Senza mai separarsi
Non restiamo molto tempo a guardarci, i due gemelli Orokin partono subito all'attacco. Bronn si scaglia su di me utilizzando un tornado d'acqua per investirmi mentre, anche se noto i movimenti di Bronn in anticipo non riesco e non posso schivare il suo tornado che mi spinge lontana da mio fratello, quando riesco a liberarmi da esso uso la magia per congelarlo e farlo cadere in frantumi. Mi guardo intorno, questo posto è troppo pieno d'acqua e Bronn è troppo avvantaggiato. Per non parlare dell'altro, la sua magia ha trovato un posto che gli fa da perfetto conduttore. Hakonar si fionda su Dezel con le zampe cariche di elettricità. L'impatto causerà sicuramente un'ondata elettrica intorno a lui, fortunatamente, mio fratello riesce a schivare prima che lui gli finisca addosso. Bronn, approfitta della mia distrazione per rinchiudere Dezel in una bolla d'acqua con la sua magia provando ad annegarlo. Sento anche il suono delle scintille di Hakonar che scaglia contro la bolla. Mi sottovalutano davvero così tanto? Non lascerò mai mio fratello in difficoltà. Agisco subito per evitare che mio fratello venga colpito dai fulmini, alzo uno scudo fatto con la terra che assorbe le onde elettriche. Subito dopo, lascio crollare quel muro in modo che cada addosso ad Hakonar o che almeno lo tenga distratto dal schivarlo. In quel lasso ti tempo mi fiondo nella bolla d'acqua spingendo via Dezel facendolo uscire fuori ma restandone a mia volta bloccata. Ma per me non è un problema. Vedo Dezel fiondarsi subito su Bronn, lo spinge lontano da me per permettermi di salvarmi. Trattengo il respiro e uso una magia di ghiaccio congelando la bolla permettendomi di uscirne indenna. Appena vede che sono libera mio fratello si concentra sul suo avversario e gli tira una zampata sul muso. Bronn cade per terra, invece di rialzarsi si tramuta in acqua. Resta nascosto un pò per poi saltare fuori alle spalle di Dezel e morderlo alla nuca.
Il mio sguardo viene attirato dal grido di Hakonar, dei fulmini distruggono il mio muro. Mi guarda e sorride, solo in quel momento mi accorgo di essere a contatto con l'acqua che bagna il suolo di Radaluna, lui tocca l'acqua fulminandola. Non riesco in tempo a spostarmi che le scosse di Hakonar me lo impediscono. Uso nuovamente la terra, batto le zampe sotto di me facendo in modo che un cumulo di terra mi allontani dall'acqua portandomi in alto. Le scosse mi hanno indolenzita tutta, ma non posso restare ferma troppo a lungo, mi riprendo il più in fretta possibile dalle scosse e noto di essere molto vicina a una di quelle liane che pendono dal soffitto. Dall'alto riesco a notare lo scontro fra Dezel e Bronn, quel viscido verme sta barando! Sa bene che Dezel non può toccarlo se resta tramutato in acqua. Vuoi giocare in questo modo? Ora ti sistemo io. mordo una di quelle liane e prendo uno slancio in modo da arrivare al fianco di mio fratello. Alzo una cupola su di noi in modo che nè Hakonar nè Bormn non ci interrompano, tocco le zampe di mio fratello.
"Le sentirai un po' fredde ma così riuscirai a colpirlo."
Uso la magia del ghiaccio infondendola nelle zampe di Dezel, poi mi allontano da lui e dissolvo la cupola per evitare che Hakonar lo prenda di mira. Mio fratello non mi fa domande su ciò che ho fatto, ma appena mi allontano si mette in silenzio e sente quando Bronn sta per saltare fuori. Si gira verso di lui e riesce ad assestare una forte zampata al suo fianco. Si! Il trucco ha funzionato! Appena la cupola si dissolve Hakonar lancia delle scariche elettriche per colpirmi, me lo aspettavo e schivo prontamente.
"Dove vuoi scappare, maga incompetente? Credi davvero che ti salverai? Il fulmine può colpire due volte nello stesso punto!" Ringhia ed evoco fulmini che cadono dal soffitto.
"Le tue parole non mi toccano mio caro sparasaette, saprò distruggerti e andrai ad abbracciare il tuo caro fratellino." Anche se non mi faccio buttare giù dalle sue parole so che le mie normali magie non fanno altro che rallentarli senza procurargli danno, io invece devo fare loro del male. Tanto quanto ne hanno fatto a me. Devo aumentare il mio livello, di un solo passo. "Tera-Terra!"
Urlo e creo una gabbia fatta di terra in cui rinchiudo Hakonar, subito dopo la avvolgo nel ghiaccio, ciò impedirà ai fulmini di distruggere la terra al primo colpo. Ho il tempo di voltarmi e guardare ciò che succede tra Bronn e Dezel. L'Orokin assorbe tutta l'acqua che allaga Radaluna, la raduna in un unico punto creando un mulinello. Ringhia a Dezel.
"Hai ucciso nostro fratello... hai idea di quanto faccia male? No, non lo sai. Ma lo saprai presto. Prima uccideremo tua sorella! E quando ti perderai nella disperazione, toccherà a te!" Lancia un grido, usa i suoi poteri Orokin per dar vita al mulinello d'acqua: dai lati escono delle mani fatte del medesimo elemento, due occhi luminosi blu compaiono in cima. "Ammira il potere degli elementi!"
"Parla di meno, maledetto Orokin!"
Ringhia Dezel ma sa bene che deve farsi scivolare le sue parole, tenta solo di distrarlo. Quando vedo quell'enorme elementale d'acqua, indietreggia e schiva. Anche con le zampe ghiacciate non può buttare giù un coso simile. Questa volta la mia magia non può essergli d'aiuto, non immediatamente. Bronn nota suo fratello in difficoltà, qualcosa mi dice che la mia magia mi si ritorcerà contro. Li guardo male.
