8 capitolo
Rimasi a riflettere ancora,lì, ferma rannicchiata contro la parete.
Non sapevo che fare. Sapevo che non era possibile amare due persone contemporaneamente il problema era: chi amavo davvero?
Di certo provavo qualcosa di molto forte per Pan, qualcosa che sentivo già dal primo giorno quando avvertì quel brivido di energia.
Con Eric era totalmente diverso, sentivo di essere attratta da lui fisicamente, quando mi guardava sentivo che il suo sguardo mi bruciava la pelle, in senso positivo.
Decisi di alzarmi per andare in camera mia e purtroppo per me avevo una lunga giornata davanti a me, dato che non sarei andata a scuola perché odio il martedì almeno quanto odio il lunedì; entrai in camera pronta a dormire, dato che non avevo chiuso occhio, notai sul mio cuscino una figlia e sorrisi istintivamente.
Lessi il "biglietto": "Spero di averti migliorato il lunedì, Ieri. Ci vediamo stasera - Pan"
Continuai a sorridere senza motivo.
Decisi di provare a dormire almeno un paio d'ore, chiusi gli occhi; li riaprì quando sentì uno strano fruscio alla finestra e vidi un fluente abito bianco avvicinarsi al mio letto. Wendy.
-Buongiorno, ti ho svegliata? - chiese dolcemente, aveva un tino di voce davvero dolce.
-Si, se avessi dormito almeno un po'-sbuffai
-Mi dispiace. Come mai non riesci a dormire - di sdraiò accanto a me e mi guardò.
-Problemi interni- dissi scocciata ripensando al bacio di Eric.
-Parli del bacio di tuo fratello? -
Rimasi un attimo interdetta.
-Come lo sai?-scattai a sedere, ma la mia preoccupazione di subito un'altra
-Pan lo sa?- chiesi timorosa.
Mi guardò per un attimo.
-No, non lo sa. Qualche ora fa ero al lago delle fate e per sbaglio mi è caduto il tuo elastico nell'acqua. Il lago mi ha mostrato cosa stessi facendo e... Ho visto. "L'altro" è Peter vero? -
Annuì senza parole. Rimanemmo in silenzio per un po'.
- Comunque ora dobbiamo andare. Peter vuole dare una festa in tuo onore. -
Mi alzai dal letto seguita a ruota da Wendy. Mi chiesi perché Pan volesse organizzare una festa per me,non era il mio compleanno.
-Perché vuole organizzare una festa?- chiesi ridendo.
-La versione ufficiale è che la festa è per darti il benvenuto sull'Isola. La versione officiosa é che Peter pensa che questa sarà l'occasione giusta per annunciare ai bimbi sperduti che rimarrai sull'Isola-
Non chiesi altro, Wendy sapeva che non avevo ancora preso una decisione.
-Oh aspetta- mi fermò dal suonare il flauto di pan.
Schioccò le dita e trasformò i miei vestiti in un vestito verde che a fascia plissettato sul corpetto, che arrivava sopra le ginocchia, in vita c'era una fascia con una spilla rappresentante il flauto di pan. Era bellissimo.
-Sei bellissima. Andiamo prima che Peter si preoccupi- sorrise
Soffia dentro il flauto.
Ci ritrovammo al centro della Stanza di Peter, scendendo le scale e proprio di fronte a me lo vidi. Era bellissimo.
Non aveva il suo solito completo verde, stavolta indossava una camicia bianca, che faceva intravedere i suoi addominali, e dei pantaloni verde scuro; gli occhi avevano una nuova luce, gli brillavano come non mai, erano più scuri del solito, ma comunque misteriosi.
Scesi le scale lentamente al fianco di Wendy, intanto mi guardavo intorno : il falò era acceso e il fuoco crepitava, intorni, sopra i tronchi, erano seduti tanti ragazzi e bambini anche loro tirati a lucido.
Mi fermai sull'ultimo gradino notando che Pan si stava avvicinando raggiante a me.
-Wow- esclamò guardandomi dalla testa ai piedi- Sei bellissima-
Era evidentemente senza parole e questo mi mise in imbarazzo.
Mi prese per mano e mi portò dietro la casa.
-Allora.. Tu ecco hai.. -cominciò a balbettare.
Non capì neanch'io perché lo feci, ma presa dal momento lo baciai.
Fu un bacio lento, casto, posó le sue mani sui miei fianchi ed io cominciai a giocare con le ciocche sei suoi capelli. Ad un tratto si staccò dal bacio.
-Aspetta. Prima ho bisogno di sapere cosa hai deciso-
Mi allontanai da lui lentamente mantenendo il contatto visivo. Era arrivato il momento della veritâ.
Baciando Pan avevo capito di chi ero innamorata.
-Stamattina Eric mi ha baciata e ha detto di amarmi- sbarrò gli occhi e lo sentì deglutite-Quel bacio mi ha confuso parecchio, perché sapevo fin dall'inizio di provare qualcosa per te.
Quando stamattina lui mi ha baciata, all'inizio ero confusa, ma adesso ho capito per chi provo cosa-
-Quindi hai scelto fra me ed Eric-era teso lo sentivo.
- Si. Ho deciso di restare con... -
Fummo interrotti da un urlo.
Wendy venne da noi correndo e col fiatone disse-Peter ne é arrivata un'altra. Abbiamo un'altra ragazza sperduta-
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