avrebbero avuto a che fare con la paura e il timore che fossero loro quelle maledette.

Venendo a conoscenza di ciò Logan iniziò a sentire in sè un ardore che lo spingeva a volere quel potere per sè. Ma sapeva che per avere quel potere, doveva trovare la famiglia discendente di quella lupa e sapeva già come scoprirlo: si sarebbe avvicinato di più al Beta e a Voul, avrebbe tentato di scoprire i loro segreti, cosa nascondevano a lui e a tutto il branco. Sentiva in se che loro nascondevano qualcosa che a lui poteva interessare, qualcosa sulla leggenda della strega, qualcosa che poteva aiutarlo a trovare ciò che voleva. E lui voleva quella lupa. quella che avrebbe portato avanti la discendenza fino alla nascita della cucciola maledetta.

In Logan si accese un nuovo desiderio, uno oscuro, freddo. Si era accesa in lui una sete di potere che non sarebbe mai riuscito a placare.

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