Driiin. Driiin. Driiin.
Ecco che inizia un nuovo pallosissimo giorno di scuola. Mi alzo,mi lavo e mi vesto:jeans strappati,troppo,una maglietta scollata a maniche lunghe bordeaux,giubbotto nero in pelle e Dr. Martens bordeaux. Mi trucco: eylainer nero,mascara,blush e rossetto bordeaux. Esco di casa e vado a scuola. Entro,saluto Chiara che è già in classe e mi siedo al mio posto. Poco dopo arriva Andrea.
"Buongiono bella."
"Ciao. Andrea." Comincia una pallosissima ora di latino,un'altra e poi una di arte. Arriva l'intervallo,finalmente. Esco e parlo con Chiara di quello che è successo ieri col tipo nuovo e lei mi dà sempre la stessa risposta,o meglio dire,affermazione. Mentre cammino per il corridoio mi sento tirare per il polso. È Andrea.
"Che vuoi?"
"Voglio conoscerti,bene. Recconta,su."
"Senti,non scassare più il cazzo,se riuscirai a diventare mio amico,di cui mi posso fidare,ciecamente,te lo dirò,sennò ti farai le sege mentali. Ciao." Continuai la mia strada e andai in classe. Andrea ogni tanto mi guardava,ma io non lo calcolavo minimamente. Finì la scuola e tornai a casa. Pranzai e come sempre TV,divano,iphone e cuffie.
Mi rilassavo beatamente fin quanto qualcuno,e già immagino chi,bussa alla mia porta. Apro,lo guardo e gli chiudo la porta in faccia,o meglio,provo a farlo,perché,come l'ultima volta,blocca la porta col suo piede. "Lasciami stare."
'Se ti lascio stare,non sarò mai tua amico."
"Non vedo il problema."
"Smettila."
"Di fare?"
"La bambina."
"Se per te sono una bambina,ciao."
Chiudo la porta e lo sento urlare:
"Sei una stronza!"
"Muori in pace!" Rispondo a tono.
Che si attacchi al cazzo. Che manchia vuole da me? Cazzo non si arrende,continua a bissare. Continua per mezz'ora fin quanto non decido di andare ad aprire.
"Okay,dimmi cosa vuoi."
"Possiamo fare un giro?"
"Sono impegnata per ora."
"Domani?"
"Anche domani e dopodomani la vedo difficile."
"A fare?"
"Niente."
"No,vabbè,mi ritiro."
"Oh finalmente l'hai capito!"
"Scherzavo!"
"Quando mi andrà ti farò sapere."
"Mai?"
"No,seriamente."
"Va bene,allora ti aspetto. Ciao bella."
"Bella lo dici a tua sorella. Ciao."
"Anche glielo dico."
"Hai una sorella?"
"Sì,sì chiama Carla."
"Ah,va bene. Bel nome. Ciao."
Finalmente chiudo la porta e mi rimetto nel letto.
La giornata passa in fretta,ceno e vado a letto.

-Spazio autrice.-
Testarda la nostra Fabiana eh.
Che ne pensate della storia? Fatemi sapere e anche se non vi piace lasciate una stellina,non vi costa nulla tanto.  CiaoCiaoo.