Capitolo 10
Mona
Mi sveglio ancora assonnata vado in bagno e una volta pronta vado di sotto < buongiorno > dico sedendomi a tavola < vuoi qualcosa tesoro? >mi chiede mia madre < non ho fame > dico < come mai? > < Non lo so > dico prendendo la borsa con i libri < io vado ciao > dico stampandogli un bacio > < TI VOGLIO BENE > mi urla ma io già sono fuori alla porta. Mentre cammino ho la strana sensazione di essere seguita però non mi volto a guardare, arrivata a scuola vedo Hanna che corre subito dalla mia direzione e mi abbraccia < Ehi> dico sorridendo < ti devo raccontare tutto > dice < entriamo su > mi trascina in classe < allora? > chiedo < allora all'inizio abbiamo passeggiato e ci siamo conosciuti poi siamo andati in una pizzeria e abbiamo cenato ed infine mi ha riportato a casa > dice emozionata < niente baci? > chiedo < ma è stata la prima volta > dice ridendo < te cosa hai fatto? > < io nulla sono tornata a casa, ho cenato e poi sono tornata in camera mia > < sono felicissimaa > mi abbraccia < non ho mai ricevuto tanti abbracci > dico sorridendo < eh abituati > ride. Le lezioni passano e fuori scuola saluto Hanna < allora ci vediamo oggi > dico prima di andarmene, mentre cammino mi arriva un messaggio l'ansia inizia ha salirmi e lentamente prendo il cellulare
Non dovresti camminare da sola per strada ;)
-A
Spaventata mi guardo intorno e inizio a correre per tornare in fretta a casa. Una volta arrivata entro subito a casa e quasi non respiro più < Mona che ti succede? > mi chiede mio fratello < n-nulla > dico andando in camera mia. Mi arriva un'altro messaggio
Attenta piccola
-A
Lancio il cellulare per aria e poi mi siedo per terra portandomi le gambe sotto al petto.
~¤~¤~¤~¤~¤~¤~¤~¤~¤~¤
Sono le 17 e di Hanna ancora nessuna traccia gli invio un messaggio. Qualcuno bussa alla porta di Camera mia forse è lei < avanti > dico < Mike > dico sorpresa < come và? > chiede < bene > < i messaggi? >abbasso il viso <questi sono gli ultimi > gli pongo il cellulare < non uscirai più sola > dice serio porgendomi il cellulare < cosa? > dico < hai sentito bene > < tu non mi comandi > dico < HAI LETTO COSA CAZZO HA SCRITTO >urla < NON URLARE CONTRO DI ME > < e comunque con chi pensi che possa uscire > < con me > dice prima che sento urlare il mio nome < MONAA CORRI SUBITO GIÙ > < È Jack > dico prima di correre giù. <Jack che suc > le parole mi muoiono in bocca nel vedere Hanna < HANNA COSA È SUCCESSO > dico abbracciandola ha ferite sparse per tutto il corpo < portiamola dentro dice Jack > < allora? > chiedo dolcemente ma lei non si decise a parlare < possiamo rimanere sole > dico guardando i due che si alzano ed escono dalla stanza < siamo sole ora > dico lei mi guarda < camminavo per venire da te > dice faticando persino a parlare < quando sento qualcuno bloccarmi per dietro ho iniziato ad urlare a cercarmi di liberarmi ma non ci riuscivo poi hanno iniziato ha picchiarmi e ho perso i sensi > dice piangendo < poi mi sono svegliata con questo > dice porgendomi il biglietto
Questo è un piccolo assagino.
Ti conviene fare quello che ti dico piccola Mona
-A
Guardo Hanna < è tutta colpa mia > sussurro < Mona ma che dici > dice guardandomi < è giunta l'ora di raccontarti tutto però vieni in camera mia > dico dandole la mano uscendo dalla porta trovo quei due < E voi sarà meglio che non salite > dico seria < ecco è diventata la stronza di sempre > dice sospirando mio fratello guardo Mike e abbasso lo sguardo sperando che lui capisca poi saliamo sopra. Una volta che ho raccontato tutto a Hanna ci siamo addormentate tra i singhiozzi e le lacrime, ora lei continua a dormire anche se vedo che si lamenta, lentamente mi alzo dal letto sono le 19:00 scendo giù < Mona > è Mike mi prende per mano e mi riporta su mi fa entrare nella sua camera < è stato lo stesso che ti invia quei messaggi? > mi chiede annuisco lui mi abbraccia è così strano quando mi tocca lui non sento nessun brivido di paura < dobbiamo fare qualcosa > dice < io dalla polizia non vado non voglio causare altri problemi a mia madre > dico < ma non vedi che vanno di sotto lo stesso > dice io mi allontano avvicinandomi alla finestra < basta fare quello che vuole > dico < ah si? Allora quello ti chiede di uccidere tu uccidi? > abbasso il viso lui si avvicina < ehi guardami > mi sussurra e io alzo lo guardo < non ti lascio sola in questa situazione > < devi > dico < sentiamo perché mai? > < Non hai visto Hanna? Anche lei si dovrà allontanare da me > dico trattenendo le lacrime < beh io no > < cazzo Mike capisci >dico arrabbiandomi poi me ne vado.
Hanna
Mi sveglio sono ancora piena di dolore faccio fatica a muovermi prendo il mio cellulare che vibra è mia madre < mamma > dico facendo la miglior voce possibile < si tutto bene > < Non preoccuparti > < resto da sola > < ma tu quando torni? >< okay un bacio > attacco < chi era? >entra Mona in camera < mia madre deve partire per andare da mia nonna e torna tra due giorni > dico < vuoi restare qui? > dice <non voglio disturbare > < ma quale disturbo da sola a casa non ti faccio stare > dice < per la questione di prima potresti non dirlo a nessuno? > mi chiede < acqua in bocca > dico abbracciandola < ecco perché hai paura che qualcuno scopra il tuo passato >annuisce < Hanna ti devo dire una cosa che non ti piacerà > dice guardandomi negli occhi < cosa? > ho un po d'ansia < sarà meglio che dopo questi due giorni tu ti allontani da me > dice < Mona non puoi dimmi di fare questo > < ma guardati per colpa mia ti hanno ridotto uno straccio > dice < non me ne può fregare tu sei mia amica e nessuno può separarmi da te > dico sincera < ma io non voglio mettere in pericolo la tua vita > < ma a me non interessa > < a me si > < Mona io non me ne vado poi vedi tu > dico portando le ginocchia al petto e nascondendo la testa tra esse. Passano attimi di silenzio < tu si che sei una vera amica... tutti dovrebbero prendere esempio da te > dice e solo quando alzo il viso mi accorgo che sta piangendo < vieni qua > dico allargando le braccia per poi ascugargli le lacrime.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro