È passata un'intera settimana dalla scomparsa di Raven e degli altri, io ed Hoxy siamo seduti con Elys e Serenity a goderci la bella giornata. Shaomu e Celedor continuano ad essere molto impegnati e, per quanto ci dispiaccia, purtroppo non possiamo fare niente per aiutarli. Sospiro e porto il muso sulle zampe, Hoxy sta intrattenendo un discorso con Serenity ed Elys riguardo a robe magiche e io mi sto davvero annoiando. È vero, osservo i loro allenamenti con molta curiosità, ma solo perché voglio cercare di capire i punti deboli di un mago e i vari suoni della magie quando vengono evocate. Ma sentirne parlare mi annoia davvero tanto. Sbadiglio, mi alzo e mi stiracchio allontanandomi di un paio di passi per guardarmi intorno. Il mio sguardo si blocca quando viene attirato da due figure dalla distanza, ringhio mettendomi in posizione, ciò allarma Serenity, Elys ed Hoxy che si avvicinano subito a me.

"N-non attaccate! Siamo noi!"

Ma questa voce è... "Feg!"

Corriamo subito verso di lui, al suo fianco c'è Raven ma... cosa le è successo? Il suo occhio... la guardo lei mi accenna un sorriso, dopo parlerò con lei, ora sono tutti troppo agitati. Mi guardo intorno, se loro sono qui, dov'è quel pazzo lupo di mio cugino?

"Oh piccola, cosa ti è successo?" Dice Elys avvicinandosi a Raven.

"Dov'è Galen? Perché non è con voi?"

"È una lunga storia..."

Lo sguardo di Serenity si fa preoccupato. "Devo chiamare la mamma." Corre nella tana.

Nello stesso momento un portale oscuro si apre e anche Celedor ci affianca. Bene, ora ci siamo tutti. Ci allontaniamo per far sì che potessimo sederci tutti intorno al fuoco acceso da Hoxy poco prima del loro arrivo.

"Cosa pensi sia successo a Galen?" Mi sussurra mia sorella.

"Non lo so... non voglio pensare al peggio..."

Appena arriva Shaomu, Raven e Feg iniziano a raccontare ciò che hanno passato lì dentro. "Ci siamo trovati catapultati nel mondo di un Orkin che si faceva chiamare Thornsteinn, ma il suo vero nome era Gibbo. Inizialmente Galen non era con noi e io ero solo e Raven si unì a un gruppo di lupi capitanato da una lupa di nome Dis. Un giorno dopo incontrammo Galen, ebbimo delle discussioni con quella lupa che aveva intenzione di uccidere il lupo bianco. Raven lo difese ed è lì che ha perso l'occhio." Raven abbassa lo sguardo e sospira. "Ne abbiamo passate davvero tante, ma per uscire da lì bisognava uccidere un mostro e prendere l'artefatto di Gibbo. Era l'unico modo, ma mai nessuno ci era riuscito. Galen ha affrontato quel mostro riuscendo a sconfiggerlo lasciando stupiti tutti i lupi intrappolati in quel mondo, Galen poteva tornare indietro, poteva esprimere quel desiderio ma non lo ha fatto. Ha deciso di restare nel mondo di Gibbo, in cambio della nostra libertà e di tutti i lupi intrappolati lì."

"Quindi mi stai dicendo che lui non tornerà?..."

"No..." Risponde Raven.

Sentiamo piangere, Shaomu è in preda alle lacrime, non riesce a trattenersi. Serenity si avvicina cercando di calmarla ma neanche lei ci riesce, io resto in silenzio, non so cosa dire o cosa provare. Ha fatto una cosa che nessuno avrebbe mai fatto nella sua vita, perché? Con quale coraggio? Sarebbe potuto tornare indietro con Raven e Feg, perché rinunciare alla libertà in cambio di lupi sconosciuti? Io mi sarei sacrificato per Hoxy, per chi voglio bene ma non per lupi a me sconosciuti e che hanno addirittura tentato di uccidermi! Forse è strano dirlo... ma mi manca sentirlo parlare e straparlare.

Sospiro, mi alzo e mi allontano da lì, ho bisogno di staccare un momento da quei discorsi. Hoxy si volta verso di me ma le faccio un cenno per farla stare tranquilla. Ho perso un membro della mia famiglia senza poter fare nulla per impedirlo, nessuno di noi ha potuto fare nulla! Orokin... è tutta colpa loro! Trattengo un ringhio, sento dei passi qualcuno si sta avvicinando, alzo lo sguardo e vedo Raven che mi accenna un sorriso.

"Hey..." Sussurra.

"Hey" Rispondo a mia volta facendole segno di sedersi accanto a me.