"Stupida maga. Non lo sai che il ghiaccio é solo acqua solida?" Comanda all'elementale di afferrare la prigione di Hakonar, la stringe così forte da rompere il ghiaccio. Suo fratello distrugge la terra che rimane nel corpo del suo mostro.
Hakonar nuota fino alla spalla dell'elementale, esce la testa e ringhia. "Volete giocare con la magia? Bene! Allora giochiamo!" Torna dentro e nuoto fino al centro del mostro, evoca dei fulmini che lo colpiscono infondendolo anche di elettricità.
L'elementale prende Bronn portandolo in sè, alza una mano e la tiene verso i gemelli nemici. Scaglia senza fine dell'acqua elettrificata. Corro subito al fianco di mio fratello prima che quell'elementale ci frigga con la sua acqua, alzo uno scudo di terra che impedisce all'acqua di toccarci. "Dobbiamo trovare un piano! Non resisterò a lungo!"
"Come facciamo a buttarlo giù? È impossibile!"
Sono concentrata sul muro che ci protegge ma cerco di pensare a un piano, qualcosa che li distragga così tanto da farci perdere di vista. E deve funzionare al primo tentativo o saremo spacciati. Mi guardo intorno, il mio sguardo viene attirato dalla runa ancora al suo posto. Certo! "Dobbiamo distrarli, loro sono interessati alla Prima Runa, usiamo questa cosa a nostra vantaggio." "Guardo per un secondo mio fratello non sembra molto convinto ma sa che è l'unica possibilità. Mi avvicino al suo orecchio e sussurro il piano in modo che i due Orokin non sentano. "Prendi la Runa e corri, penseranno che vuoi portarla altrove e ti seguiranno sicuramente. Se dovessero farlo dall'interno dell'elementale, provvederò io a farli uscire."
Dezel annuisce. "Va bene, mi fido di te." Scatta uscendo fuori dalla mia protezione, afferra la Prima Runa fra le fauci e inizia a correre.
"Sta scappando con la Prima Runa! Bronn, prendilo!" Si! Ci sono cascati. Hakonar esce fuori dell'elementale lasciando dentro il mostro un nucleo elettrico. "Io mi occupo della cagna!" Ringhia.
Bronn dirige l'elementale verso Dezel.
"Scappi? Codardo come sei non mi sorprende! Non sei nulla senza il tuo occhio!"
L'elementale avanza verso Dezel, lancia fiumi d'acqua verso l'uscita impedendogli di passare da lì. Con l'altra mano lancio dei fulmini. Uno è andato, ora tocca all'altro. Vedo Hakonar avvicinarsi a me. Cagna eh? Ridicolo. Ridacchio al suo insulto. "È stato un grave errore non liberarti di quei pezzi di terra dal corpo delle Elementale, incompetente." Muovo le zampe comandando quei pezzi, si uniscono avvolgendo il nucleo elettrico rinchiudendolo fino a dissolverlo del tutto. Ora l'elementale non è più in grado di lanciare fulmini ma solo acqua.
"Non pensare di essere più furba di me. Risiede qui la forza della vostra famiglia? Siete bravi solo con le parole?"
Alza una zampa crea una sfera elettrica. Io noto l'acqua aumentare nella sala, ciò rallenterà Dezel, lo vedo schivare l'uscita e rifare il giro al contrario schivando anche i fulmini. A un certo punto nota che le saette non escono più dalla sua mano grazie al mio intervento, ne approfitta e lascia la Prima Runa in un posto sicuro senza che Bronn se ne accorga. L'Orokin continua a seguirlo come si aspettava. Si aggrappa ad una liana e continua a prendere velocità fino a darsi un forte slancio che fa uscire Bronn e dopo anche lui stesso dall'elementale in un solo colpo. Atterra proprio su una colonna all'altezza della faccia dell'elementale.
"Occhi... ha gli occhi!" Se quello che sta pensando funziona... mio fratello è un genio! Lo guarda fisso e sorrido quando il suo occhio diventa rosso. "Lascia in pace noi e attacca il tuo creatore e suo fratello, non lasciargli via di fuga!"
Bronn si rialza sentendo le parole di mio fratello. "Ma che..."
Io mi volto verso Hakonar sorridendo soddisfatta. L'elementale si volta verso di noi e colpisce Hakonar con una mano prima che possa scagliarmi contro la sfera elettrica. Si gira verso Bronn, sta per schiacciarlo.
"Sono io il tuo padrone! Tu obbedisci a me!"
L'Orokin cerca di riprendere il controllo ma é difficile, il potere oscuro di Dezel é più grande del suo. L'elementale lancia contro di lui dell'acqua, per lui non é un problema ma per Hakonar presto lo sarà. Radaluna verrà allagata. Devia il getto d'acqua, non mi aspetto tale mossa e di conseguenza mi investe lanciandomi in alto per poi scagliarmi al suolo, cerco di spostarmi, se non mi muovo farà malissimo! Qualcuno mi spinge via dal mulinello e mi aferre fra le sue zampe, è mio fratello aggrappato a una liana presente in questo posto. Lascia la presa con le fauci e si lascia cadere nell'acqua che attutisce il colpo. Mi rialzo e ringrazio mio fratello con un sorriso, Bronn è impegnato con l'elementale, quindi io e Dezel ci concentriamo su Hakonar che momentaneamente è quello più in difficoltà. Vado verso di lui scaldando le mie zampe fino a renderle infuocate, gli vado vicino e inizio a tirargli una serie di zampate al suo muso con l'aiuto di Dezel che lo tiene fermo a terra. Hakonar cerca di rispondere ai colpi ma é difficile, non riesce a gestirci entrambi, per questo ci dividono sempre. Dopo qualche colpo lancia un urlo, un'impluso elettrico ci fulmina entrambi scagliandoci lontani. Dezel sbatte contro il muro, io contro la colonna. La sua furia scaglia fulmini ovunque, colpisce l'elementale e per sbaglio anche il luogo dove Dezel ha nascosto la Prima Runa. Bronn nota subito un bagliore al suolo. Capisce subito che quella è la Runa che cercava. Approfitta della distrazione del mostro e corre a prendere la Prima Runa. Dezel si rialza subito prima di me scuotendosi a causa del colpo, nota anche lui il bagliore luminoso e si accorgo che hanno trovato la Prima Runa. Corre subito da Bronn.
