Stiamo camminando già da un pò, non ci siamo mai fermati ed è quasi tardo pomeriggio ma non vedo ancora nulla che non mi faccia pensare al peggio. Continuo a seguire Dezel nonostante non ne sia del tutto convinta, l'ho guardato molto durante il nostro cammino e il suo occhio non ha mai smesso di essere rosso. È davvero strano, non ha mai fatto così, che c'entri forse questa presunta lupa? Non lo so, spero solo che Dezel stia ragionando attentamente su questa sua scelta, non vorrei che dopo dovesse pentirsene.

"Dezel, ti ha detto dove stiamo andando?" Mi avvicino di più per far sentire ciò che dico solo lui. È troppo strano sapere che qualcuno che non vedi può sentirti e vederti.

"No, te l'ho detto: si limita a camminare. Ma non è ancora sparita è questa la cosa importante."

Sospiro, questa risposta non mi rende per nulla felice. "È perchè non parla?"

"Forse non può? Che vuoi che ne sappia io?"

"Pensi sia muta?" Chiedo ancora.

Piega leggermente il capo. "Può essere."

"Cosa ti fa credere che seguirla sia la cosa migliore da fare?"

Mi guarda. "Non è la cosa migliore ma l'unica che ci è rimasta." Smette di camminare. "Si è fermata."

Distolgo lo sguardo da lui e lo porto di fronte a noi, mi faccio leggermente più avanti e mi guardo intorno. Davanti ai nostri occhi si presenta in tutta la sua grandezza un tempio. Dezel va avanti.

"Dove vai?" Lo affianco subito.

"A quanto pare dobbiamo entrare."

"In quel posto? Ma-"

"Potrebbe essere una trappola. Si l'ho capito che non ti fidi neanche un pò, se vuoi puoi restare qui fuori ad aspettarmi." Riprende a camminare.

Lo guardo allontanarsi, muovo un pò le zampe e poi sbuffo. "Incosciente!" Sussurro tra me e me per poi correre ed affiancarlo. "Vengo solo perchè potresti cacciarti in qualche guaio."

Lui mi guarda e sorride. "Certo, lo so." Scuote il muso.

Entriamo in quel tempio, è tutto buio. Mi aiuto con una magia di fuoco per vedere la strada davanti a noi, noto che su entrambi i lati delle mura ci sono delle fiacccole. Alzo la zampa e lancio una fiammata che accende tutte le fiaccole presenti sul muro destro, faccio lo stesso con quello a sinistra. Camminiamo per il lungo corridoio fino ad arrivare in una sala completamente vuota. Ci sono delle scale che portano verso il basso, le scendiamo. Le altre sale si presentano tutte alla stessa maniera: vuote e con una rampa di scale che porta sempre più in basso. Così per almeno otto piani, fin quando non arriviamo in una sala diversa dalle altre: questa è più grande, ha quattro fiaccole riposte ai quattro angoli della sala, le accendo e queste illuminano l'altare riposto al centro di essa.

"Dezel? Cos'è tutto questo?"

Lui osserva il tutto meravigliato quanto me. "Non lo so." Porta lo sguardo sull'altare. "Sta salendo su quell'altare." Si fa avanti.

Lo fermo. "No, vado io. Potrebbe essere qualcosa che richiede la magia e tu non sapresti usarla e quell'altare è troppo piccolo per far salire entrambi."

È un pò titubante ma annuisce. "Allora va, ma sta attenta."

Gli sorrido e salgo le scale che conducono al centro dell'altare guardo su di esso ed è presente uno strano oggetto. È una specie di talismano a forma di goccia, ci passo sopra la zampa, sento un forte potere magico provenire da quel talismano. Lo prendo e aspetto qualche secondo per vedere se succede qualcosa, quando vedo che non accade nulla scendo dall'altare e vado davanti a Dezel poggiando il talismano vicino alle sue zampe.