Si siede. "Ti ho visto allontanarti, ho pensato volessi stare solo, ma avevo bisogno di... parlare con qualcuno."

"Tranquilla, puoi restare. La tua compagnia non mi dispiace."

La vedo sorridere ma continua a tenere il muso basso. "Lì dentro è stato orribile... e la paura che Galen non ritorni davvero... mi tormenta."

"Io credo che tornerà." Lo credo davvero?... si, quel lupo bianco saprà cavarsela.

"Lo dici solo per farmi contenta."

Scuoto il muso. "Non lo farei, non ne ho motivo." La guardo, continua a tenere gli occhi bassi. "E poi, sei stata coraggiosa lì dentro, cedere proprio ora non mi pare il caso."

"Coraggiosa? No, ho solo fatto quello che avrebbero fatto tutti."

"Ma potevi morire, eppure non te ne è fregato. Sai, mi ricordi qualcuno."

"Ah si, forse parli di te?"

"Te lo hanno già detto?"

"Hoxy mi ha solo accennato qualcosa." Si volta e mi sorride ma tenendo sempre gli occhi bassi. "Anche io penso che tu sia stato molto coraggioso, hai difeso Shaomu e tua sorella salvandole da quei tre Orokin."

"È bello sentirselo dire." Sorrido a mia volta e mi avvicino di più a lei, porto il mio muso sotto al suo per alzarglielo. "Una volta qualcuno mi disse di guardarla negli occhi."

"Uno dei miei, in questo momento, è orribile..."

"Anche io trovo il mio orribile, eppure ti ho guardata quel giorno e tu non hai avuto paura. E io non avrò sicuramente paura del tuo."

A quelle parole alza il suo sguardo, una lacrima solca il suo muso. Mi abbraccia. "Avevo paura di non rivedervi mai più, avevo paura che non avrei mai più rivisto te."

Quelle parole mi fanno rabbrividire, i miei occhi diventano lucidi, la stringo a me, poi mi distacco leggermente per guardarla dritta negli occhi, me ne frego del mio che diventa rosso. Le sorrido... devo farlo, devo dirglielo. "Anche io ho avuto paura di non rivederti, mi tormentavo ogni giorno perché non potevo fare nulla per aiutare Shaomu o Celedor a riportarvi indietro, la notte speravo continuamente che Galen riuscisse a salvarvi tutti. Quando ti ho vista tornare, mi sono sentito felice, avrei voluto abbracciarti in quel momento davanti a tutti e lo avrei fatto se non avessi notato l'assenza di Galen." Ridacchio leggermente. "Scusami, sto facendo un enorme giro di parole." Lei mi sorride rassicurandomi. "Quello che sto cercando di dirti è che... non voglio più vivere questi giorni senza di te, sono stato male e... e..."

Non riesco a finire resto bloccato, lei avvicina il suo muso al mio e mi bacia. Il mio cuore batte velocemente, non riesco a spiegare le sensazioni che sento ma... sono felice, davvero felice.

"Spero di non aver frainteso..." Sorride timidamente.

"No, era proprio qui che volevo arrivare." Sorrido.

"Voglio passare anche io ogni giorno al tuo fianco." Sorrido e lascio che strusci il suo capo sotto al mio collo.

Era così che ci sentiva ad amare? Provava questo papà per la mamma? È una sensazione davvero bella, chissà se alla fine di questa avventura, verrà ad Est con noi e papà. Lo vorrei così tanto.

"Shaomu!"

Questa voce... attira l'attenzione di tutti persino mia e di Raven. Corriamo subito da lui... è tornato.

Hoxy:
Ce l'ha fatta! È riuscito a sfuggire a quell'Orokin. Lo stiamo tempestando  di domande, lo controlliamo, non riusciamo a stare fermi. Siamo tutti felici che lui sia ritornato. L'unica ad essere rimasta bloccata è proprio Shaomu. Lo fissa da lontano prima di correre da lui ed abbracciarlo davanti gli occhi sorpresi di noi tutti. Lo guarda da cima a fondo, non ha graffi o ferite.

Lui la guarda con un grande sorriso. "Sto bene, nessuna ferita. Sono a casa."

Shaomu sorride. Galen inizia a raccontare in modo più approfondito quello che ci aveva detto Feg. Celedor ed Elys sono entrambi interessati quanto noi a questo racconto, ascoltiamo con attenzione, dev'essere stata un'avventura davvero emozionante. Ci racconta anche di Hazel e di come lo ha aiutato. Come faceva la zia ad essere lì? Serenity ascolta ma resta tra lui e Shaomu che sta distante. Anche la volpe é interessata alla storia, ancor più quando ha sentito il nome di Hazel.