"Fratello! Ce l'ho! Ho la Prima Runa!" Guarda la pietra. "Desidero che Galen-"
Lo blocca mordendolo alla collottola lanciandolo via. Afferra la runa. "Hoxy, a te!" La lancia.
Mi rialzo anche io, sento Dezel e vedo la pietra volare verso di me, mi do uno slancio e la afferro al volo. Hakonar si da una spinta con i fulmini, mi colpisce al fianco. Mi atterra mettendo le zampe sulla mia testa. Stringo la Runa fra le fauci più che posso per non lasciarla andare.
"Ti piacerebbe proteggere la Prima Runa, dico bene? Peccato che non ne sei capace."
Schiaccia la mia testa. Evoca dei fulmini per impedirmi di muovermi, mi folgora lentamente facendomi perdere il controllo del mio corpo. Bronn, invece, elimina l'elementale ferito riprendendo l'acqua che lo componeva. Vedo Dezel correre verso di me per salvarmi, ma lui usa l'acqua per circondarlo. Lo rinchiude in un tornado di acqua in cui entra, vuole che mi guardi mentre soffro... no... devo resistere!
"Osserva come tua sorella muore. Sta soffrendo, ascolta le sue grida! Anche Atli gridava quando tu lo hai costretto ad uccidersi. Ed ora stai a guardare mentre é tua sorella a morire!"
Provo a liberarmi più e più volte ma non ci riesco, il mio corpo non risponde ai miei comandi. Non riesco a muover nessun'arto, sento solo i fulmini che invadono tutto il mio corpo. Non resisterò a lungo. Non riesco più a tenere le fauci strette, la Prima Runa scivola via da esse mentre mi lascio andare ad un forte drido di dolore. L'unica cosa che riesco a fare è voltarmi verso mio fratello con uno sguardo pieno di dolore.
"DEZEL!" Urlo.
Vedo il panico negli occhi di mio fratello, la sua rabbia cresce tanto che il suo occhio diventa rosso senza che lui guardi qualcuno negli occhi, non sa cosa fare, come uscire da lì senza che Bronn glielo impedisca. Non può finire così! Non è neanche iniziata! Hakonar appena vede la Prima Runa cadere la afferro e ride.
"Avete fallito. Desidero-" Si blocca subito che succede? Perché non lo ha più fatto? "Bronn! La Madre Nera é qui!"
Bronn sente cosa dice Hakonar e si distrae. "No! Dov'é?!" Si guarda intorno.
Da lontano noto Dezel sorridere, ma allora è vero? È davvero qui? La sua sola presenza terrorizza questo due stolti. Dezel riprende un po' di fiducia, ne approfitta della distrazione di Bronn e si butta su di lui, atterrandolo e mordendolo più volte al collo. Lo lascia quando crede che sia abbastanza, corre da me ed Hakonar e allontana quest'ultimo da me, la spinta gli fa perdere la Prima Runa che rotola lontana da lui e da noi. Mi prende dalla collottola e mi trascina al sicuro per permettermi di riprendermi.
"La zia Hazel è qui... con noi." Mi sussurra.
Sorrido a mio fratello, le sue parole mi rendono felice e mi danno la forza di rimettermi in piedi. Se la zia è qui vuol dire che ci sta osservando e non possiamo deluderla! Abbiamo un compito da portare a termine, proteggere questa runa a qualsiasi costo e lo faremo. "Sapevo che mi avresti salvata." Mi riprendo lentamente. "Non dobbiamo più scherzare, dobbiamo ucciderli prima che riescano a prendere la runa per davvero. Non possiamo permetterlo ne va del futuro di tutti."
Hakonar si rialza. "Maledetta..." Ringhia. "Bronn! Uccidiamoli ora!"
Bronn si rialza tossendo. "Si... adesso basta giocare." Usa l'acqua per prendere la Prima Runa, la avvolge in una bolla d'acqua e la porta in alto. Adesso é fuori dalla nostra portata ma fin quando sarà lassù nemmeno loro potranno toccarla. Se pensano di ucciderci si sbagliano di grosso! "Per Atli!"
"Per Atli!"
I due fratelli Orokin si corrono contro, si scontrano con una spallata. Le loro magie si scontrano creando una fitta nebbia avvolta da piccole scariche elettriche. Usarno questa tecnica contro di noi anche nel primo scontro ma allora avevano anche Atli. Scompaiono nella nebbia. Loro possono fare ciò che vogliono, noi dobbiamo fare una sola cosa, restare in vita fino alla fine. Appena la nebbia si fa largo non si vede più niente, questo ci porta in estrema difficoltà, devo trovare un modo per dissolvere la nebbia.
"Tera-vento!"
Cerco di allontanare la nebbia in una sola direzione in modo da scoprire dove sono, intravedo le luci che emanano i loro corpi le indico a Dezel.