"Cos'è?" Mi domanda guardando prima l'oggetto e poi me.

"Una specie di talismano, deve contenere qualche strano potere magico."

"Forse è per questo che ci ha portati qui."

"Tu credi che... questo coso possa liberare papà da quella runa?" Chiedo con un tono misto tra lo stupore e lo speranzoso.

"Non capirei il motivo di averci portati qui altrimenti." Sorride come non mai e si volta verso la sua sinistra. "È così, vero? Hey! Dove stai andando?! Fermati!"

"Dezel?" Lo richiamo e quando si volta vedo il suo occhio ritornare normale.

"È sparita... di nuovo."

"E anche il tuo occhio è tornato normale." Gli sorrido. "Forse ha voluto davvero aiutarci." Sussurro a bassa voce iniziando a tornare indietro. "Forse hai ragione tu, ci ha davvero voluti aiutare. Torniamo alla grotta della Gorgona e proviamo."

"Hai di nuovo speranza?" Mi chiede affiancandomi.

"In fondo... non l'ho mai persa."

Dezel:
Usciamo da quel tempio, la lupa dagli occhi rossi non ha riposto alla mia domanda però ho visto un accenno di sorriso, e quello mi basta come risposta. Hoxy sembra più ottimista, sta sorridendo da quando siamo usciti da lì forse è la volta buona che riusciamo a tirare papà fuori da quella runa. Ripercorriamo tutta la strada al contrario fino a raggiungere nuovamente l'entrata della grotta. Ci entriamo e passiamo il ponte fino a raggiungere la runa. Guardo mia sorella.

"Avanti, provaci." La incoraggio ad andare avanti.

"Si."

Annuisce e si avvicina alla runa, la tengo d'occhio ma uno strano rumore mi fa drizzare le orecchie. "Hoxy! Abbassati!" Corro verso di lei e le salto addosso allontanandola dalla runa, il talismano le sfugge dalle fauci e finisce sotto le carcasse di prede. Sopra di noi passa un lupo che non ci sfiora per poco e atterra proprio davanti a noi.

Ci rialziamo, Hoxy riconosce subito il lupo in questione. "Mugen, allora sei vivo!" Sorride.

"Si, vi stavo aspettando. Non siete più tornati indietro."

Hoxy sta per dirgli qualcosa ma la fermo. Mugen ha uno sguardo strano, diverso da quello che aveva quando lo incontrammo la prima volta. "Abbiamo avuto degli imprevisti."

"Ah si? Mi dispiace. E dov'è vostro padre?" Si avvicina a noi lentamente.

"Non è qui al momento ma arriverà a breve."

"Vorrà dire che approfitterò della sua assenza per iniziare a togliere di mezzo voi due."

Mia sorella fa un passo indietro. "M-Mugen! Ma cosa dici?! Dovevamo uccidere la Gorgona insieme, ricordi?"

"Le cose sono cambiate." Ci guarda entrambi. "Mentre voi siete spariti io ho rischiato di essere tramutato in pietra!" Ringhia. "Ma ho fatto un patto con la Gorgona, io elimino gli intrusi e lei mi ridà mio fratello e mia sorella." Si mette in posizione.

"Mugen non sei costretto a fare questo! Possiamo trovare un'altra soluzione." Provo a convincerlo.

"Non c'è un'altra soluzione, questo è l'unico modo che ho per riaverli indietro."

Scatta verso di noi, io e Hoxy ci separiamo facendolo passare in mezzo. "Hoxy, va via! Allontanati è pericoloso."

"Io non ti lascio da solo!"

Mugen corre verso di lei, io gli vado subito dietro e lo mordo alla coda cercando di tenerlo fermo, lo tiro verso di me ma gli basta un movimento più brusco del fianco per farmi lasciare la presa. Lottare contro un lupo è del tutto diverso rispetto a quando vado a caccia, le prede sono tutt'altra cosa. Hoxy alza un muro di fuoco davanti a lei che costringe Mugen ad allontanarsi, parto di nuovo all'attacco e lo colpisco al fianco per poi mettermi davanti a mia sorella.