"Sono piuttosto confuso." Dice Dezel "Se Hazel era qui prima... come faceva ad essere nel mondo di questo Orokin? È stata rapita anche lei?"

"Potrebbe spiegare perché non l'abbiamo mai trovata." Rispondo io cercando una spiegazione logica. "Ma che significa 'io sono ovunque c'é la vita'?"

Nemmeno Galen sa cosa rispondere ha il viso più confuso del nostro. Elys alza le spalle. "Vostra zia é molto misteriosa, dico bene?"

"Già..." Dico ormai rassegnata, non riesco più a capire niente su nostra zia.

Dezel continua. "Così tanto da non essere nominata per anni dai nostri genitori. Ma perché abbiamo saputo di lei dopo così tanto tempo? Perché é stata Shaomu a doverci dire di lei?"

Shaomu, sentendo la frase di mio fratello, risponde. "Joel amava sua sorella, anche Amy la adorava. Secondo me vi hanno nascosto la sua esistenza per non comunicarvi una spiacevole notizia."

"Ovvero?" Chiede Galen.

Shaomu non risponde subito. "Um... come posso spiegare?" Serenity la incoraggia con lo sguardo, Shaomu però scuote il muso. "È... possibile che Hazel sia morta."

Galen si alza di scatto. "Cosa?! M-ma é impossibile! Io e lei parliamo! Mi ha aiutato! Ci siamo stretti di notte per riscaldarci, ho sentito il suo tocco ed il suo calore!" La zia lo ha stretto di notte? Quindi è riuscito a toccarla? Dezel non si è mai potuto avvicinare. Che lo abbia fatto solo perché è suo figlio? Sentiamo Elys ridacchiare in sottofondo. "Non ridere!" Esclama imbarazzato.

Celedor calma le cose. "Cerchiamo di non farci venire domande a cui non troveremo mai risposta. Hazel é morta? Galen dice il contrario. Tuttavia nemmeno Shaomu mente poiché la presenza di lei é svanita da tempo. Per adesso diciamo che Hazel é sia viva che morta, va bene?"

Galen non sembra molto convinto dalle parole di Celedor. "A proposito di morti. Ho parlato con Kronos."

Ci voltiamo tutti di scatto verso di lui, lo guardiamo spaventati. Shomu ha un pizzico di rabbia in più. "TU COSA?!" Avanza verso di lui.

Il lupo bianco indietreggia ad ogni suo passo. Ha affrontato un mostro enorme ma ha paura della sua maestra... se non fosse un momento così serio, riderei. "I-io ho parlato con lui, abbiamo avuto una conversazione e lui é stato alquanto gentile e-e mi ha aiutato a-"

I passi di Shaomu diventano più veloci dei suoi, lo raggiunge, lui inciampa per terra. "Cosa ti ha detto? Come ha fatto a parlare con te?" Si mette sopra di lui senza lasciargli via di fuga.

"N-niente! Mi ha solo messo alla prova per vedere se ero disposto a sacrificarmi per chi amo! Ha detto che il mio cuore é pura luce, la stessa di mia madre! Ha detto che potrei sostenere una grande Oscurità nel mio cuore proprio come lei! T-tutto qui, lo giuro!"

Io e mio fratello ci guardiamo. "Se Kronos ha ragione..." Gli sussurro.

"Potrebbe liberarmi della mia Oscurità..." Continua lui sorridendo.

Dopo qualche secondo Shaomu si sposta da sopra di lui, Raven ed Elys lo aiutano a rialzarsi. Sta pensando, Serenity non interrompe il momento di silenzio. Celedor é sorpreso ma decisamente non arrabbiato.

"Teppistello, Kronos é la causa di tutto questo. Ricordi? Gli Orokin sono arrabbiati a causa sua." Dice Feg.

"L-lo so, non approvo i suoi metodi. L'ho detto anche a lui. Però... sono convinto che avesse le intenzioni migliori." Rispondo.

Mi stringo di più a mio fratello. "Galen, tu non sai..."

"E allora ditemi! Kronos avrà anche fatto male a molti, non lo metto in dubbio! Ma se siamo qui é merito suo!"

"È A CAUSA SUA!" Grida la Maestra. "Calipso era l'amore della sua vita, lui l'ha corrotta e mandata contro i suoi stessi figli! Holfast ha passato una vita in completa solitudine a causa sua! Rufus ha passato la sua vita prigioniero in un corpo che non era più suo! Deus é morto per proteggere i suoi amati a causa di Kronos! Skip ed Helga non sarebbero morti a causa di Nexus se non fosse stato per lui! Hazel non sarebbe scomparsa e Raksha e Vee sarebbero ancora vivi! NOI NON SAREMMO QUI!"