Mio fratello guarda nella direzione da me indicata e vede la luce gialla di Hakonar, si muovo nelle parti in cui la nebbia è stata spostata dalla mia magia e prova a morderli al fianco, ci riesce e poi scatta via. Fa lo stesso con Bronn ma lui diventa acqua e sfugge al morso di Dezel. Si ricompone alle sue spalle e lo colpisce alla testa. Hakonar resiste al morso, suo fratello ci tiene impegnati dopo un po' l'altro lo raggiunge. Dezel non si è perso d'animo nemmeno al colpo di Bronn ha continuato ad attaccarli senza fermarsi. Io continuo con la magia del vento allontanando sempre di più la nebbia ma mi avvicino a mio fratello, tutto questo silenzio non mi piace, sono troppo sicuri di loro stessi. Stanno tramando qualcosa, ne sono certa... ma cosa? Cerco di scorgere qualcosa ma la nebbia è troppo fitta, decido di cambiare strategia: se spostarla non funziona creerò qualcos'altro. Muovo le zampe in senso circolare e creo un tornando con quella nebbia spingendolo verso di loro. Continuano a farsi inseguire da Dezel mentre io continuo a seguirli con lo sguardo. Diamo le spalle alla nebbia rimasta, é in quel momento che sento dei rumori, vedo le sfere elettriche, non riesco a schivarle in tempo Hakonar mi folgora ancora con ben cinque sfere. Vuole togliermi di mezzo! Sa che la mia magia è di troppo. Dezel non si è accorto si nulla, Bronn si lascia attaccare da lui diventa acqua schivando molte zampate. Risponde solo quando sente che vengo colpita. Con una zampata alla testa lo getta a terra, evoca una cascata sopra di lui. Uso la pressione dell'acqua per tenerlo al suolo. Sento il mio corpo non reagire, ma deve! Ci metto tutto il controllo che ho, grido dal dolore ma Dezel non può salvarmi stavolta. È intrappolato, devo liberarmi e salvarlo io... posso farcela!
"T-tera... Ter-ra...!"
Grido e un enorme quantità di terra mi avvolge liberandomi dell'elettricità, e assorbendo le altre che lancia. Appena mi riprendo faccio esplodere la protezione e i pezzi di terra volano ovunque colpendo Hakonar. Raggiungo Bronn e mio fratello, uso una magia di ghiaccio che inizia a congelare tutta quella cascata arrivando lentamente alle sue zampe. È costretto a smettere di utilizzare la magia per evitare di venir congelato lui stesso. Salvo mio fratello e lo aiuto a rimettersi in piedi. Guardo ancora una volta i due gemelli Orokin, dobbiamo scambiarci gli avversari se vogliamo avere qualche possibilità. I trucchetti di Bronn con me saranno inefficaci e la maggior agilità di Dezel lo aiuterà contro Hakonar. In più dobbiamo iniziare a liberarci di loro... almeno di uno.
"Devi occuparti di Hakonar, penso io a Bronn!" Lo guardo con un lieve sorriso.
Dezel, appena si rimette in piedi, annuisce alle mie parole. "Sta attenta..." Si allontana andando verso Hakonar.
Bronn mi guarda ringhiando. "Vuoi metterti a confronto con me? Annegherò te e tuo fratello nelle vostre stesse lacrime!"
Usa le gocce d'acqua nell'aria create dalla nebbia, li trasforma in tanti piccoli aghi. Li scaglia contro di me. una puntura penetra nella pelle causando molto dolore. Guaisco, altri due mi colpiscono mentre tento di schivarli. Sono troppo piccoli e difficili da evitare, guardo tutta la stanza prima di fermarmi appena quegli aghi smettono di cadere. Batto le zampe al suolo, lascio che la magia di fuoco prenda possesso delle mie zampe, inizio a riscaldare tutta la stanza.
"Non mi metto a confronto, io so di essere migliore di te!"
Ride. "Migliore di me? Non osare dire certe stupidaggini, non dopo questa tua ridicola mossa. Vuoi davvero usare il fuoco? Non sai che viene spento dall'acqua?"
Si circonda di acqua, spara altri di quegli aghi. Lo sento ridere, sapevo che si sarebbe concentrato su quella mia esclamazione. Stupidi Orokin troppo pieni di sè. Schivo i suoi aghi e aumento ancora di più il calore della stanza, vedo l'acqua presente qui iniziare a bollire, sta funzionando. Deve funzionare, è la cosa giusta. Bronn scuote il muso.
"I fulmini di Hakonar ti hanno fritto il cervello. Bene... allora muori ora e fa soffrire tuo fratello! Così come noi abbiamo sofferto per Atli!!!" Scaglia una grandissima quantità di acqua contro di me.
Faccio un mezzo sorriso sentendo le sue parole, sento la quantità d'acqua colpirmi ma resto in piedi e aumento ancora di più il calore della stanza tanto da far evaporare la stessa acqua che mi sta lanciando contro. È la mia ultima possibilità, non credevo che sarebbe andata così. Durante tutto questo viaggio avevo immaginato milioni di finali ma non questo. Il primo di tutti all'inizio del viaggio, era quello di arrivare qui e trovarci papà, esprimere con lui il desiderio e riavere la mamma, tornare alla tana e continuare la nostra vita felice prima che tutto si distruggesse. Poi, i giorni passavano sempre più velocemente e le conoscenze diventavano sempre maggiori: prima Shaomu, poi Galen, Serenity, il Branco dell'Alba, Raven, Celedor, Elys e... persino Feg. Avevo iniziato ad immaginarmi un futuro nelle terre dell'Est con tutti loro... sarebbe stato bellissimo. Già immaginavo Shaomu che abbracciava i nostri genitori e Galen che faceva domande su domande su qualsiasi cosa lo circondasse, Serenity che lo avrebbe zittito ed Elys, Raven e Celedor a prenderlo in giro con me e mio fratello. Invece... ora siamo qui, perché come ha detto Galen: 'La guerra non cambia mai'. Eravamo tutti destinati ad essere qui oggi, ad essere qui in un destino da noi non scelto. Eppure sono felice, si, sono felice perché sto lottando per qualcosa che mi permetterà di realizzare tutto ciò che ho sempre immaginato e desiderato. Forse... non avrò espresso il mio desiderio, ma uno solo basterà per rendere felici tutti, persino me.
"Hoxy!"
