È mattina, io e Dezel stiamo andando a caccia, Shaomu ci ha diviso in gruppi: io sono con mio fratello, lei è con Raven, Elys è andata con Serenity e Celedor, mentre Galen è con Feg. Dice che se stiamo divisi copriamo un territorio più vasto, portiamo più prede e facciamo anche prima. Non ha intenzione di perdere troppo tempo senza continuare il viaggio, una volta che avremo mangiato tutti ripartiremo.

"Era da tanto che non cacciavamo insieme." Dice mio fratello rompendo il silenzio.

"È vero, da quando siamo partiti non ne abbiamo più avuto occasione. Sono sempre gli altri a cacciare per tutto il gruppo." Sorrido.

"Dobbiamo portare a loro una preda davvero sostanziosa, devono leccarsi il muso." Ridacchia.

"Ci sto! Iniziamo a cercare."

Torniamo in silenzio in modo da non spaventare nessuna preda, annusiamo il terreno circostante tenendo le orecchie dritte per captare ogni minimo rumore. Camminiamo lentamente stando attenti a ciò che calpestiamo, un rumore fa girare le mie orecchie verso destra. Guardo mio fratello e gli faccio un cenno con la testa, annuisce e mi segue. Dalla distanza vediamo un cervo, è distratto a mangiare, si sta gustando le sue foglie verdi. Non ci ha notati, è il momento perfetto per un attacco a sorpresa, Dezel mi indica di andare verso destra, annuisco, lui va a sinistra. Ho capito, lo circonderemo, così non avrà alcuna via di fuga. Guardo mio fratello da lontano, aspetto il suo cenno... eccolo! Parte e lo morde a una zampa, io gli blocco la testa attaccando le sue corna con delle radici vicino all'albero da cui stava mangiando. Dezel ne approfitta e lo rigira su se stesso fin quando il suo collo non fa uno scricchiolio davvero forte, segno che il suo collo è stato brutalmente spezzato. Lo libero dalle radici e il suo corpo cade a terra senza vita. Dezel si avvicina alla preda e tenta di tirarlo su, mi avvicino per dargli una zampa.

"Aspetta, ti aiuto io." Lo aiuto a caricarsi il cervo in groppa, in quel momento la mia zampa sfiora la sua.

'Pensavo che tu fossi ancora mio fratello ma, probabilmente, mi sbagliavo.'

Queste parole, questa voce... ma dove sono? Mi guardo intorno, sono a casa, queste sono le terre dell'Est. Ma io sono lì... con chi sto parlando? Quelle parole che ho appena pronunciato mi hanno ferito, sento la rabbia e la tristezza impossessarsi di me.

'Hai ragione, ti sei sbagliata. E ora va via da qui! Via! Il più lontano possibile. Non voglio più vederti!'

Cosa mi succede? Perchè la sto mandando via. Sono così arrabbiata. Lo scenario cambia immediatamente, sono nella tana, davanti a me c'è la mamma. Ha lo sguardo arrabbiato, ce l'ha con me.

'Cosa hai fatto?! Dezel... Hoxy è tua sorella! Come hai potuto dirle una cosa simile?!'

I miei occhi sono lucidi, inizio a piangere, non volevo farlo... mi dispiace mamma, scusami, ho sbagliato. Non lo farò più.

'Non pensavo lo facesse davvero... ero arrabbiato. Non volevo davvero che andasse via... Io le voglio bene...'

In quel momento il contatto con Dezel finisce, si allontana da me di scatto, io continuo a piangere, non riesco a fermarmi. Sento un forte dolore alla testa, e un profondo nodo allo stomaco. Quelle emozioni hanno fatto male, tanto male.

"Hoxy... cos'è successo?..."

"S-scusami Dezel, io non volevo farlo, non volevo mandarti via..."

Lui mi guarda confuso si avvicina a me. "Hoxy, ma che dici? Sono stato io a mandare via te quel giorno, non ricordi? È quando ho scoperto il mio potere."

Cerco di calmarmi, è vero era lui, ma quindi perché mi sento così? Queste non dovrebbero essere mie emozioni... questo è quello che ha provato Dezel in quei giorni, cosa mi è successo? Perchè ho visto quella scena? Perchè mi sento così? "Io... non so cosa mi succede, Dezel. H-ho paura..."

Lui mi si avvicina ma non mi tocca. "Lascia perdere il cervo, vieni, dobbiamo tornare indietro e parlare con Shaomu. Lei saprà cosa fare."

Sentiamo dei passi, io tengo la testa bassa, non riesco a smettere di piangere. Dezel si mette davanti a me per difendermi da chi si sta avvicinando.

"Dezel! Hoxy!"

Questa voce... "Galen!" Esclama mio fratello rilassandosi.

Si avvicina a noi. "Hey, che fine avevate fatto? Non siete più tornati, eravamo preoccupati per voi. Hoxy? Che ti prende?"

