Mi sveglio, Hoxy ancora dorme, non la sveglio, voglio che riposi dopo ciò che abbiamo dovuto affrontare. Mi stiro le zampe, e mi guardo intorno scuotendo il manto. Non vedo nè Shaomu nè Celedor, da lontano riesco però a scorgere Elys in compagnia di Serenity, quest'ultima mi si avvicina.

"Hey, ti sei svegliato. Come ti senti?" Mi sorride.

Non la guardo, faccio solo un cenno del capo. "Sto bene, grazie."

"Tua sorella?" Domanda Elys.

Mi sposto un pò e gliela faccio vedere. "Sta ancora dormendo, non vorrei svegliarla dopo quello che è successo."

Annuiscono entrambe. "Certo, lo capiamo."

Distolgo gli occhi da Hoxy e li porto verso Serenity ed Elys. "Io... vorrei andare a fare una passeggiata. Voi restereste a vegliare sul suo sonno? Non voglio lasciarla sola mentre dorme."

"Sta tranquillo, la terremo d'occhio noi." Risponde Serenity.

"Va pure, ne hai bisogno." Aggiunge Elys.

Annuisco e faccio un mezzo sorriso ad entrambe. Inizio ad allontanarmi, prima di essere troppo lontano mi volto indietro per guardare ancora una volta mia sorella. Le due lupe si sono sedute poco lontane da lì, riporto gli occhi avanti. Le parole di quegli Orokin continuano a ronzarmi nella testa, le cose che hanno detto sulla mamma, su papà, su mia sorella... su di me. Non sono andate via neanche durante il sonno. Scuoto il muso, sono tutte cose false ma le sento ancora come se me le stessero dicendo in questo esatto momento. Hanno fatto male, hanno colpito in fondo, mi hanno fatto diventare quello che io stesso temo. Cosa mi è successo ieri? Mi sono sentito invadere da una forza immane, mi sentivo capace di qualsiasi cosa, non avevo paura, in quel momento mi sono sentito pronto a difendere chiunque. Ho fatto una cosa mostruosa, le immagini della morte di Atli ancora affollano la mia testa, sono così chiare e nitide. Questo perchè non ho mai distolto lo sguardo dopo aver dato l'ordine. Con quale coraggio ho continuato a guardare quella scena senza vomitare? E perché mi sentivo così soddisfatto di quello che avevo appena fatto?

È questo che intende Shaomu con l'Oscurità che prende il sopravvento? Io non voglio diventare come Kronos, io non voglio arrivare al punto di fare ciò che ha fatto lui a tutta la sua famiglia... non voglio! Ora che ci penso a mente lucida l'ordine che ho dato è stato davvero crudele e mi sono anche fatto scoprire. Cosa avrebbe pensato Raven se mi avesse visto fare ciò? Forse capirebbe perchè tengo tutti distanti. Come avrebbero reagito gli altri? E se si spaventapassero di me? Se iniziassero a tenermi a distanza? Come... come tanto tempo fa. Io non voglio che accada di nuovo, per la prima volta dopo tanto tempo sento che qualcuno mi vuole davvero bene... non voglio perdere di nuovo tutto.

Ancora una volta mi torna alla mente Raven, lei mi ha dimostrato che il mio potere non è poi così male, lei mi ha guardato con... con... non so come ma mi ha fatto sentire bene. Non mi ha guardato come mi guardava la mamma, non mi ha guardato come mi guarda Hoxy, quelli erano degli occhi che luccicavano appena i miei hanno incontrato i suoi. Come se avessero appena visto un tesoro, come se tutto quello che volesse fosse che io mi aprissi con lei. Ma io non sono riuscito a difenderla, nè lei, nè Galen e nemmeno Feg. Sono spariti tutti e io non ho potuto fare nulla, nessuno di noi è riuscito a fare nulla. Chissà dove saranno ora, dove li avranno portati? Saranno in pericolo? Avranno bisogno di aiuto? Come faremo a riportarli indietro? Tutte domande a cui non ho trovato ancora risposta... neanche dopo una nottata intera a pensarci.