Dezel:
Annuisco a mia sorella, per chiedermi ciò avrà sicuramente un piano. "Sta attenta..." Vado da Hakonar. "Hey, ti piace fare il violento con i tuoi fulmini? Vediamo se riesci a farlo anche con me." Ringhio attirando la sua attenzione su di me.
Hakonar scuote il muso per la botta e si rialza. "Non ti conviene fare lo sbruffone con me. Non farò l'errore di guardarti negli occhi. Infatti..." Sorride, lancia due saette. La prima la schivo, la seconda mi prende dritto all'occhio destro. "Così eviteremo spiacevoli inconvenienti."
Guaisco, il colpo mi fa indietreggiare ringhiando dal dolore, porto una zampa sull'occhio, non credo riuscirò più a vederci o ad usarlo. Lo tengo chiuso e cerco di restare concentrato anche se il dolore è pungente e lancinante. "Non ho bisogno del mio occhio per ucciderti."
Lui mi guarda con un sorrisetto. "Sappiamo già tutti l'esito di questa battaglia, allora perché vi ostinate a continuare a lottare?"
Lo guardo con lo stesso sorriso anche se l'occhio colpito mi brucia, non faccio nessuna smorfia di dolore per non dargli alcuna soddisfazione. "È una bella domanda... e potrei anche rispondere ad una così bella domanda, ma non capiresti. Perché non sai cosa vuol dire lottare per proteggere coloro che ami."
Corro verso di lui e lo spingo contro una delle colonne, lo tengo fermo contro di essa per poco tempo prima di allontanarmi e morderlo al petto per allontanarlo da me. Lo guardo con il mio occhio sinistro e mi avvicino a lui lentamente, la mia rabbia aumenta a causa del dolore. Hakonar si rialza e mi morde al collo. Mi sbatte contro la colonna facendomi cadere alla base. Sta per folgorarmi con delle potenti saette, mi rialzo lentamente ma giusto in tempo. Schivo la sua magia proprio all'ultimo secondo, questa colpisce la colonna che si frantuma e cade addosso ad Hakonar. Viene taravolto, resta bloccato sotto la colonna, prova a spostare quella che lo tiene fermo e a strisciare via. Il fatto che Hakonar sia rimasto bloccato mi permette di dare un'occhiata a come se la sta cavando Hoxy, spero che lei abbia ancora entrambi gli occhi. Cosa sta cercando di fare? Inizio a sentire un forte calore che aumenta sempre di più in questa stanza, non mi piace affatto. Guardo a terra e noto le zone piene d'acqua ribollire. Provo ad avvicinarmi ma più mi avvicino e più il pavimento diventa caldo, sono costretto a fermarmi.
"Hoxy!" Urlo per attirare la sua attenzione.
Sente la mia voce si volta verso di me e mi sorride, ha gli occhi lucidi. Un sorriso che racchiude mille frasi che in questo momento vorrebbe dirmi ma che non ha il tempo per farlo. Non ha il tempo? Come non ha tempo?! Corre verso Bronn appena è vicina a lui lo guarda negli occhi. "Salutami Atli. EXA-FUOCO!"
Urla, un bagliore rosso la avvolge, Vedo Bronn evaporare davanti ai miei occhi mentre urla dal dolore. Appena tutto finisce vedo mia sorella crollare al suolo. La Prima Runa cade appena Bronn muore. Guardo la scena dalla distanza, non riesco a muovermi, resto bloccato per un pò prima di correre il più veloce possibile verso di lei. Non mi interessa se il pavimento mi brucia le zampe io devo raggiungerla! Subito! Appena sono vicino porto una zampa su di lei e la scuoto, il suo corpo è così caldo che mi brucia al minimo contatto, sono costretto a ritirare la zampa. È lì immobile con gli occhi semichiusi e il fiato sempre più corto. Non può essere...
"Hoxy... Hoxy resta sveglia!" Dico con le lacrime agli occhi.
"Dezel..." Sussurra. "Non piangere, starò bene. Sta per finire tutto, ricordi? Questo non è il nostro vero destino... ci riabbracceremo." Mi sorride la vedo farsi forza mentre le sue energie vitali la abbandonano. "Ora tocca a te... uccidi Hakonar, difendi la Prima Runa. Io... ti aspetto." In quel momento si lascia andare, tutte le sue energie vitali la abbandonano e chiude gli occhi esalando il suo ultimo respiro.
"No... no... NO!"
Grido e prendo Hoxy fra le zampe, la abbraccio stringendola a me con forza. Il contatto con lei mi ustiona il petto e le zampe, ma il dolore che mi provoca il bruciore è meno forte di quello che sto sentendo nel mio cuore. Inizio a piangere ma le mie lacrime evaporano appena entrano a contatto con il suo corpo. Perché lo ha fatto? Potevamo trovare un'altra soluzione. Non dove a sacrificarsi... non doveva! Avrebbe dovuto parlarne con me, come abbiamo sempre fatto. Le lacrime scendono copiosamente lungo il mio muso, sento la mia pelle bruciare ma quel dolore non fa altro che aumentare le mie lacrime. Ha usato una magia così forte nel suo stato così debole tanto da mandare il suo stesso corpo in fiamme e uccidersi pur di portare a termine il nostro compito. Singhiozzo leggermente, oh sorellina... avevi paura degli insetti ma oltre a quello, probabilmente, eri la più coraggiosa fra i due. Io mi sono sempre tirato indietro davanti alle difficoltà, sono sempre scappato quando vedevo che qualcosa diventava più grande della mia portata. Come quando abbiamo scoperto della morte di papà, io sono scappato e tu mi hai solo seguito ma senza aver paura di affrontarmi. Senza di te mi sarei perso molto tempo fa, mi dispiace per tutte le volte che ti ho fatto soffrire, ma se lo facevo era per proteggerti. Sei stata la cosa più cara che ho avuto e ora tu ti sei sacrificata per me... per noi. Il tuo sacrificio non sarà vano...
