I giorni passarono e Hazel crebbe diventando una giovane lupa, aveva lo stesso carattere fiero di sua madre anche se, sotto sotto, era un'eterna cucciola come il padre. Amy continuava ad andare in giro con Joel e le sue nuove amiche anche se ogni sera tornava infastidita dall'approccio di Joel con le altre due lupe. Quella mattina mi svegliai alla tana da sola. Horo non era lì, probabilmente era in giro con Azazel, Deus era sparito dal giorno prima e Hazel era sicuramente con Amy e Joel. Sospirai e mi alzai stiracchiando le zampe, uscii dalla tana e mi incamminai verso il bosco cercando di trovare una minima traccia sul dove fosse finito Deus. Girai il bosco in lungo e in largo ma l'unica cosa che riuscii a trovare erano dei conigli e dei cervi. Il cinquettio degli uccelli che erano sugli alberi, almeno, lasciavano pensare che niente potesse andare storto. Sospirai e decisi di tornare indietro, magari qualcuno di loro aveva fatto ritorno alla tana. Quando arrivai vi trovai Horo che usciva da essa.

"Hey Horo, almeno tu sei qui." Le dissi avvicinandomi.

Lei si girò verso di me. "Si, sono appena arrivata. Ero alla ricerca di quel lupo bianco."

La guardai muovendo leggermente le orecchie. "Da quanto tempo è che non vedi Azazel?"

"Da ieri, perché?"

Mi sedetti. "Perché anche Deus sembra svanito nel nulla da ieri." Sbuffai. "Quei due mi faranno diventare pazza." Alzai gli occhi verso di lei. "Credi che si siano cacciati nei guai?"

"Non lo credo, ne sono sicura." Guardò avanti e iniziò a camminare.

Mi alzai subito girandomi. "Dove stai andando?"

"Al Territorio Comune, lì dovrebbero esserci Joel con Hazel ed Amy. Chiederò a loro."

"Vengo con te." L'affiancai.

Lei si fermò. "No. Resta qui nel caso uno dei due dovesse tornare."

Sospirai, non aveva tutti i torti. "Va bene, aspetterò qui. Se hai bisogno, ulula."

Non mi rispose, riprese a camminare sparendo in breve tempo dalla mia visuale. Mi avvicinai alla tana e mi sedetti, restai lì guardandomi intorno per un pò. Dopo poco tempo, non riuscii più a stare seduta. Iniziai a camminare avanti ed indietro più volte. Ero in pensiero per Deus, quel lupo nero era sempre capace di farmi preoccupare. Continuai a camminare per non so quanto tempo poi, mi fermai sbattendo a terra una zampa per la frustrazione. Entrai nella tana e mi sedetti lì aspettando l'arrivo di qualcuno. Passò altro tempo prima che qualcuno tornasse. Le sentii entrare e subito mi avvicinai a loro.

"Amy, Hazel. Dov'è Horo? Pensavo fosse con voi."

Le due lupe si guardarono e mi risposero. "È... andata a prendere Joel dagli altri."

"Oh meno male, non vedo Deus da ieri. Dove erano finiti?" Domandai ancora.

Impiegarono un pò prima di rispondermi e la cosa mi insospettì sempre di più. "Al... al fiume."

"Non che io dubiti di voi, ma questa esitazione nel rispondermi mi sa di bugia. È successo qualcosa?" Sapevano che era inutile prendermi in giro, eppure stavano cercando di farlo.

Amy cercò una bugia più convincente, Hazel non aveva voglia di tirarla per le lunghe. "In realtà si. Vedi... Joel era andato a cercare Calipso, poi é tornato dicendo che era stato attaccato."

Mi allarmai. "Attaccato? Da chi?"

Amy sospirò e rispose. "Da... dallo zio Azy, papà, Bansh e Bilbo."

Non rimasi sorpresa dall'attacco dei due lupi della Luna, ma ero sconvolta dal comportamento di Deus ed Azazel. "Come... ma che gli é preso a quei due?! Oh appena vedrò Deus gliene canterò quattro! Dove sono ora?"

"Joel sta accompagnando la zia sul luogo, se ci sbrighiamo forse riusciremo a raggiungerli!" Esclamò Amy.

"No no no, voi restate qui. È una cosa tra me e i vostri genitori, vi voglio al sicuro." Dissi uscendo in fretta dalla tana. Subito dopo essere uscita mi scontrai con Kamas.

"Roxy, eccoti, ti stavo cercando. Oggi sei di ronda."

Scossi il capo guardandolo. "Ronda? Aspetta, avrei una cosa da fare con Deus e-"

L'Alpha non mi lasciò finire. "Questi sono gli ordini. Qualunque cosa sia può essere rimandata a dopo. E... se Amy ed Hazel sono disponibili, avrei da fare loro una richiesta."

Le due lupe uscirono proprio in quel momento. "Che richiesta?"

"Voglio che voi due badiate a mio figlio, Pyke. Io ho delle questioni da Alpha che dovrei... sistemare."