Tiro un sospiro, alzo gli occhi dal suolo, mi guardo intorno, vedo di essere arrivato al centro di questa enorme foresta. Mi soffermo su un albero. Tutto il mio dolore, tutte le nostre preoccupazioni, è solo colpa degli Orokin! Mi avvicino a quell'albero e inizio a sferrargli delle forti zampate, sento un pò di dolore ma non mi fermo, ho bisogno di sfogare tutta questa frustrazione, tutta questa ansia, tutta questa rabbia e preferisco farlo con quest'albero che commettere qualche stupidaggine di cui mi pentirei sicuramente. Continuo in quel modo, una dietro l'altra, non mi fermo nemmeno quando inizia a mancarmi il fiato.

"Quel povero albero deve proprio averti fatto imbestialire."

Sento una voce e mi volto subito in posizione di difesa con i denti di fuori, mentre cerco di nascondere l'affanno. Mi riprendo quando vedo di chi si tratta. "Oh... Celedor sei tu."

"Credo di averti fermato giusto in tempo, a breve avresti perso una zampa per un pò di tempo."

Riprendo fiato. "No, non fa così male... ma io non ti ho sentito arrivare da dove sei sbucato."

"Dovresti saperlo ormai."

"Ah, giusto... i portali oscuri." Mi siedo. "A proposito di ciò, non eri lì a cercare un modo per riportare indietro Galen, Raven e Feg?"

"Si, lo ero. Ma ho sentito i miei sensi pizzicare, sentivo che qualcuno si stava cacciando nei guai."

"Ti sbagli. Come vedi, sto benone." Struscio le zampe sul terreno, ora inizio a sentire un lieve dolore all'interno di esse.

"Starai bene fisicamente, ma i tuoi pensieri sono altrove, e le tue azioni mi fanno intendere che sei alquanto frustrato."

Alzo leggermente lo sguardo verso di lui, è seduto di fronte a me e mi guarda tutto. Mentire non ha senso, capisce ogni cosa proprio come Shaomu. "Perchè effettivamente lo sono."

"Cos'è successo lì dentro da portarti in queste condizioni?" Mi domanda con voce calma.

"Ho fatto una cosa davvero orribile e non avrei dovuto."

"Era la cosa giusta da fare in quel momento?"

Piego leggermente la testa, non mi aspettavo questa domanda. "Non lo so... mi sono fatto prendere dalla rabbia, non vedevo altra via d'uscita e ho fatto quel che ho fatto. Sono stato... cattivo. Ho fatto una scelta cattiva..."

Lo vedo guardare alla sua destra, resta con lo sguardo rivolto in quella direzione per un pò, poi fa un cenno e riporta gli occhi verso di me. Guardo anche io in quella direzione ma non vedo nulla. "In questa vita non si fanno cose buone o cattive, solo quelle giuste. Se per te quella era una giusta scelta in quella necessità, allora non hai di che sentirti in colpa. Dovresti sentirti così se non fosse stata una cosa scelta da te ma se tu fossi stato costretto a fare quel che hai fatto. Qualcuno ti ha costretto?"

"No." Rispondo.

"Era l'unica soluzione che ti si era posta davanti?"

Ricordo la scena. "Si..."

"Te ne sei pentito?"

Scuoto la testa. "No." Di questo ne sono sicuro, Atli meritava di morire, non mi pento di averlo ammazzato ma del modo in cui l'ho fatto.

"Allora tirati su, piccoletto, quel che è fatto è fatto e non si torna indietro. Almeno... non ancora." Ridacchia.

Sorrido leggermente. "Ma Shaomu ha detto ch-"

Lui mi interrompe. "Lo so che Shaomu ti avrà sicuramente fatto una ramanzina, ma fidati se ti dico che lei ha solo paura dell'incolumità di tutti noi, sopratutto di voi e di Galen che avete un'importante missione da compiere. Devi sempre darle ascolto, i suoi consigli sono davvero importanti, ma non devi abbatterti, non devi crederti un mostro o robe simili. Quando ti dicevo che il mondo era crudele, intendevo proprio questo. Quindi non pentirti di nulla, tirati su con il morale e... vediamo di mettere fine a tutto ciò. Che ne dici?"

Mi alzo, annuisco e sorrido. "Hai ragione."

"Bene, allora io ritorno alle mie ricerche." Apre un portale oscuro.

"Celedor!" Lo richiamo.

"Dimmi." Si volta verso di me.

"Grazie."

"Non devi ringraziarmi. A più tardi, piccoletto."

Odio quel nomignolo che mi ha appena affibbiato, però le sue parole mi hanno fatto sorridere. Sta per rientrare nel portale quando delle urla attirano l'attenzione di entrambi. Questa voce è... Hoxy! Ci guardiamo e iniziamo a correre, appena arriviamo la vediamo muoversi disperata mentre dorme. Guardo Serenity ed Elys.