"Devi restare al sicuro, nasconditi!"

"Ma Dezel..."

"Niente ma! È un ordine!"

Lei ringhia. "Ti stai comportando come papà!"

Quelle parole mi distraggono... ha ragione. Mi sto comportando come lui e ora capisco cosa prova ma... non è giusto, devo lasciare che Hoxy mi dia il suo aiuto. Non mi accorgo di una zampata che mi arriva in pieno muso. Perdo l'equilibrio e cado a terra, scuoto più volte la testa cercando di riprendermi, uno spostamento d'aria mi fa capire che sto per ricevere una zampata ma subito dopo il lupo guaisce dal dolore e una puzza di peli bruciati me ne fa capire la causa. Mi rimetto in piedi e affianco mia sorella, Mugen ringhia.

"Bene, mi aspettavo più forza da entrambi ma date solo fastidio!" Si rimette in posizione. "Vi eliminerò facilmente, poi mi occuperò di vostro padre."

Hoxy mi guarda. "Abbiamo bisogno di un piano."

"Lo so, devo pensarci."

Schivo un attacco diretto di Mugen e scivolo sotto di lui attaccandolo al ventre, lo graffio e poi rotolo uscendo da sotto di lui. Si avvicina cercando di prendermi dalla coda ma ciò lo distrae da mia sorella che batte le zampe al suolo e avvolge delle radici intorno a quelle del nostro nemico. Lo stringe tirandolo verso il basso, ne approfitto per saltare sulla sua schiana e scattare un profondo morso al collo. Mugen guaisce con forza e si tira su ringhiando, si libera dalle radici e mi butta giù. Da una zampata ad Hoxy mandandola lontana e poi atterra me tenendomi fermo, il suo collo perde sangue ma ciò non sembra farlo desistere.

"Non permetterò a voi due di intralciarmi! I miei fratelli sono la cosa più importante che ho! Loro torneranno da me!" Ringhia. "IO li riporterò da me!"

Apre le fauci pronto a scattarmi un morso. Vedo Hoxy alzare le zampe per   poi separarle, delle saette iniziano a cadere intorno a me e Mugen, il lupo spavenatato mi lascia andare per evitare che un fulmine lo colpisca. Io mi rimetto subito in piedi d inizio a schivare gli altri, Hoxy deve ancora perfezionare questa magia ma fortunatamente nessun fulimine mi ha colpito e soni libero dalle zampe di quel traditore. Appena mi rialzo i fulmini cessano, mi avvicino a mia sorella, non posso fare altro o non ne usciremo vivi. La guardo e mi avvicino al suo orecchio.

"Tu distrailo, mandalo allo stremo delle sue forze. Io ti darò una zampa e poi useremo... l'occhio del Re."

Mi guarda preoccupata. "Sta attento."

Mi dice solamente prima di partire all'attacco. Gli spara contro molte sfere di fuoco, lui è costretto a schivarle tutte pur di non sentire il dolore che aveva sentito poco prima. Io mi muovo silenzioso e lo attacco con un graffio al fianco, non può darmi retta perchè Hoxy continua a lanciargli le sfere. Mi abbasso e lo mordo alla zampa posteriore stringendogliela forte, lo tiro con tutta la forza che ho fino a ribaltarlo con altrettanta forza contro il suolo. Mia sorella appena lo vede a terra, usa il ghiaccio formando dei cerchi intorno alla sua gola e alle sue zampe, è bloccato a pancia all'aria con tutte le zampe aperte intorno ai suoi lati. Cerca di liberarsi ringhiando io resto sopra di lui.

