Verità
Il Veritorum è enorme! Sembra un albergo con più stanze del normale. Io e mamma ci avviciniamo al bancone di pietra nera dove è seduta una ragazza di circa 20 anni, è molto bella, ha i capelli biondi riccioluti e gli occhi verdi. È vestita di bianco, vuol dire che è un angelo non in servizio. Ogni settore ha i suoi colori: streghe blu viola scuro e nero pece, vampiri rosso sangue e blu/nero notte, fantasmi grigio fumo e bianco panna, lupi giallo sbiadito e verde militare e gli angeli bianco e azzurro cielo. Il settore in cui vivo è quello dei vampiri, non so perchè nessuno dei miei genitori mi sembra vampiro.. Boh..
<<Cleo Steavens.>> la voce decisa di mia madre è tornata, non so se è un bene o male.. <<Stanza 108.>> la voce della ragazza è leggera ma decisa, sembra veramente un angelo. <<Grazie Dorothy.>> Mia madre la conosce? Lo scoprirò presto. Un sorrisetto malvagio compare sul mio volto, che bello sapere che nessuno ti può mentire dentro queste mura!
Ci fermiamo davanti ad una porta, nera, con il numero 108 inciso a caratteri dorati. Ora sono in ansia. Mia madre mi fa girare e poi punta i suoi occhi nei miei, anche lei è agitata, <<Ti voglio bene Cleo. Ricordalo.>> mi da un leggero bacio sulla fronte, è strano, le sue labbra sono fredde, non mi aveva mai baciato, quanto può essere grave?
Entriamo. È una comune stanza d'albergo, con i mobili neri e bianchi panna, chissà che m'immaginavo.. <<Accomodati.>> annuisco e mi siedo sul letto matrimoniale bianco, incrocio le gambe e aspetto che mia madre si sieda sulla poltrona nera dove si sta dirigendo. <<Da adesso puoi farmi tutte le domande che vuoi.>>
Cosa? Mi lascia carta bianca? Tutte le domande che volevo farle spariscono come per magia. E ora che le chiedo?
<<Come conosci la ragazza angelo? Dorothy giusto?>> lei sorride appena, la mia stupida domanda avrebbe suscitato la risata di tutti, persino la mia. <<Vedi, l'ho conosciuta quando ho portato Salem qui per il Giorno della Verità. Sai anche lui è venuto in questa stanza.>> Perchè anche io sono venuta qui? Di solito si usano stanze diverse per i familiari perchè probabilmente si devo separare e questo potrebbe portare a tristezza e nostalgia. <<Salem a che settore appartiene?>> la faccia di mamma s'irrigidisce. <<Vampiri. Salem è un vampiro.>> Ah.. Ecco perchè non mangia! Ecco perchè è così silenzioso! Ecco perchè quando si muove non fa rumore! Perchè è un vampiro! Come ho fatto a non capirlo? Ma aspetta, anche mia madre ha questi comportamenti.. <<Madre, sei un vampiro anche tu?>> il suo viso è più rilassato <<No. Io sono una strega.>> Aspetta, cosa? <<Ma i tuoi comportamenti sono quelli di un vampiro!>> <<Perchè mi hanno addestrata ad essere così, ti stai anche chiedendo perchè viviamo nel loro settore dato che a parte Salem nessuno di noi lo è. Bene. Chiedimelo e ti darò la risposta.>> Ma non facevi prima a dirmelo ora? No eh? <<Perchè viviamo nel settore dei vampiri se, ne te ne papà siete vampiri?>> il mio tono è scocciato e impertinente, non dovrei farlo ma quando è troppo è troppo!
<<Perchè, la mia famiglia era vampira ed io anche dopo aver scoperto la mia vera natura decisi di rimanere. Tuo padre invece, lasciò il suo settore e venne in quello dei vampiri. Ci incontrammo, c'innamorammo e dopo pochi anni ci sposammo e rimanemmo a vivere nel settore dei vampiri.>> Non fa una piega.. <<Papà a che settore appartiene?>> il viso di mamma si fa malinconico <<Pensavo l'avessi capito. Non ha sentito niente mentre ti toccava? Come fumo per esempio?..>> <<Vuoi dire che lui..>> <<Sì. È un fantasma.>> Oh.. I fantasmi prima di diventare... Fantasmi, sono umani qualunque che, dopo essersi.. Riprodotti, muoiono. Dopo 3 o più giorni tornano in vita come fantasmi. Ma alcuni non tornano mai in vita..
<<Capisco.Ed io cosa sono mamma?>> non l'ho mai chiamata mamma in vita mia, questa potrebbe essere l'ultima occasione che ho per farlo. Lei sorride, le lacrime agli occhi minacciano di scendere, con voce tremante risponde
<<Tu sei un angelo Cleopatra.>>
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