Amy si ritrovò costretta ad accettare sapendo la situazione familiare dell'Alpha. Flower, la sua compagna, morì durante il parto e Kamas non aveva nessuno a cui affidare il cucciolo. Accettarono. Kamas portò Pyke alla nostra tana ed io mi assicurai che le due cugine si occupassero del cucciolo mentre io era di ronda.

"Per favore, non lasciate mai questo piccolino da solo. Siate responsabili, io cercherò di tornare il più presto possibile. Spero che Deus ed Azazel tornino prima di me con una scusa pronta riguardo al loro atteggiamento." Leccai il capo ad Hazel e poi mi avvicinai ad Amy togliendomi la collana Ying Yang. "Sta attenta a questa, sai quanto ci tengo."

"Starò attenta, tranquilla." Mi sorrise.

Ero solita affidarla a lei mentre ero di ronda temendo di perderla se avessi iniziato uno scontro. Hazel ed Amy rimasero alla tana con Pyke, cucciolo molto ribelle e vivace. Io le salutai un'ultima volta e poi uscii dalla tana. Kamas aveva scelto il giorno peggiore per affidarmi una ronda. Iniziai ad incamminarmi verso i confini del branco, camminai per un pò ma i miei pensieri erano del tutto distanti dal compito che mi avevano affidato. Ero profondamente preoccupata per lo strano comportamento di Azazel e Deus, non era da loro stare troppo attaccati a lupi della Luna nè attaccare il proprio figlio e nipote. Cosa gli era successo da farli comportare in quel modo? Mille domande iniziarono ad affollarmi la testa. Avevo timore che ci fosse qualcosa di molto più grave sotto. Mi risvegliai dai miei pensieri quando sentii la mia zampa umida. Scossi la testa e abbassai lo sguardo.

"Neve?"

Mi guardai intorno più e più volte, stavo cercando di capire dove i miei passi mi avevano condotta. Diedi le spalle alla direzione in cui stavo andando e mossi leggermente le orecchie riprendendo a guardare avanti.

"Sono ai confini che portano a Nord." Guardai di nuovo in basso. "Ma qui non dovrebbe esserci della neve. A dieci passi da qui verso destra dovrebbe esserci la spiaggia... come fa ad esserci la neve?"

Guardai la direzione da dove ero venuta e poi la strada che portava a Nord. Dovevo decidere: far finta di nulla e tornare alla tana da mia figlia e mia nipote, oppure andare ad indagare e evitare che altri guai giungessero ai territori del branco. Sospirai.

"Horo, riportali a casa. Cercherò di fare presto."

Prima di incamminarmi verso Nord mi diressi al bosco per cacciare qualcosa. Dovevo riempire lo stomaco, non sapevo cosa avrei trovato andando avanti per quella direzione. Acciuffai un grosso alce e lo mangiai in poco tempo poi mi incamminai verso Nord, più andavo avanti e più la neve cresceva sotto le mie zampe tanto che iniziò a risultarmi difficile anche il camminare. Continuai ad andare diritto per un pò di tempo, a un certo punto mi fermai per guardarmi intorno. La distesa di neve sembrava non cessare mai, il cielo limpido e azzurro che avevo lasciato ai confini del branco era diventato grigio e accattivante. Gli alberi erano tanti e tutti senza foglie e ricoperti di neve, i boschi in questo lugo erano bui e non si sentiva alcun suono. Gli animali sembravano essere svaniti nel nulla, non c'erano lupi nè prede. Forse avevo sbagliato ad arrivare fin lì, probabilmente il mio sesto senso stavolta si era sbagliato. Scossi il muso, chi volevo prendere in giro? Così tanta neve non cade all'improvviso da un giorno a un altro. Guardai il cielo, per quanto fosse grigio, riuscii a capire che stava per farsi buio. Dovevo trovare un posto dove stare al caldo e lontana da questa neve. Ripresi il cammino fin quando non intravidi, all'interno di quel bosco, una grotta. Mi avvicinai lentamente ad essa cercando di non spaventare un possibile animale che la occupava. Con mia sopresa, non vi trovai nessuno. Ci entrai e mi stesi al suo interno in un angolo della grotta. Mi accucciai su me stessa cercando di darmi più calore possibile. Guardai fuori dalla tana mentre il mio respiro faceva piccole nuvole di vapore che si dissolvevano in poco tempo.

"Ti prego Amy, non fare nulla di avventato."

Sussurai conoscendo il carattere della mia cucciola. Sapevo anche che quella mia preghiera sarebbe stata vana. Amy non sarebbe mai rimasta ferma in un posto per troppo tempo senza sapere come stesse la sua famiglia. Sospirai a quel pensiero, chiusi gli occhi e portai il muso sulle mie zampe. Dovevo smetterla di preoccuparmi, Azazel e Deus sarebbero tornati a casa con una giusta spiegazione. Si... lo avrebbero fatto.