Non ho mai visto Shaomu così arrabbiata... neanche in un rimprovero. "Mi dispiace per loro. Per papà Vee, nonna, mamma Helga e papà Skip, per... Holfast, Calipso, Rufus, Deus, Hazel... per tutti. Ma una vita sotto il controllo degli Orokin non era da vivere. Lo ripeto, avrà fatto cose orrende... ma sono certo che aveva delle buone intenzioni."

Shaomu sospira ed abbassa la testa. Nessuno dice nulla, non vogliono litigare. Serenity si avvicina a lui. "Meglio cambiare argomento."

"Dimenticavo di dirvi che Gibbo mi ha dato un indizio su come trovare Radaluna. Dice che dobbiamo trovare l'artefatto Orokin di un certo um... Ma... Mar-qualcosa. Marzuk! Ecco!"

"Per quale motivo?" Domanda Elys. "Come fa un artefatto Orokin a trovare Radaluna?"

"Gibbo dice che é fratello di una di quelle guardiane di Radaluna. Era molto legato a lei, quindi é possibile che il loro legame era così forte da aver mantenuto un collegamento." Risponde il lupo bianco.

Io e Dezel ci guardiamo per un attimo. "Un legame fraterno così forte che trascende anche la morte?"

Celedor ride. "Oh miei cari lupetti troppo giovani per capire. Se si ama si può tutto. Non é quel genere di potere che solo pochi eletti possono avere, é persino più grande di ciò che vi tramanadate da generazioni. Sta nel cuore di tutti. Solo non tutti sanno come si ascolta il proprio cuore."

Feg é un pò perplesso. "Quindi dobbiamo trovare un altro Orokin? Sperando che non sia difficile."

Shaomu sospira. "È sempre difficile..." assume un tono più deciso. "Va bene, ecco cosa faremo: troviamo l'artefatto di Marzuk, lo usiamo per trovare Radaluna e fine della storia. Domande?" Galen alza una zampa, lei lo nota. "Domande che non riguardi il cibo?"

Lui la abbasso lentamente, io ridacchio. È Elys a farsi avanti. "Um... una si. Da dove iniziamo?"

La Maestra si guarda intorno, poi si rivolge a Dezel. "Dezel, usa il tuo occhio. Magari lei ha una vaga idea di dove iniziare."

Lui annuisce. Mio fratello mi guarda negli occhi per farlo diventare rosso, poi si guarda intorno più volte. "Um... no, non la vedo."

"Andiamo a Sud." Dice Celedor.

"Ne sei sicuro?" Chiede Shaomu.

Lui guarda leggermente alla sua sinistra ed annuisce, non credo abbia annuito a Shaomu. "La Madre Nera dice che il tempio di Marzuk si trova a Sud. Almeno nove o dieci giorni di marcia."

Nessuno di noi è molto convinto sulle sue parole, non ci fidiamo affatto di questa Madre Nera, eppure Shaomu gli da fiducia. "Bene. A Sud. Riprenderemo gli allenamenti di tutti in questi giorni di viaggio, Galen tu mi starai vicino così come Dezel. Sarete compagni di allenamento."

Quindi Shaomu ha deciso di prenderlo sotto i suoi allenamenti. Il lupo bianco sorride a mio fratello. "Allora la Maestra ti ha accettato come suo allievo! Forte!"

Lui sorride senza guardarlo negli occhi. Shaomu continua, il suo tono si fa più dolce e calmo. "Raven, tu ed Elys continuerete con Feg e Celedor. Ogni sera verrai da me e ti farai controllare quell'occhio. Vediamo di ridartelo, va bene?"

Raven annuisce, quindi c'è una possibilità di curarla? Lo spero così tanto. Lei e mio fratello si scambiano un sorriso, chissà cosa si sono detti prima, sono spariti entrambi per un pò di tempo, sembra che si siano avvicinati molto. Chissà... spero non mi nasconda nulla. Iniziamo subito il nostro viaggio verso Sud, non é specificato dove. Galen viaggia accompagnato da Serenity, Elys e Raven, mentre Feg sta parlando con Celedor di chissà cosa. Io e Dezel, invece, abbiamo deciso di parlare con Shaomu di ciò che Kronos ha detto a Galen, lei è l'unica che può darci delle risposte. Mio fratello è davvero felice all'idea di sbarazzarsi di quell'Oscurità che non riesce a controllare. In più dal suo racconto sembra che in passato i nonni lo abbiano già fatto. Spero vivamente per lui che Shaomu ci dia qualche speranza.