Hakonar si libera dalle macerie, si alza non vedendo più Bronn. "No... Bronn...? Fratello?" Si avvicina un pò osservando il vapore. "No... no, no, no... Bronn, fratello... torna da me..." Abbassa la testa cercando di resistere, non vuole piangere.
Continuo a stringere a me Hoxy ma alzo lo sguardo su Hakonar. Che cosa bizzarra, due nemici con lo stesso destino ma con un'unica differenza. "È stata colpa vostra... È STATA TUTTA COLPA VOSTRA!" Lo guardo seriamente, la rabbia prende possesso di me, lascio delicatamente Hoxy al suolo e mi avvicino ad Hakonar lentamente.
Lui ringhia. "Come ci si sente ora? A perdere qualcuno a te così caro, qualcuno con cui hai vissuto i momenti più importanti della tua vita!" Mi guarda. "Prima Atli... adesso Bronn! Soffrire per tua sorella é il minimo che tu possa fare! Ho perso due fratelli a causa vostra..." Inizia ad emanare diverse scariche elettriche. "Adesso é il tuo turno di morire!!!" Lascia che la sua rabbia alimenti la magia, i fulmini sono molto più grossi ed incontrollabili, distruggono qualsiasi cosa toccano. Persino il soffitto. Non rimane molto tempo prima che il posto ci crolli addosso.
Sento la rabbia scorrere ovunque, qualcosa prende possesso di me, ma non so cosa. "Sei patetico, noi vi avevamo avvertiti! Siete stati voi, stupidi assetati di potere, a portarvi alla morte!" Mi sento più forte sono molto vicino a lui, gli sferro una zampata, una sola che lo spedisce dritto dall'altro lato della stanza. Mi sorprendo di tale forza, pure la stanchezza è leggermente diminuita. "Non lascerò che questo posto ci uccida prima che possa farlo io!"
Hakonar si rialza. "Tu... morirai a causa mia!" Lancia dei fulmini contro di me, infonde la zampa di elettricità. Sferra una zampata orizzontale che scaglia un'onda elettrica nell'area che ricopre. Approfitta del fatto che io non mi possa avvicinare a lui, salta sull'altare di Radaluna ed evoca altri fulmini. La magia colpisce tutte le colonne in piedi, rimbalza da una parete all'altra distruggendo le mura circostanti. "MUORI! MORITE TUTTI!"
Schivo le saette, notando che anche la mia agilità è aumentata, corro e saltò anche io sull'altare in pietra, lo spingo giù e cadiamo insieme, io sono sopra di lui. Lo mordo al collo tenendolo fermo con le zampe, lo sbrano un po' prima di allontanarmi. "Non puoi scappare... non più!"
Grida e si lancia su di me continuando ad emanare elettricità. Mi colpisce al muso, sto per contrattaccare ma un grande masso cade dal soffitto. L'impatto é così forte che sbalza sia me che lui. Tra me e lui ci sono tante rocce che ci dividono. Corre tra di loro per raggiungermi. Lo vedo correre verso di me, faccio lo stesso saltando da un masso all'altro. Ci scontriamo così forte da fare un gran rumore, ringhiamo guardandoci. Ci allontaniamo di poco, gli tiro una zampata. Subisce il colpo, lui ne sferra una a me con la zampa infusa di elettricità. La botta causa delle scintille. La parte colpita mi fa un gran male, ma resto fermo senza muovermi di un millimetro. Non posso farmi buttare giù da una zampata arricchita di effetti speciali. Giro subito il capo e gli mordo quella stessa zampa con molta forza, lo alzo e lo sbatto contro una di quelle pietre. Sta per contrattaccare ma un altro masso si mette fra me e lui. Grida di rabbia, usa la magia per far scoppiare la roccia, scatta verso di me subito dopo l'esplosione e mi carica in spalla. Corre con me schiacciandomi alla parete, mi colpisce con una testata al muso che genera altre scintille. Ringhio al colpo ma riesco a liberarmi di lui spingendolo via con le zampe anteriori.
"Perché ti ostini tanto?!" Ringhio ancora e lo mordo al fianco per poi allontanarmi, continuo a morderlo e ad allontanarmi velocemente fin quando mi fermo lontano da lui per riprendere fiato. "MUORI, HAKONAR! MUORI! VOGLIO VEDERTI SOFFRIRE!" Urlo in preda alla rabbia e all'esasperazione.
Sta per rispondere ma si blocca. Si guarda. "Che... che mi succede?" Inizia a muoversi da solo. "No! Non l'ho guardato negli occhi! Com'é possibile?!"
Alza la testa, io faccio lo stesso, vedo un grande masso cadere poco più avanti rispetto a lui. Le sue zampe lo portano sotto di esso, grida di paura vedendo il masso cadergli addosso. Prova persino a lanciare dei fulmini ma il suo corpo non risponde più ai suoi comandi. Il masso cade su di lui schiacciandolo, il sangue schizza fino alle mie zampe, indietreggio lentamente mi rifletto nell'acqua, vedo la mia figura: l'ombra nera che mi avvolge si dissolve lentamente mentre il il mio occhio sinistro è rosso come quello che ho perso, però lui non mi ha guardato negli occhi. Che la mia Oscurità sia in grado di alterare il mio potere tanto da far fare ciò che voglio solo... ordinandolo? Vedo l'occhio tornare normale, in quello stesso momento sento un forte dolore colpirmi alla testa, tutta la testa mi ribolle come se mille massi le fossero caduti sopra. Sto per andarmene anche io... lo sento. Quindi è questo il mio vero potenziale oscuro? Mi sono lasciato corrompere dall'Oscruità? Alla fine ha vinto lei... alla fine ho comunque deluso chi credeva in me. Sono stato uno sciocco a pensare che potessi controllarlo. Con le ultime forze mi dirigo verso la Prima Runa, ma proprio quando sto per toccarla si sgretola. Sorrido. Lentamente vado verso mia sorella.
