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mona
Arrivo in questo strano posto dimenticato da tutti,mi guardo attorno non c'è nessuno, sento un rumore < chi c'è? > urlo <piccola Mona > qualcuno mi prende per i fianchi < finalmente ti rivedo > mi sussurra nell'orecchio < chi sei? cosa vuoi da me? > < ma come non ti ricordi? Sono il tuo adorato paparino > a queste parole mi sento crollare e la cosa peggiore è che non è un incubo < come mi hai trovata? > < Non ha importanza > <MICHAEL> urla e i miei occhi non possono crederci < no... Non puo essere > < eccomi> dice, Michael il mio compagno di classe < aiutami ha portarla a casa > mi prende per i polsi e mi trascina con se, inizio ad urlare ma mi fermo quando ricevo un ceffone < ti conviene star zitta se non vuoi far soffrire le persone che ti vogliono bene > mi dice <Michael > annuisce e mi fa entrare in auto < perché? > piango < ti spiegherò tutto ma ora ti prego fai tutto quello che ti dice > mi sussurra.
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Arriviamo in una casa entriamo dentro < Simona > una donna entra nel salotto, ha un paio di lividi un'altra vittima di questo animale < mamma> dice Michael abbracciandola è la madre.. < lei è Mona vivrà qui ti farà compagnia > ride il mostro < tu > dice guardando Michael < accompagnala nella sua stanza > annuisce e sì avvicina a me. Saliamo le scale < scusa> mi dice < che succede? Come lo conoscete? > chiedo debolmente < mia madre incontrò questo mostro e si innamorò, lui iniziò a trattarla male, ci costrinse ha trasferirci qui e lui iniziò a picchiare me e lei > <come mi ha trovato? > < ti ha ricercata da per tutto finché non ti ha trovata, ti ha osservata per molto e ora eccoti qui > < perché non hai denunciato? > < lui mi segue da per tutto è un ossessione > < mi dispiace > dico abbracciandolo < mi dispiace più per te > mi sussurra < adesso vado da mia madre > annuisco. Sono sola dentro a questa stanza, ho paura, mi manca mia madre i miei due fratellini, Hanna e Mike, inizio a piangere voglio tornare a casa.
Mike
Mona non è ritornata a casa sua, la madre piange preoccupata < mamma non preoccuparti la ritroveremo > la rassicura jack è tutta colpa mia dovevo dire tutto a Jack e salvarla, prendo la mia giacca e furioso me ne vado. Cammino tra le strade vuote, inizio a fumare senza sosta dove sei chiamo Hanna sperando di sapere qualcosa ~Hanna~ ¤ sono Alan¤~ passami Hanna ~¤non vuole parlare con nessuno lasciatela in pace ¤ ~ ma è importante Mona non è tornata a casa ~ ¤ Mike ¤ è Hanna questa volta ~ Hanna ~ ¤ Mike ascoltami sono stanca ora non mi va di parlare ¤ riattacca <CAZZO> urlo sbattendo il cellulare per aria.
Mattina
La prima cosa che devo fare è parlare con Jack < dobbiamo parlare sì tratta di Mona > < l'hai trovata? > < no > racconto tutto ciò che so < Perché non mi hai detto nulla? > tira un pugno nel muro < lei non voleva > < lei non voleva un cazzo > < adesso che si fa? > dico <andiamo dalla Polizia > annuisco.
Hanna
Per televisione parlano di Mona e inizio a piangere, sono da sola a casa come a solito.
Mi manca..
Era l'unica persona che mi capiva
Spengo la tv e mi preparo per andare a scuola. Arrivata a scuola entro un classe e vado a sedermi al mio posto
Da sola
Al suono della campanella entrono in classe quasi tutti, iniziano a guardami e a ridere le troie della fila a fianco < Bongiorno ragazzi > entra la prof < avete sentito il telegiornale? > iniziano a parlare di Hanna, e quella che sarebbe dovuta essere la sua migliore amica dice < di sicuro è andata a fare la troia con qualcuno > non do il tempo di far rispondere alla prof che rispondo < mi dispiace non è troia come te. Non dare i tuoi ruoli > < ADESSO BASTA > urla la prof io mi alzo e senza dire nulla esco. Vado in bagno e scoppio a piangere l'unica cosa che faccio in questi giorni, dopo minuti esco e trovo Michael < la prof cosa ha detto? > < nulla > faccio per andarmene quando mi ferma < allora? > <dobbiamo parlare > dice < vai > < so di Mona > Sussura; avvicino le mani alla bocca < ha detto che dovevo dirlo a te perché si fida ciecamente dì te > continua e le sue parole mi fanno sorride < cosa sai? > < i muri hanno le orecchie e io sono troppo spiato per dirtelo a voce > si avvicina al mio orecchio <ti scriverò una lettera > mi sussurra annuisco e me ne vado. Entro in classe e tutti mi guardano, subito dopo mi raggiunge Michael < scusi professoressa > dico < Mona è tua amica e capsico cosa stai passando, quindi farò finta di nulla > < vi ringrazio > vado a sedermi.
Il padre di Mona(per fidarsi di te saprai la storia) è tornato, lui minaccia da tempo me e se non faccio quello che vuole la mia famiglia va di sotto e sono stato costretto a dirgli tutto ciò che faceva Mona. Ora lei sta a casa mia, purtroppo con lui, dovete fare qualcosa però se lui sa che vi ho detto queste cose e state agendo per incastrarlo andremmo di sotto noi. Vi prego di agire in silenzio.
Finisco di leggere e senza rendermene conto sto piangendo non ci credo che sta rivivendo quel inferno è tutta colpa mia, dovevo fermarla. Poso la lettera nella tasca dei miei jeans e mi alzo dalla panchina <Hanna >mi si avvicina il fratello di Mona, asciugo le lacrime e mi ricordo tutto ciò che ha detto Michael
lui non deve sapere che noi sappiamo
<hai notizie di Mona? > < voglio parlare con Mike > dico <perché con lui? > < incontriamoci a casa tua farò finta di venire a trovare tua madre < si può sapere che succede? > < nulla, poi ti dico > lo fulmino con lo sguardo < è qui > Michael passa e pronuncia queste parole < chi è qui? > <stai al gioco > < ancora dovete trovarla? > < no > < oggi vengo a trovare tua madre > dico abbracciandolo < tutto ti sarà più chiaro > sussurro prima di andarmene.
Mona
<ciao piccolina > chiude la porta a chiave < cosa vuoi? > ho il coraggio di dire, si avvicina lentamente a me <voglio solo giocare come quando eri piccola > mi sussurra all'orecchio e so bene a cosa si riferisce. Mi spinge sul letto.
Abbia inizio l'incubo.
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