Chiarimenti
Sono passati tre giorni dalla lotta contro gli Orokin, tre giorni dalla scomparsa di Galen, Feg e Raven. In questi tre giorni ho mantenuto la parola data a Serenity, mi ha allenata in modo costante, allenamenti difficili e di lunga durata, senza sosta e senza pietà. Come avevo chiesto io. Smettiamo solo quando entrambe siamo davvero arrivate al limite, ancora ora, quella che si stanca prima sono io però mi sembra di durare di più rispetto ai primi tempi ma non voglio illudermi. Forse aumentare di colpo la dose degli allenamenti è stata una scelta avventata ma... è giusto così. Gli Orokin non hanno pietà, non si fermano davanti a nulla e anche io devo arrivare a quel punto. Devo essere in grado di tenerli testa e magari... anche a sconfiggerli.
Shaomu è ancora impegnata nella tana, a volte neanche esce per mangiare. Fortunatamente Serenity riesce sempre a convincerla a prendere una pausa, non so cosa stia facendo ma ha bisogno di forze se vuole continuare a farlo. Celedor, invece, ci resta intorno, cerca anche di allenare Dezel di tanto in tanto ma la maggior parte del suo tempo lo spende nell'Oscuro, dove anche lui sta cercando una soluzione a tutto questo casino. Elys è sempre con noi, resta a guardare i miei allenamenti e si prende cura di tutti, persino di Celedor che cerca sempre di attirare l'attenzione quando ne ha la possibilità. Ho avuto il piacere di scoprire che Elys è una lupa davvero dolce e affabile, parlare con lei ti da un senso di tranquillità, ha sempre la parola giusta al momento giusto. Quei cuccioli erano molto fortunati ad averla come tutrice. Anche se non è capace di utilizzare la magia resta sempre a guardare i nostri allenamenti, persino Dezel da un pò di tempo si siede ad assistere ai miei allenamenti, non lo avevo mai visto così interessato alla magia.
"Credo che per oggi possa bastare." Mi comunica Serenity.
"Si... hai ragione..." Mi siedo esausta e riprendo lentamente fiato.
"Però, niente male. Complimenti Hoxy, stai migliorando davvero tanto." Dice Elys avvicinandosi a noi.
"Davvero?" Domando felice.
"Assolutamente si, non avrei alcun motivo per mentirti."
"Ne sono davvero felice, grazie." Scodinzolo.
"La mia sorellina, ogni giorno che passa, si avvicina al diventare una maga a tutti gli effetti" Si avvicina mio fratello che alza una zampa e mi scompiglia il pelo sulla testa.
Scuoto il muso e lo guardo male. "Non c'è bisogno di scompigliarmi tutta! Vuoi per caso che ti bagni il pelo?" Faccio il broncio.
Lui indietreggia. "Non lo faresti..."
Creo una sfera d'acqua continuando a guardarlo. "Tu dici?"
Si nasconde dietro Serenity ed Elys. "Serenity, d-dille che non può farlo! Non può usare i suoi poteri contro il proprio fratello, v-vero?"
Elys ride, Serenity cerca di trattenersi. "In realtà può, la magia è sua e può usarla come più crede sia saggio." A quelle parole faccio un sorrisetto. "Ma... non credo sia diligente da parte sua, giusto Hoxy?"
Lui esce da dietro le due lupe con sguardo vittorioso. "Su sorellina, non far arrabbiare la tua Maestra." Ridacchia.
Sbuffo e faccio sparire la sfera d'acqua. "Va bene, va bene, per questa volta sei salvo." Rido anche io.
Serenity interrompe le risate. "Ora io ed Elys andremo a cacciare qualcosa per la cena. Hoxy, tu riposati, Dezel tu le terresti compagnia?"
Annuisce. "Certo, vi aspettiamo qui."
"Perfetto, a più tardi." Si allontanano.
Dezel:
Appena sono abbastanza lontane giro la testa verso mia sorella. "Allora Ho-" Una sfera d'acqua mi colpisce in pieno viso.
"Così impari!" Scoppia a ridere.
"Come hai osato..." La guardo. "Serenity ti aveva detto di non farlo!"
"Ma Serenity ora non è qui." Alza le spalle continuando a ridere. "Sei troppo buffo."
Scuoto la testa schizzando via l'acqua. "Antipatica." Metto il broncio.
"Hai iniziato tu! Sai che odio quando mi scombinano il pelo."
"Certo certo." Ridacchio lievemente e mi sistemo il pelo.
Smettiamo entrambi di ridere, restiamo in silenzio e restiamo a guardare il nulla. Non posso continuare così... sfuggo sempre a questo silenzio, sfuggo sempre a un confronto con Shaomu dopo la sua sgridata, ma non posso continuare a farlo. Devo parlare, ma non voglio farlo da solo.