"Non pensavo di vederti morire, ci eravamo promessi di restare sempre l'uno accanto all'altro, però adesso tu sei morta e sei lontana da me." Mi distendo al suo fianco e poggio la mia zampa sulla sua. "Ma questa lontananza non durerà a lungo, mi avevi detto che saresti andata ovunque io andassi ma adesso tocca a me seguirti ovunque tu andrai... anche nella morte."
Mi avvicino ancora di più a lei, chiudo gli occhi, tutto il dolore mi abbandona quando esalo il mio ultimo respiro. Quando riapro gli occhi sono in un posto tutto buio, vedo mia sorella che si guarda intorno spasata. Corro da lei e le salto addosso abbracciandola con forza. "Hoxy!"
Si volta subito e ricambia il mio abbraccio. "Dezel!" Restiamo così per un pò di tempo come se non ci abbracciassimo da un'intera vita. Quanto mi è mancata, non posso immaginare di restare lontano da lei di nuovo. "Sai dove siamo?"
Scuoto la testa. "No." Mi guardo intorno confuso quanto lei.
Qualcuno cammina verso di noi, non si avvicina troppo. Si ferma sorridendo. "Dezel, Hoxy"
Quando sento la voce mi volto, la guardo. "Zia Hezel?"
"È lei la zia?" Domanda mia sorella mentre la osserva. "Finalmente ti vedo anche io!" Sorride.
Hoxy è felice, io, invece, ho ancora le orecchie basse non essendo soddisfatto del fatto che mi sia fatto corrompere. "Almeno, alla fine, ti abbiamo trovata."
"Si beh..." Ci fa notare il luogo in cui ci troviamo. "Non nel modo in cui vi aspettavate, questo é certo."
"Non proprio, però ci sei sempre stata in fondo. Eri in qualche modo sempre intorno a noi dall'inizio."
Annuisco alle parole di Hoxy. "Da quando ci hai aiutati a riportare indietro papà da quella strana Runa. Da allora sei sempre stata, in qualche modo, intorno a tutti noi."
Sorride. "Si, può darsi. Ma ora é finita, siete stati veramente bravi. Che mi aspettavo? Dopotutto siete figli di Amy e del mio fratellone." Il suo sorriso si spegne un pò. "Deve essere stato difficile per voi... intendo tutto questo. Vero?"
"A volte è stato davvero brutto, ci siamo visti portare via tutti quelli a cui volevamo bene. Prima la mamma, poi la scoperta della morte di papà che è stata un vero dolore, credevamo davvero che fosse vivo. Per non parlare di Celdor, Serenity e tutti gli altri." Hoxy abbassa la testa.
"È vero, è stata dura ma ce l'abbiamo fatta, no?" La guardo. "Andrà tutto bene adesso, vero?"
Sospira ed abbassa gli occhi. "Non ne posso essere certa. Non ancora. Sarò lì da lui solo se dovesse morire. Fino ad allora ne so quanto voi." Ci guarda. "Magari ci é riuscito... o forse no. Non ci é ancora dato saperlo"
"Io voglio sperare che lui ce la faccia, sarà pure ingenuo e maldestro ma... ho tanta fiducia in lui." Faccio un lieve sorriso.
"Andiamo... è Galen!" Sorride mia sorella. "Quando arriverà qui arriverà con un gran sorriso vittorioso, ne sono sicura!"
"Lo spero tanto." Sussurra. Scuote il muso, sorride. "Su, non é il momento di parlarne. Avrete già capito dove siete, no?"
"Dall'altra parte? Nell'aldilà?" Mi guardo intorno.
"Beh... un po' deludente, me lo aspettavo diverso." Hoxy piega la testa. "Non dovrebbero esserci anche gli altri?"
La zia accenna una risata. "Un pò, si. Questo é solo la transizione dalla vita alla morte. Seguitemi, vi condurrò dagli altri." Si volta. "Oh e... vorrei scusarmi con voi."
Iniziamo a seguirla ma ci fermiamo quando ci parla. "Scusarti? Perché?"
"È tutta colpa mia. Ho chiesto io a vostra madre di morire prima del dovuto, così che donasse la sua vita per salvare quella vostra in caso di necessità. È però servito a salvare Joel quando entrò nella Runa delle Brame. E... sono stata io a spingere vostro padre a cercare Radaluna."
Io ed Hoxy restiamo in silenzio, ci guardiamo prima di sorriderci. "Ti perdoniamo zia, hai fatto tutto questo con le intenzioni migliori. Se tutto andrà bene, potremmo vivere la vita con mamma e papà diversamente da quella che ci ha fatto soffrire ora."
Annuisco alle parole di Hoxy. "Se mi avessi detto queste cose un po' di tempo fa, probabilmente ti avrei odiata. Ma ora capisco, ora che ho tutto chiaro, riesco a capire perché tutto quel male sembrava incombere su di noi costantemente. In relatà, era solo il prezzo da pagare per avere una vita migliore."
"Il prezzo da pagare..." Alza la testa verso l'alto. "Si... ad ognuno il suo prezzo. Voi avete il vostro, io il mio..." Ci guarda con un triste sorriso. "Su, dobbiamo andare. Ci sono un paio di vostre conoscenze che vorrebbero rivedervi."
"Facci strada, ti seguiamo"
Ci accompagna nell'Oscuro, man mano che andiamo avanti sentiamo la sabbia sotto le nostre zampe. Per adesso é solo una sensazione ma riusciamo a vedere in lontananza quel mare, cielo e sabbia grigi con il sole bianco. Raggiungiamo la spiaggia, se ci guardiamo indietro vediamo quella foresta con alberi neri. Quel luogo buio é scomparso nel nulla. A quanto pare però non é la spiaggia la nostra destinazione, ci porta un pò più lontani. Raggiungiamo una distesa di terra grigia in cui vi sono moltissimi lupi. Io ed Hoxy non conosciamo nessuno di loro, non di persona. Hoxy li ha visti rivivendo i ricordi e me ne ha parlato più volte. Quindi credo che quei due uno bianco e uno nero dovrebbero essere i nonni Deus ed Azazael mentre le due lupe accanto a loro sono le nonne Roxy ed Horo. Riconosciamo solo due lupi: mamma e papà. Siamo sorpresi, la zia si volta e sorride.