"Mi dispiace ma non posso permetterti di fare del male a mia sorella. Come per te lo sono loro, per me lei è la cosa più importante che ho. E non ti lascerò che tu ci uccida entrambi!" Lo guardo negli occhi, il mio diventa rosso.

"C-cosa fai?! Che succede?!" La sua agitazione aumenta.

"Ora mia sorella ti lascerà andare, tu ti alzera in piedi e ti trafiggerai il petto da solo, porterai la tua zampa sempre più in fondo, fin quando la morte non ti raggiungerà."

Mi alzo da lui, Hoxy lo libera e io mi allontano per avvicinarmi a mia sorella affiancandola. Mugen si alza e ci guarda, il suo sguardo è completamente assente, la sua zampa si alza e con molta forza si conficca nel suo petto. Le sue urla di dolore rieccheggiano per tutta la sala, Hoxy a un certo punto gira il volto io resto a guardare di cosa è effettivamente capace il mio potere. Mugen continua a trafiggersi sempre con più profondità fin quando le sue urla cessano e il suo corpo cade a terra in mezzo al sangue che aveva perduto.

"Hoxy è tutto finito..."

Le sussurro e lascio che le mie zampe cedano, mi siedo e guardo in basso, avrebbe potuto scegliere di aiutare noi... mi ha costretto ad ucciderlo. Non ho fatto nulla di cattivo... non avrei voluto fargli del male. Hoxy si volta verso di me e passa la sua testa sulla mia.

"Dezel, va tutto bene. Hai dovuto farlo o lui... o noi." Mi accenna un sorriso.

La guardo attentamente e sorrido, lei non ha mai avuto paura di me anche se è stata una mia vittima. Annuisco. "Adesso... riportiamo indietro papà." Mi alzo e vado verso la carcassa di prede, avevo visto il talismano finire lì sotto. Le sposto tutte e lo prendo tra le fauci portandolo davanti alle zampe di Hoxy. "Ora tocca a te, forza sorellina."

Lei mi guarda poi guarda il talismano, prende un profondo respiro, si abbassa e lo prende fra le fauci si avvicina alla runa e la guarda attentamente. Resta ferma per un pò, probabilmente non sa come agire ed effettivamente non lo so neanche io. Quella lupa non parla e non ci ha dato alcun indizio su come usarlo. Vedo Hoxy riprenderlo fra le fauci, sento gli occhi lucidi, la paura che non funzioni è tanta. Lo avvicina alla runa, è così semplice? Non succede nulla... no... no... aspetta! Vedo la runa iniziare a brillare, la luce si espande diventando sempre più grossa fino ad illuminare l'intera grotta. Il talismano sparisce ma...

"Dezel, Hoxy. Vi avevo detto di-"

"STA ZITTO!" Grido fra le lacrime.

Si zittisce quando vede le nostre lacrime. Guarda Hoxy. "Papà... eravamo preoccupati per te!"

"Preoccupati? Sono stato via per pochi minuti." Rispondo con serietà.

Ma cosa sta dicendo?! Possibile che non se ne sia reso conto? "Sei stato via per due mesi!" Esclamo. "Io ed Hoxy abbiamo cercato di tirarti fuori da lì per tutto questo tempo!"

Non parla... nota per terra le tracce di sangue, le prede morte ed anche Mugen. Lo abbracciamo fra le lacrime, lui ricambia. Gli spieghiamo quello che é successo:  come ci siamo divisi i ruoli, che la Gorgona ci sta cercando, che Hoxy si occupava di scoprire il modo di tirarlo fuori da lì con la magia e che Mugen è stato mandato dalla Gorgona per ucciderci. Non gli abbiamo accennato nulla sulla strana lupa dagli occhi rossi, sarebbe troppo difficile da spiegare e da capire, in fondo, neanche noi ci abbiamo capito molto. Mentre stringiamo nostro padre guardo Hoxy e le sorrido, lei ricambia il sorriso. Ce l'abbiamo fatta.