"Che le succede?" Domando preoccupato.

"Non lo so..." Risponde Elys.

"Stava dormendo tranquilla, all'improvviso ha iniziato ad agitarsi." Continua Serenity. Persino Shaomu esce dalla tana preoccupata da quelle urla. Non riesce a capire, guarda Serenity ed Elys ma non sanno cosa dirle.

"No... no! No! No! NO!" Urla forte.

A quel punto mi avvicino subito a lei, la avvolgo fra le zampe. "HOXY, BASTA! SVEGLIATI!"

Riapre gli occhi, e mi guarda, guarda poi intorno a sè vedendo anche tutti gli altri. Salta su di me e mi abbraccia subito in un mare di lacrime. Non smette nemmeno per un secondo, io non le dico nulla, mi limito a stringerla a mia volta.

"Basta, è finito... era solo un brutto sogno."

Annuisce in silenzio, singhiozza costantemente. Passa un pò di tempo prima che riesca a calmarsi, nessuno le ha fatto domande, abbiamo pensato che viverlo una volta sola sia stato abbastanza se l'ha fatta spaventare così tanto. Shaomu è tornata in quella tana, dice che userà una magia potente per cercare di trovare il luogo in cui sono finiti gli altri. Celedor, ha aperto un portale oscuro per andare a parlare direttamente con la Madre Nera e scoprire se lei sa qualcosa. Serenity ed Elys restano con noi anche se a debita distanza. Pensano che Hoxy abbia bisogno di restare da sola con me per tranquillizzarsi, lo spero anche io. A un  certo punto si alza.

"Sei sicura di stare bene?"

Annuisce. "Si, sto... bene ora."

"Non mi vuoi dire perché quel sogno ti ha fatto così paura?"

Scuote il muso. "Non credo sia il caso... meglio di no."

"Non ti costringerò se non vuoi parlarne, ma sappi che era solo un brutto sogno, qualsiasi cosa sia successa o qualsiasi cosa tu abbia visto, non succederà mai."

"Si... lo so." Fa un lieve sorriso.

Ricambio il sorriso e la lascio andare, dopo un pò la vedo allontanarsi con Serenity. Chissà cosa l'ha spaventata così tanto, dev'essere stato orribile, non ho mai visto tanta paura nei suoi occhi... la mia sorellina. Sospiro. Elys si avvicina a me e si siede al mio fianco, tentenna un pò prima di guardarmi.

"Ti ha detto qualcosa?" Mi chiede dolcemente.

"No, niente, ha preferito non parlarne e io non ho voluto costringerla."

"Hai fatto bene." Porto gli occhi avanti. "So che per voi quella sfida in quella tana è stata molto difficile, mi dispiace vedervi in queste condizioni."

Scuoto il muso. "Tranquilla, quello che è successo lì dentro è morto lì dentro. Non voglio pensarci più." Le parole di Celedor mi sono servite a molto. "Ora voglio solo che Raven, Galen e Feg tornino, tutti e tre sani e salvi."

Lei porta una zampa sulla mia testa accarezzandomela. Ha un tocco davvero leggero. Se non erro Galen mi ha detto che era una tutrice, forse è per questo che è così buona e affettuosa. "Non devi avere timore, io sono sicura che stiano bene. Vedrai che Shaomu e Celedor li riporteranno indietro e Galen non smetterà più di parlare per raccontarci tutto."

Ridacchio leggermente. "Già lo immagino a raccontare tutto nei minimi dettagli."

"Sicuramente, e ci saranno anche Raven e Feg a prenderlo in giro."

Annuisco. "E Shaomu a tappargli la bocca."

"Esatto." Ride.

Rido con lei, mi sento sollevato, sapevo che avevamo trovato una nuova famiglia, ma non credevo che provassero tanto affetto nei nostri confronti. Fanno di tutto per noi, come noi faremmo di tutto per loro. Ora ho un pò di fiducia in più, ora so che non bisogna lasciarsi abbattere dalla frustrazione, ora so che le scelte che faccio non sempre sono solo un male. Ora so che io sono io e che non permetterò a nessuno di cambiare tutto ciò, nè me stesso nè ciò che mi circonda, da nessuno. Nè dagli Orokin, nè dall'Oscurità.