Dezel cerca di allontanarlo da me. "N-nulla, sta solo male, le fa male la testa. D-dov'é Shaomu? È qui vicino?"

"Um... no. È andata dall'altra parte. Sicuro che é tutto apposto?"

"Si! Assolutamente! Faremmo meglio ad andare dagli altri. Hoxy, andiamo?"

Annuisco e seguo mio fratello tenendo la testa bassa. Le mie lacrime continuano a scendere lungo il mio muso. Dezel sta davanti, fa strada a me e Galen, lui resto dietro di noi. A un certo punto si avvicina a me. Cerco di tenere le distanze, non voglio che succeda di nuovo la stessa cosa.

"Hoxy? Perché piangi?"

"Non é niente... m-mi sento solo molto male..."

"Non avete litigato, vero?" Domanda a bassa voce.

"No, nessun litigio. Mi fa male molto la testa, tutto qui..."

Non sembra ci abbia creduto. Non lo guardo continuo a tenere la testa bassa, se faccio finta di nulla forse si allontanerà. Si abbassa mi tocca il muso per alzarmi la testa, un movimento così veloce che non riesco a schivare. Appena mi tocca riaccade la stessa cosa di poco prima. Sono in una tana, vedo...  due lupi sono molto più grandi rispetto a me, aspetta... sono solo una cucciola. Sono tra le zampe di qualcuno. Chi è? Il suo calore mi fa stare bene, hanno tutti uno sguardo spaventato, sento delle lacrime cadermi sulla testa. Vengo spinta verso i due lupi, non mi piace, mi sento confusa, perchè devo andare con loro? La lupa mi prende tra le sue zampe. Che sta succedendo? Vedo qualcuno avvicinare il suo muso, é sfocato, non riesco a vedere di chi si tratta. Mi sta parlando.

'Spero di tornare da te e di essere una buona madre. In caso non dovessi tornare... ti affido a loro. Sono strani, litigano spesso, ma ti vorranno bene. Ti daranno quell'amore che io non potrò darti. Ti amo, figlio mio. Ti amo...'

Ora vedo i suoi occhi, sono... rossi! Lei è... è... la mia mamma. "Mamma..." sussurro. Il contatto finisce, sento una forte nostalgia, vedo Dezel e poi... tutto buio.

Dezel:
Continuo a camminare, sono più avanti rispetto a loro, è tutto troppo silenzioso, perchè Galen non straparla come al solito? Non è nel suo genere non fare più domande quando non gli convince una risposta. Mi fermo di colpo e mi giro, vedo il loro contatto.

"NO, GALEN!"

Corro indietro, arrivo troppo tardi, spingo via Galen da mia sorella, credo di averci messo troppa forza perchè il lupo bianco rotola per un pò. Hoxy sviene, io mi metto subito sotto di lei per attutire la sua caduta poi la poggio delicatamente a terra, mi avvicino anche a Galen, pure lui ha perso i sensi. Cosa è successo? Stanno bene? Non so che fare, non posso caricarmeli entrambi in groppa. Ululo sperando che qualcuno mi senta. Dopo poco vedo arrivare Shaomu accompagnata da Serenity e Raven. Corre preoccupata da Galen mentre Serenity si avvicina ad Hoxy.

"Cos'è successo qui?" Mi domanda.

Raven mi resta accanto. "I-io non lo so... Hoxy ha fatto qualcosa, non... non lo so spiegare."

Serenity prende parola. "Torniamo indietro, lì ci spiegherai tutto con calma."

Shaomu acconsente alle parole di sua figlia. Serenity si carica in spalla Galen, io prendo mia sorella. Camminiamo fino al punto d'incontro, sono già lì anche Celedor e Feg che quando ci vedono tirano un sospiro di sollievo. Ma vedendo i due lupi svenuti sono comunque preoccupati.

"Cos'è successo?" Domanda Celedor.

"Ora ce lo spiegherà Dezel." Risponde Shaomu.

"Si..." Annuisco poggiando a terra mia sorella. "Io ed Hoxy stavamo cacciando, avevamo preso un cervo e mi stava aiutando a prenderlo in groppa... mi ha sfiorata e ho visto una scena orribile accaduta tanto tempo fa. La cosa strana e che Hoxy era convinta che fosse stata lei ad aver fatto quello che invece ho fatto io. Galen ci ha trovati, e ha visto Hoxy piangere disperata, probabilmente voleva tirarle su il morale e le ha sfiorato il muso. Dev'essere successa la stessa cosa perchè si sono bloccati entrambi, ho dovuto spingere via Galen da Hoxy per interrompere il contatto."

Shaomu ha uno sguardo preoccupato. "Non è possibile..." Sussurra.

In quel momento Hoxy riprende conoscenza. "Mamma... mamma dove sei?" Si guarda intorno.

Io l'abbraccio. "E tutto finito Hoxy."

"MAMMA!" Urla Galen svegliandosi.

Ci voltiamo tutti a guardarlo. È buio, è vicino al fuoco che Serenity ha accesso per noi. Quest'ultima si avvicina a lui. "Galen, tutto bene?"

"La mamma, i-io l'ho vista! Era lì! Mi ha detto qualcosa, l'ho sentita! Era lì! Era la mamma!" Dice scosso e con le lacrime agli occhi.

Shaomu si avvicina a lui. "Galen, calmati."

"Shaomu... cosa é successo...?"

Celedor si avvicina a loro, io tengo mia sorella tra le zampe. Anche lei é ancora scossa. "Shaomu, sta accadendo anche a lei? Come sua madre."

La volpe annuisce. "Temo di si. Speravo che la maledizione di Kendra si fosse bloccata con Ay, invece continua ad essere tramandata. Questo... é un problema."

"Quindi... Hoxy é come la mamma?" Domando. "Anche lei vede nel passato?"

Shaomu é molto sorpresa e decisamente non contenta. "Si. Ma al contrario di Ay, tua sorella non ha alcun controllo. Proprio come te." Si volta verso di noi "Vostra madre aveva l'Oscurità in sé, riusciva a proteggerla dalle emozioni negative ed i suoi effetti. Ma Hoxy é luce, nulla la protegge dalla maledizione."

Hoxy é spaventata. "Cosa mi accadrà...?"

"Ogni volta che vedrai il passato di qualcuno, verrai investita da tutte le sue emozioni. Così come é accaduto con Galen." Risponde Shoamu. "Dovremo... imparare a controllare anche questo."

Galen si alza in piedi, Serenity gli resta accanto per sostenerlo in caso di bisogno. "Allora é vero? H-ho visto la mamma?"

Shaomu tiene le spalle voltate. "Dimmi cosa hai visto esattamente. Non lasciare alcun dettaglio."

"Ho visto Skip ed Helga. L-la mamma mi ha spinto verso di loro, mi hanno accolto, ho sentito le lacrime di lei che mi cadevano in testa. Ho provato a guardarla ma era tutta... sfocata. Non sono riuscito a vederla bene. Ho solo visto i suoi... occhi rossi."

È calato il silenzio, nessuno di noi osa parlare. Si sente solo il suono del fuoco che scoppietta. Shaomu sospira. "Raven... Elys... accompagnate Galen alla sorgente d'acqua più vicina."

Si alza anche Feg, lo portano lontano da noi. Leggo perfettamente la confusione nei suoi occhi, deve essere brutto avere tanti indizi ma non riuscire a trovare la risposta. Shaomu aspetta di non sentire più i loro passi. È Celedor a rompere il silenzio.

"L'ha vista."

"Lo so..." Sussurra.

Serenity si avvicina a lei. "Adesso é il caso di dirglielo. Più a lungo lo tieni nascosto, più é difficile dirglielo! Mamma, per favore."

"Lo so!" Esclama. "Ma... come faccio?"

Hoxy non sembra avere intenzione di dire una parola in più. La capisco, deve essere stato brutto anche per lei. Parlerò io per entrambi. "Hoxy gli ha mostrato il suo passato, anche se un breve pezzo. Però quel pezzo era il più importante. Io... se fossi Galen, vorrei saperlo. T-te lo dico da fratello, non da amico."

Celedor guarda sua sorella e poi noi. "Tecnicamente é vero, siete fratellastri. Ma... io cosa vengo ai gemelli?"

"Non é il momento di pensare alle parentele." Risponde lei.

"Non é mai il momento." Borbotta.

Shaomu guarda Serenity, lei le sorride. "Potrebbe non ricapitare più un'occasione migliore."

"È vero..." Sospira. "Va a chiamare gli altri. Dì loro di tornare... ma che voglio restare da sola con lui."

Celedor accompagna me e mia sorella lontano da lì, Serenity corre a chiamare il resto del gruppo. Dopo poco ci raggiungono anche gli altri, Hoxy ha gli occhi chiusi e la testa appoggiata sulle mie zampe, non voglio nemmeno immaginare come si sia sentita. È già difficile controllare le proprie emozioni, figuriamoci sentire quelle di qualcun'altro. Non ti appartengono, è ancora più difficile da controllare. Le accarezzo la testa, gli altri parlano fra di loro, hanno capito che per noi è meglio che la giornata finisca qui. In tutto ciò, sono felice che Galen possa finalmente venire a conoscenza della verità, saprà chi è sua madre e di conseguenza, saprà di essere nostro cugino. Non dovremo più fingere con lui, saremo liberi di farlo entrare del tutto a far parte della nostra famiglia. Lui potrebbe aiutarci a risolvere molte cose, lui potrebbe essere quel tassello mancante che migliorerà la nostra vita in quelle terre.