"Su, andate. I vostri genitori vi stanno aspettando. Dezel, Hoxy, adesso potete riposare in pace."
Sorridiamo alla zia Hazel ed insieme ad Hoxy corro da mamma e papà. Mi fiondo fra le braccia di papà mentre Hoxy salta fra quelle di mamma come faceva da piccola. Papà mi abbraccia forte.
"Dezel... Hoxy. Alla fine anche voi..."
Mamma abbraccia con forza Hoxy. "Oh piccoli miei... mi dispiace tantissimo."
"No mamma, tranquilla." Dice mia sorella con le lacrime agli occhi. "Doveva andare così, ora siamo insieme"
Le lacrime scorrono lungo il mio muso. "A me dispiace, dispiace tanto... perché alla fine mi sono lasciato corrompere dall'Oscurità... ho deluso tutti." Finalmente mi sfogo abbassando le orecchie, avevo bisogno delle loro zampe, di un posto sicuro in cui rintanarmi, ho fatto l'adulto troppo a lungo... voglio ritornare ad essere un cucciolo.
"Hey, va tutto bene..." Papà mi sorride. "Va tutto bene. Hai fatto quel che dovevi ."
Mamma ci guarda entrambi. "È finita, va bene?" Cerca di confortarci. "Andrà tutto bene. Siete stati entrambi bravissimi, vi abbiamo osservato tutto il tempo."
"Si, é così. Eravamo vicini a voi anche se non lo sapevate. Siete stati grandiosi là fuori, ve la siete cavata meglio di quanto pensassi."
Hoxy si mette in mezzo per stare vicino ad entrambi. "Hanno ragione, Dezel. Non sentirti in colpa, anche Shaomu ti direbbe lo stesso." Sorride e tira su col naso.
Faccio lo stesso affiancando mia sorella come quando stavamo alla tana tutti insieme. Annuisco alle sue parole riprendendomi lentamente. "Ci siete mancati tanto..." Alzo la testa. "Si, ora è finto tutto ma... non rifacciamolo più, restiamo sempre insieme."
Mamma mette una zampa sulla testa di entrambi. "Anche voi ci siete mancati moltissimo. Adesso avremo un'eternità per restare insieme." Accenna una risata con le lacrime che scendono. La mamma non ha mai saputo nascondere bene le sue emozioni, sorrido sinceramente.
"Se volete sapere cosa direbbe Shaomu, potete anche chiederlo a lei stessa." Papà si sposta facendo spazio a Shaomu. "Vieni, su."
La volpe è prorpio qui davanti a noi ci guarda con le lacrime. "Anche voi, eh? Che sorpresa rivedervi qui..." Sorride leggermente.
Ridacchiamo alla frase di mamma, ma quando papà si sposta, appena vediamo Shaomu sorridiamo. Non ci frega del fatto che lei è sempre stata rigida e con quel carattere da Maestra. Lei è stata anche nostra sorella, nel bene e nel male. Siamo così felici di rivederla che entrambi le saltiamo addosso per abbracciarla. "Sorellona!"
"Chiedo scusa anche a te, dopo tutti i rimproveri ho dovuto farlo lo stesso." Dico mentre la abbraccio.
Hoxy ridacchia felice. "Smettila di chiedere scusa!" Mi prende in giro.
"Va tutto bene, Dezel. Hai dovuto. Io non sono la più adatta a rimproverarti." Accarezza le nostre teste. "Deve essere stata dura per entrambi... avete protetto la Prima Runa?"
"Si, almeno fin quando c'ero io è stata al sicuro." Sorride Hoxy.
"È arrivata intatta fino alla fine dello scontro, quando mi sono avvicinato per toccarla e portarla con me però si è distrutta fra le mie zampe. Non so cosa voglia dire..."
Shaomu sorride. "Significa che avete fatto entrambi un ottimo lavoro. Adesso possiamo solo aspettare e... sperare che Galen ce l'abbia fatta." Prende un lungo respiro. "È finita." Si guarda intorno.
"Hey, avete ancora molta gente da conoscere. Avete l'occasione di parlare con tutti loro." Si sposta affiancando papà e mamma.
Io ed Hoxy ci guardiamo negli occhi, ridiamo. Ridiamo di felicità, anche se non nel modo in cui volevamo il nostro desiderio si è comunque avverato. Portiamo lo sguardo avanti, guardiamo ovunque, ci sono tanti lupi qui, mi sa che conosceremo bene anche i nonni. Non vedo l'ora di tempestarli di domande, sono così curioso di sentirli parlare delle loro avventure. Vederle è figo ma sentirle narrare dai diretti interessati sarà tutta un'altra storia. Ciò ci permetterà di conoscerli meglio, chissà se sono simpatici come ce li siamo sempre immaginati. Beh, almeno per ora ci guardano dalla distanza sorridendo, persino la nonna che sembrava più seria poco prima ora ci sorride. Chissà quanti altri dobbiamo conoscere. Dopo mille ostacoli, dopo mille nemici, dopo mille pianti, arrabbiature, scleri, risate, amici, disperazioni, litigi... finalmente il nostro desiderio si è avverato. Siamo di nuovo con mamma e papà, ma c'è molto di più: ora abbiamo una sorella, una zia, dei nonni, dei bisnonni... abbiamo riavuto la nostra famiglia, ma più in grande. Finalmente è tutto finito... finalmente siamo felici.
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