Oggi è il mio primo giorno di scuola in questo nuovo istituto. Ah,non mi sono presentato. Sono Andrea e ho 17 anni. Mi sono trasferito da Milano a Roma per il lavoro di mio padre. Sono il solito ragazzo moro,palestrto,non per vantarmi,ma con tutte le ragazze dietro. Come dicevo è il mio primo giorno in questa nuova scuola,mi dirigo in segreteria e chiedo a quella che credo sia la segretaria
-"Buongiorno signora,sono nuovo. Mi chiamo Andrea Prete,sa dirmi qual'è la mia classe?"-
Guardò nel suo computer e rispose sorridente:
-"4^A.-"
"Grazie e arrivederci." Ricambiai il sorriso.
Cercai la mia nuova classe,che non faticai a trovare. Bussai e sentii dire un "avanti." Entrai e mi presentai.
-"Salve sono,il ragazzo nuovo,mi chiamo Andrea Prete." Dissi sempre col mio sorriso.
"Ah,sì. Puoi sederti con la signorina Bernabei,lì in fondo."
Guardai la ragazza è rimasi questi stupito. Non credevo che le romane fossero così belle.
Fabiana Pov's.
Aprì la porta un ragazzo. Mai visto qua. Il solito cojone. Moro,alto e dalla maglia aderente che indossa si intravedeva la tartaruga. Disse di chiamarsi Andrea Prete e la prof lo fece sedere accanto a me,mamma mia.
-"Ciao."- mi salutò. Ricambiai a modo mio com un cenno del capo. Mi cadde lo sguardo su Chiara,che mi fece l'occhiolino indicato con la testa Andrea. Sbarrai gli occhi dicendo di no con la testa.
-"E tu come ti chiami?"-
-"Fabiana. Fabiana Bernabei."-
-"Bel nome."-
-"Grazie.-"
-"Come funziona qui?"-
-"Una normale scuola,come tutte."-
-"Ciclo?"-
-"Settimana prossima.-"
"Allora sei stronza di natura?-"
Annuii e continuai ad ascoltare la lezione.
-"E dimmi,sei single?"-
-"Sì."-
-"Anche io.-"
-"Non te l'ho chiesto.-"
-"Sei molto carina,comunque.-"
-"Mi conosci da un quarto d'ora e vuoi già portarmi a letto?-"
-"No,ma non mi dispiacerebbe.-" rise.
-"Allora puoi fare la muffa.-"
-"Nessuna mi resiste.-"
-"Nessuna,è più stronza di me."-
Non parlammo per il resto dell'ora. E neanche dell'altra. Però all'intervallo ci ritrovammo nello stesso gruppetto.  Lui faceva il figo e aveva già le troie intorno,ci porterà loro a letto,non me. Mentre io facevo le solite battute sui compagni.
Ritornammo in classe e Andrea ogni tanto mi chiedeva qualcosa sui compagni,e davo informazioni negative,ops.
Finì la mattinata e ritornai a casa.
Mentre aprivo la porta,mi sentii salutare  -"Ciao Fabiana!"- era Andrea,nella casa di fronte. Mi voltai e ricambiai il saluto con un cenno della mano. Entrai a casa e pranzai. Poi feci alcuni compiti e mi misi sul divano a cazzeggiare col cellulare e a guardare la televisione,fin quanto non bussarono alla porta...

-Spazio autrice.-
Helloo. No,niente. Volevo solo dirvi che il ragazzo nella foto di sopra è Andrea e ricordarvi di votare! Alla prossima!