"Sai, è una fortuna che ci abbiano lasciati da soli."
"Perché?" Mi chiede Hoxy.
"Ho bisogno di dirti una cosa." Lei si volta verso di me. "Io... ho bisogno di avere un chiarimento con Shaomu. Non voglio che pensi che io sia un cucciolo che agisce in modo avventato..."
"Ho capito." Mi sorride lei. "Vuoi che ti accompagni a parlarle, giusto?"
Annuisco. "Si... non saprei da dove iniziare se andassi da solo."
"Andiamo allora." Si alza.
"O-ora? S-Subito?" Domando alzandomi a mia volta.
"Si, hai già aspettato troppo, non credi?"
Non rispondo alla sua domanda, mi limito a sospirare e a seguirla. Entriamo all'interno di quella tana, entrarci mi fa sempre uno strano effetto, in più il cadavere del mio nemico è ancora qui. Nessuno di noi ha pensato che meritasse una sepoltura, lui non merita niente, nè lui nè i suoi fratelli. Scuoto la testa, Shaomu ci percepisce quasi subito, si gira verso di noi lasciando ciò che stava facendo.
"Cosa ci fate qui? È successo qualcosa lì fuori?"
Hoxy scuote la testa tranquillizzandola. "No, non è successo niente. Siamo venuti qui perché Dezel ha bisogno di parlare con te."
Shaomu porta il suo sguardo su di me, è confuso e curioso. "Che devi dirmi, Dezel?"
Okay... ora tocca a me, non posso più tirarmi indietro. "Allora... io..." Sospiro. "In questi giorni ci ho pensato molto, ho intenzione di chiarire quello che è successo qui dentro. Non voglio che tu pensi che io abbia agito in modo avventato... ammetto di averlo fatto molte volte, ammetto che quel giorno avevo la rabbia che usciva da ogni angolo del mio corpo, ammetto di essermi sentito più forte del normale in quel momento, una strana forza mi aveva invaso ma... la mia mente era lucida, io sapevo cosa stavo per fare e se l'ho fatto è stato solo perché l'ho voluto non perché mi sono sentito spinto a farlo da quella forza."
Lei resta in silenzio mi osserva, non riesco a decifrare il suo sguardo, non so se sta per farmi una strigliata o se sta cercando di capire le mie parole o, ancora peggio... forse sta pensando a che magia lanciarmi contro. Non voglio nemmeno pensarci. Sospira. "Dezel, ascoltami, il mio rimprovero quel giorno non era per quello che avevi fatto ma per come lo avevi fatto. Che tu non ti penta di aver ucciso quell'Orokin a me non interessa, non dispiace neanche a me la sua morte. Ciò che volevo dirti è che se tu avessi ucciso quell'Orokin in un altro modo, non avrei avuto motivo di sgridarti, ma facendo ciò che hai fatto hai rivelato loro il tuo potere."
"Avevano già capito che ero io a possedere l'Oscurità. Non sarebbe cambiato nulla."
"Ma non sapevano che effetto avrebbe avuto su di loro! Ora che lo sanno faranno in modo di non incrociare mai più il tuo sguardo." Si avvicina. "Ora saranno preparati e tu sarai scoperto. Io devo proteggervi, tutti, anche te. Non posso lasciare che ti facciano del male, come non posso lasciare che tu te ne faccia da solo. L'Oscurità è una forza unica nel suo genere ma è anche il male più grande che tu possa avere se non sai controllarla. E per quanto tu avessi la mente lucida e sapessi cosa stavi per fare... è stata la rabbia, quella forza, a condurti fino a quel pensiero. Io non voglio che tu faccia la fine di Kronos, nè che tu venga ucciso dagli Orokin."
Il suo tono calmo mi penetra all'interno, alzo il muso per guardarla. Allora anche lei mi ha sgridato solo perché aveva paura per me... l'ho giudicata male, Serenity ha ragione quando dice che la sua è solo una maschera. Faccio un lieve sorriso, è pur sempre figlia della nostra mamma... scuoto la testa. "Hai ragione, mi dispiace se ti ho fatta preoccupare quel giorno."
"Scuse accettate, l'importante è che voi stiate bene." Porta gli occhi su mia sorella. "Tutti e due."
Hoxy, che fino ad allora era stata in silenzio, decide di prendere parola. "Ora, vorrei farla io una domanda."
"Dimmi." Dice Shaomu.
"Passi intere giornate qui dentro, ma non ci hai mai detto cosa stai facendo. Come stai cercando gli altri rinchiusa qui?" Domanda in modo confuso.
Effettivamente è una bella domanda, me l'ero chiesto più volte anche io. Shaomu ci guarda. "Sto usando una magia che si chiama Specchio."
"'Specchio'?" Domando confuso guardando mia sorella.
Alza le spalle. "Io non la conosco."
Shaomu sorride. "Non puoi conoscerla perché Specchio é una magia creata da me."
"Si possono creare delle magie personalizzate?!" Domanda Hoxy esaltata da quella notizia.
La volpe annuisce. " Qualunque mago con bravura, esperienza e pazienza, può creare una propria magia personale. Calipso, la vostra bisnonna, aveva Sancta, una magia che traeva potere dalla luce nel suo cuore. Io ho Specchio, uno squarcio tra due realtà diverse." Ci nota confusi. "Vi spiego meglio, È come guardare attraverso una lastra di vetro: dall'altra parte c'é una versione di te in una versione parallela ma uguale del mondo. Specchio fa questo, connette quelle due versioni, la nostra e quella dall'altra parte, con un portale di vetro. Ci sono però infinite versioni parallele del mondo, diversi portali aprono vie per diversi mondi che coesistono con il nostro. Essendo vetro, Specchio può essere usato anche come arma oltre che ad aprire portali."
Io ed Hoxy ci guardiamo. "Quindi... stai aprendo tante versioni parallele del nostro mondo per trovare quella dove sono finiti Galen Feg e Raven, giusto?"
"Esattamente, è molto difficile riuscire a trovare quella giusta. Per questo resto qui tutto il tempo, se spreco tempo... ce ne vorrà ancora di più."
"Oh... allora ci dispiace di averti disturbata." Abbassiamo le orecchie.
"Non scusatevi, avete fatto bene a venire. Era una cosa che doveva essere chiarita."
Ci sorride, noi ricambiamo il sorriso. In quel momento sentiamo un rumore di passi, ci voltiamo è Serenity.
"M-mamma... i gemelli sono..." Ci nota. "Ah... ma siete qui." Tira un sospiro di sollievo.
"Qualcosa non va Serenity?" Domanda Shaomu.
"No, solo non li abbiamo trovati dove li avevamo lasciati prima di andare a cacciare e io ed Elys ci siamo preoccupate."
Ridacchiamo. "Non pensavamo fosse passato così tanto tempo."
Shaomu scuote la testa. "Su, andiamo a mangiare."
Usciamo tutti insieme, Elys appena ci vede tira un sospiro di sollievo, ci sediamo e iniziamo a dividerci le prede. Restiamo ad aspettare il ritorno di Celdor, è strano, non ha mai tardato così tanto, quando si parla di cibo lui è secondo a Galen.
"È se gli è successo qualcosa?" Domanda Elys con tono preoccupato.
"Non credo possa succedergli qualcosa di grave, se ha un patto con la Madre Nera quest'ultima farà di tutto per proteggerlo. Giusto mamma?" Domanda Serenity.
"Si... credo di si."
Restiamo tutti in silenzio, dopo un pò un portale oscuro si apre davanti a noi. Celedor esce e si scuote il manto. "Scusate il ritardo."
"Allora stai bene!" Esclama Elys.
"Mmh... si, ti sei preoccupata per me?"
Elys si imbarazza a quella domanda. "L-lo eravamo tutti..." Guarda altrove.
"Perché hai fatto tardi?" Domanda Shaomu rompendo l'aria di imbarazzo che si era creata fra i due.
"Ho buone notizie sorellina, ecco perché." Si siede vicino a noi e ci guarda tutti. "La Madre nera ha trovato Galen, Feg e Raven. Sono intrappolati nel mondo di un Orokin creato personalmente da lui, per uscirne dovranno affrontare una sottospecie di prova, non chiedetemi quale perché non lo so. Mi ha informato ma non mi ha detto niente nel dettaglio. Dice però di stare tranquilli, che stanno bene e che sono sulla via del ritorno."
Shaomu ha uno sguardo più tranquillo. "E tu ti fidi delle sue parole? È stata fin troppo sintetica per i miei gusti."
"Il legame che unisce me e lei la induce a dirmi solo ed esclusivamente la verità. Sta tranquilla, sorellina."
Shaomu sospira e lascia perdere, anche se il suo sguardo è tranquillo non si fida molto della Madre Nera. Io ed Hoxy, invece, ci guardiamo e sorridiamo. C'è una possibilità, stanno tornando e stanno bene. Incominciamo a mangiare tutti insieme, l'aria si è alleggerita di molto. Sono ottimista, la storia che mi raccontò Raven mi spinge a credere in lui, forza Galen! Riportali indietro!
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro