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SCONTRO FATALE

Dedico questo capitolo a ale_herondale03 perché mi ha sostenuto molto nello scrivere questa storia. Grazie mille! (Dedicherò il prossimo capitolo a chi voterà di più la mia storia<3)

FABIO

Daphne ad un tratto iniziò a tremare. Io ero sconvolto ma non mi passò indifferente.
<<Cos'hai ?>> le chiesi, forse troppo burbero.
<<E' iniziata...>> sussurrò
<<Cosa è iniziata? Parla Daphne!>> le urlai quasi. Mi avvicinai e la scrollai per le spalle. Si riscosse da quel suo stato di trans.
<<Fabio, devi andare. Nel bosco qui di fianco. È iniziata la battaglia. Sono in pericolo. Devi andare ad aiutarli!>>

Iniziai a correre come un matto.
Scesi le scale più in fretta possibile tra gli insulti degli altri ospiti stranieri. Uscii nell'aria gelida della notte. Una figura oltre il giardino vicino alla piscina mi convinse ad avvicinarmi.
Era il prof che stava aiutando Ewan insieme a Chloe.
<<Cosa cazzo sta succedendo!?>> urlai .
<<Un viverniano ci ha attaccati! È entrato nella sua mente e ora nel bosco sta succedendo qualcosa... vai Fabio.  Hanno bisogno di te. >>  mi informò il Prof agitato. <<Sii prudente!>> urlò alle mie spalle.

Mi lanciai in una corsa sfrenata su per la scarpata, schivavo alberi e cespugli attento a non inciampare.
Ma come era ovvio che fosse dopo poco mi persi.
Mi tirai i capelli quasi a strapparli. Non poteva essere! Mi ero perso e magari  i miei amici stavano rischiando la vita!
Mentre mi insultavo da solo dalla mia tasca le sfere del lago iniziarono a tremare.
Iniziarono a muoversi in cerchio e fuoriuscirono dalla tasca. Ballarono davanti ai miei occhi e dopo poco si trasformarono in gas colorato.
La parte viola sparì velocissima nella direzione da dove ero arrivato, mentre gli altri colori mi invitavano a seguirli e così feci.
Destra, sinistra, sinistra, destra... arrivai ai pressi di una radura. Fu lì che un urlo mi fece capire che ero arrivato.
I gas si dispersero e io mi lanciai in battaglia.

SOFIA

Conoscevo troppo bene Lidja... sapevo cosa voleva fare. Feci qualche metro verso l'hotel per farle credere di essermene andata.
Rimasi appoggiata ad un albero per circa cinque minuti. Poi un urlo soffocato mi riscosse.
Feci per scattare ma una voce femminile mi fermò.
<<Dove pensi di andare Signorina?>> la voce proveniva da una ragazza bellissima: occhi neri e i capelli platino. Edith... Adele aveva leggermente accennato a lei.
<<Spostati. >> le ordinai, ma la voce non uscì come desideravo.
Sembravo un gattino abbandonato per la strada.
<< Se pensi ciò, ti sbagli di grosso>> affermò la ragazza.
Una nube nera le circondò la mano. La riconobbi, stava per lanciare una fiammata.
Come sarei riuscita a reggere i suoi poteri? Io che non ne avevo?
La fiammata partì. 
Alzai le mani davanti al viso pronta al dolore atroce ma esso non arrivò. 
Un muro di liane mi aveva protetta. <<Maledetta! I poteri si stanno risvegliando!>>

-Thuban? Ci sei?

Certo Sofia, sono sempre con te.

-Devo andare da Lidja, aiutami.

Proviamo dai

Il neo sulla mia fronte sfavillo' e due enormi ali mi comparvero sulla schiena.
Mi sentii finalmente completa.
<< Eccomi finalmente!>>
Con un colpo secco alzai le braccia e delle radici iniziarono a imprigionare Edith in una morsa inestricabile.
"La terrà a bada per un po' ", pensai. Dopo ciò corsi verso la mia amica, non sapendo ancora cosa mi avrebbe atteso.

LIDJA

Mi schiaccio' contro il tronco dell'albero. Mi rinchiuse il collo in una morsa e sentii  le forze mancarmi.
Non riuscii a pensare e a ragionare lucidamente. 
Ma l'istinto agì per me.
Sradicai un alberello vicino a noi. Con un colpo secco lo scaraventai contro Julian che volò a tre metri di distanza da me. Mi ci vollero pochi secondi per riprendermi. Feci fluttuare una serie di piccoli massi. E poi, uno dietro l'altro come proiettili contro il viverniano.
Lui era velocissimo e schivava la maggior parte dei colpi e altri li distruggeva con fiammate nere.
Una andò a segno. Colpì la gamba e lui cadde a terra con un tonfo.
Mi avvicinai e gli tirai un bel pugno sul volto.
<<Lurida merda!>> lo insultai.
Un sorriso comparve sulle sue labbra. <<Lo sai che non mi sconfiggerai così facilmente.>> Dalla mano gli partì una fiammata che non avevo fatto in tempo a schivare.
Mi ustionai il braccio.
Urlai di dolore e nel mentre lui mi riblocco' all'albero. Questa volta mi legò con una corda che aveva attaccata alla cintura.
Ero bloccata e non riuscivo a muovermi. Gli occhi erano lucidi e le lacrime chiedevano disperate di scendere ma non dovevo dargli quella soddisfazione.

Si mise a qualche metro da me e si sedette, come se stesse meditando.  Una sfera scusa gli scaturi' dalle mani. Mi incantai ad osservare quelle onde scure che avrebbero segnato la mia rovina. <<Pronta bellezza?>>
Con un colpo secco distese le braccia e la sfera partì, nella direzione del mio cuore.
Avrei voluto chiudere gli occhi ma non lo feci. Mi godetti ogni dettaglio di quel momento, mio ultimo momento.

Le foglie a terra, gli alberi spogli, la luna alta in cielo, le stelle luminosissime, i sussurri del bosco. I sensi mi si acuirono e riuscii a diventare tutt'uno con quello che avevo attorno.
Perciò non mi sfuggì un rumore che stonava con il resto.
Prima che la sfera mi colpisse, una figura si sovrapposte al suo passaggio.

Sofia venne scaraventata con una forza potentissima a quattro metri da me. Non riuscivo a respirare, non si muoveva.
Non si muoveva cazzo! Mi aveva salvata!
Le lacrime iniziarono a rigarmi il volto. <<Lidja! Sofia!>> la voce di Karl mi riscosse.
Julian era mezzo svenuto dallo sforzo quindi Karl iniziò a colpirlo. Ma non m' interessava nulla.
Iniziai a muovermi come una pazza, cercando di liberarmi. Mi bruciai un po' la pelle ma alla fine la corda cedette alla mia forza.
Corsi da Sofia, l'unica cosa che in quel momento mi interessava davvero. Il suo petto non si alzava e non si abbassava, gli occhi chiusi.
Iniziai a tremare dall'agitazione e dalla paura.
Appoggiai la mano sul suo collo per capire se il suo sangue scorresse ancora nelle vene, il mio cuore pompava a mille.
I miei occhi vedevano solo Sofia, intanto un gas rosa s'insinuo' nel mio neo. Ricevetti risposte alle mie domande mentre la battaglia continuava.

#angoloautrice : eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo. I nostri personaggi non sono messi benissimo.  Riusciranno a sconfiggere Julian? Ed Edith sarà rimasta intrappolata o riuscirà ad aiutare il compagno? Le sfere hanno uno scopo in questo caso per i draconiani? Adele come starà? Ma la domanda più importante di questo capitolo è: Sofia è morta? Lidja lo sa... noi no. Lo scoprirete solo continuando a leggere. <3

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