§L'estate passò e quel vento mite si inasprì,assumendo le caratteristiche di quella brezza preinvernale,ancora tiepida ma a tratti gelida; quella brezza,dolce e triste come il canto di una madre prima del sonno,quella brezza che tutti denominano vento autunnale. La brughiera si ingialliva e le lepri nelle foreste preparavano diligentemente la tana per l'inverno,mentre i cervi si permettevano ancora qualche scorribanda nelle lunghe distese erbose fra i faggi e le querce. Edward in quel lasso di tempo ospitò numerose volte gli altri Lords alla Rocca,e le questue continuarono a lungo. Tuttavia,nonostante le continue sollecitazioni, sès altesse esitava a dare una risposta ben precisa al conte de Saint-Tholéme,chiedendo ogni volta pazienza ai lords e di temporeggiare ancora. Di conseguenza,il dubbio e l'incertezza serpeggiavano fra gli aristocratici,ormai resi insicuri da quell'inquietante silenzio francese ed esageratamente prudenti dalla paura. Non erano più capaci di resistere ai soprusi di Re Giovanni. E mentre gli altri lords si rinchiudevano nei propri castelli,limitando i contatti fra di loro e con gli altri, ed evitando di attirare la malevola attenzione di sua maestà,per Lord Edward,aleggiava in quel vento autunnale una minaccia molto seria: l'esercito di Re Alessandro.§

Ho scritto questa breve anticipazione solo per farvi capire che non ho abbandonato questa storia,che mi ha dato tanto. Ho continuato a scrivere senza pubblicare,e ho deciso di pubblicare anche le parti "inedite" XD,è inutile tenerla  chiusa in una cartella del desktop a fare la muffa. Un saluto a quei poveri esuli che ancora mi seguono,e anche a quelli che non mi seguono più da tanto.

                                                                                                                                Si vos valitis bene est,ego valeo