"ALLA RICERCA DELLA SETTIMA DRACONIANA"
SOFIA
Eravamo tutti fuori dal vialetto ad aspettare che il prof scendesse.
Eravamo in fila, tutti rivolti verso il cancello.
Era da un po' che non prendevamo l'aereo.
L'ultima volta era stato per andare a cercare Ewan e Chloe a Edimburgo, ormai nove mesi fa.
Mi tremavano le gambe, anche se era molto diminuita la mia paura per l'altezza, la cosa che odiavo più di tutte era rimasta l'aereo. Quella era sempre stata e quella sarebbe sempre rimasta.
Con quel rumore periodico, come se fossimo nello stomaco di un enorme calabrone, quel continuo muoversi, sballottamenti e vuoti d'aria... un'esperienza terribile per una come me.
Il silenzio denso e teso venne rotto da una domanda posta da Ewan
<<Com'è secondo voi ?>>
<<Chi?>> chiese Karl facendo il finto tonto.
<<Adele...>>
<<Ah... secondo me ha i capelli lunghi, neri. Un po' come quelli di Lidja. Con gli occhi chiari, azzurri. Me la immagino bassa e un po' grassottella.>> disse Karl, guardando verso il cielo azzurro sopra di noi.
Da come l'aveva descritta non mi era sembrata una combattente atletica, sorrisi sotto i baffi. Sarebbe stato un problema se la nuova arrivata non fosse stata in grado di difendersi, un vero problema.
<<Secondo me è molto bella. Bionda con gli occhi scuri, esile e bassa. Sicura di sè e molto espansiva>> disse Chloe con la sua voce acuta e dolce.
<<Secondo me è riccia e corvina con gli occhi scuri, alta e grassottella. Simpaticissima e chiacchierona.>> disse Lidja guardando davanti a sè come se ce l'avesse davanti.
<<Un mega mix di noi tre.>> dissi io. Sorridendo al risultato che sarebbe potuto venire mischiandoci tutte.
<<L'importante è che non sia di quelle persone oche, che quando ridono fanno la vocetta e che gridano per ogni singola cosa. La odio quella gente... >> disse Lidja tutto d'un fiato con il suo solito tatto.
<<Ma speriamo che non sia neanche una di quelle persone che non ridono mai, sempre serie, che non si divertono e che vogliono fare sempre tutto giusto e perfetto...>> le rispose Ewan guardandola.
<<L'importante è che sia brava a combattere poi il resto è secondario>> intervenne Fabio con uno dei suoi commenti freddi.
Con questo chiuse la discussione.
Per spegnere idee o conversazioni interessanti confidare nella ditta "Fabio's distruttore" chiamando il numero sottoelencato.
Un applauso alla sua gioia di vivere, veramente.
Tanto la conversazione non sarebbe potuta andare avanti perché il prof era appena sceso.
Arrivammo in aeroporto che mancavano due ore al decollo. Mi aspettava un'attesa lunga e noiosa.
Passammo dai primi metal-detector, tutte le volte che ci passavo sotto avevo paura che iniziassero a suonare. Per fortuna non successe, facemmo vedere i nostri documenti e i biglietti che aveva comprato il prof su internet.
Entrammo nell'enorme "sala d'attesa" e ci sedemmo, il prof in un angolo che stava facendo una telefonata di lavoro e noi seduti intorno a un tavolo a chiacchierare.
Eravamo vicino a una vetrata e si vedeva tutto l'aeroporto.
Mi girai verso Fabio per scorgere qualche sentimento dal suo viso, ma vidi solo che prendeva le cuffiette, se le infilava nelle orecchie e si girava verso i finestroni senza degnarmi di un minimo sguardo.
Alè! Era la sua giornata buona evidentemente...
Senza scherzare, avevo capito che non era in buona. Era la sua solita giornata no. Meglio lasciarlo stare.
In nostro aiuto era intervenuto Karl che si era portato dietro le carte e Cluedo, i nostri giochi preferiti.
Io ero una schiappa ma mi divertivo, mi stimolava la mente.
<<Fabio vuoi giocare ? >> chiese Karl
<<Ne faccio a meno, ma grazie lo stesso...>>
<<Okay... va be. Sofia tocca a te>>
L'ora e mezza mancante passo così e ci divertimmo molto, ridevamo un sacco e la gente che ci passava di fianco ci guardava storto mentre molte volte i bambini piccoli si mettevano a ridere con noi.
Avevo proprio una bella famiglia.
Ci avviammo verso l'aereo, un vento fortissimo soffiava e i miei capelli si spettinarono ancora di più.
Perché mi mancava vero?
Erano troppo ordinati per madre natura, no!?
Guardai di sottecchi Fabio... sua giornata da asociale. Oramai lo avevo accettato anche per quella sfumatura. Anche se mi scocciava un pò.
Guardai da un'altra parte, vidi Ewan che assaporava il vento che gli arrivava addosso, gli mancavano i suoi poteri e anche a Chloe. Si vedeva, sorridevano e ridevano. Chloe girava su se stessa e si faceva scompigliare i capelli dal vento.
Mi mancava Thuban.
Mi mancavano i miei poteri.
Mi mancava la vera me.
Salimmo sull'aereo, era diverso dagli altri: un solo corridoio, noi ci posizionammo al primo spazio a destra. Era abbastanza largo, due file di posti, quattro e quattro messi uno di fronte all'altro, sembrava un salottino. Noi eravamo in sette e l'ottavo era un signore anziano che appena seduto si era addormentato.
<<Allora, questo aereo atterrerà a Genova alle 18.30, prenderemo un taxi e arriveremo a Santa Margherita Ligure alle 19.30, se non ci sarà traffico.
Ho scoperto che il padre di Adele, Andrea, lavora in un Hotel e noi potremmo andare lì a pernottare così magari potremmo conoscerlo.
Poi voi tre: Lidja, Sofia e Karl andrete a scuola e cercherete di fare amicizia con lei. Intanto Fabio, Ewan e Chloe a turni la seguirete e vedrete quali sono le sue abitudini ed eventuali pericoli. Tutto chiaro?>>
<<Mi sembra perfetto>> dissi. Era stato schietto, veloce e impeccabile, come al solito.
<<Okay, allora io schiaccio un pisolino, dovreste riposarvi anche voi ma fate quello che volete.>>
Si addormentò subito.
Sospirai... il padre di Adele si chiamava Andrea, proprio come il mio.
Come la invidiavo... non volevo ammetterlo ma era vero, la invidiavo da matti.
Probabilmente Fabio aveva scorto il fatto che fossi pensierosa e mi posò una mano sulla gamba, si girò e senza dire niente mi attirò a sè, mi mise un auricolare in un orecchio e passammo il resto del viaggio abbracciati ad ascoltare la sua musica malinconica. Mentre Lidja ed Ewan si baciavano(che spettacolo affascinante, vero?) e Chloe e Karl si tenevano per mano leggendo insieme lo stesso libro.
#angoloautrice:Eccomi di nuovo! Questo è un capitolo di mezzo e quindi è un po' noioso, il bello arriverà tra poco. vi ricordo che Adele non sa ancora nulla, come faranno i nostri draconiani a dirle la verità? continuate a seguirmi per saperlo. <3
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