Capitolo 5
Forse ieri mi sbagliavo.Forse non andrà tutto per il verso giusto e a confermare questa mia tesi è che da quando sono rientrata a casa sento le urla di mia madre e di mio padre nella cucina.È raro che loro litighino o per lo meno se succede è per qualcosa di davvero importante.Spero con tutta me stessa che non c'entri nulla con il fatto che adesso frequento una scuola normale come tutti i ragazzi della mia età ma niente è sicuro quando si parla di loro.Mi faccio coraggio e decido di andare da loro e più mi avvicino più parole riesco a collegare fra di loro ma senza trovare un filo logico.
“È ancora troppo presto John” esclama mia madre su tutte le furie.
“Non è presto e anche se lo fosse non abbiamo altra scelta” le risponde mio padre.
Appena entro in cucina si fermano e smettono di parlare mentre mi guardano con stupore e un pizzico di timore.
“Oh Alisia sei tornata a casa” dice mia madre ricomponendosi.
“Sì ma…di cosa stavate parlando?” chiedo con il fiato in gola.
“Nulla di cui tu debba essere a conoscenza” risponde laconico mio padre.
“Avanti John dovrebbe saperlo in fondo è anche una sua decisione” ribatte mia madre.
“No che non lo è” risponde lapidario mio padre.
“Io invece credo proprio che lo è” replica mia madre guardandolo con sguardo truce.
“Potreste dirmi cosa sta succedendo?” intervengo io.
“Tu non sai proprio niente" esclama mio padre infuriato.
“Io non so proprio niente mentre tu sai tutto vero?” gli risponde a tono mia madre.
“Ma come osi…”
“Adesso basta!” urlo io e i loro sguardi finalmente si voltano verso di me.
“Mi dite cos'è successo e per quale motivo state litigando?!"
Rimangono in silenzio per alcuni istanti senza sapere cosa dire quando finalmente mio padre si decide a parlare:
“Tesoro lo sai che noi ti vogliamo bene non è vero?” mi chiede.
“Sì lo so ma questo cosa c'entra con il motivo per il quale stavate litigando?”
“Se mi lasci finire di spiegare te lo dico non credi?”mi risponde truce.
“Avanti John arriva dritto al punto” interviene mia madre.
“Dunque è successo” riprende a parlare mio padre “che come ben sai tu sarai la futura erede al trono nonché futura regina ma come già sai hai bisogno di un compagno.”
“Sì questo già lo so ma non ho ancora capito" replico confusa.
“È successo che io e tua madre avevamo deciso chi sarebbe stato il tuo futuro compagno ma ci sono stati dei piccoli problemi” confessa mio padre.
“Di cosa stai….”
“Devi sposarti fra due mesi Alisia” mi interrompe mio padre mentre sento la vita scivolarmi via.Scoppio a ridere e i miei genitori iniziano a guardarsi tra di loro preoccupati.
“Molto divertente” esclamo io “dai avanti ditemi la verità.Forza dai non mi spavento,sul serio cercherò di essere il più comprensiva possibile!”
“È questa la verità Alisia” dice mia madre in un sussurro appena percettibile.
Rido questa volta ancora più istericamente.
“Nah sono sicura che non è così e che….”
“Adesso basta!” urla mio padre interrompendomi “smettila di fare così e accetta la cosa.”
“Accettare la cosa?Tu mi stai chiedendo di accettare la cosa?Così?Come se nulla fosse?Non sapevo nemmeno che avevate deciso il mio futuro compagno e adesso devo accettare che tra due mesi devo sposarlo?!” sbotto su tutte le furie.Come hanno potuto farmi una cosa del genere?Come hanno potuto privarmi della mia vita e delle mie scelte in così poco tempo?Mi afferro i capelli mentre sento l'impellente bisogno di strapparmeli tutti.
“Tesoro noi stavamo facendo solo quello che ritenevamo giusto per te…” dice mia madre “non pensavamo avresti reagito in questo modo.”
“E come avrei dovuto reagire con un sorriso in faccia mentre voi mi obbligate a comportarmi come un burattino nelle vostre mani?!” urlo.Non lo vedo nemmeno che uno schiaffo mi colpisce in pieno volto facendomi quasi cadere a terra per la sua forza inaspettata.Mi giro e noto mio padre che abbassa la mano lungo il fianco e mi dice:
“Dovresti portare più rispetto per tua madre”
“E voi quando ne porterete a me e alle mie scelte?!” rispondo io a tono.
Nessuno dice più una parola e io corro via nella mia stanza assicurandomi che la porta sia chiusa a chiave.Mi getto sul letto e inizio a piangere lacrime amare mentre non riesco più a distinguere il contorno delle cose che mi circonda.Dopo un po' inizio a riprendermi e così decido di prendere la mia prima e unica decisione di tutta la mia vita.Afferro la valigia da sotto il letto e inizio a riempirla velocemente come se da questo ne dipendesse la mia vita e in effetti è così.La riempio fino a che non ci entra più niente e prendo dei soldi che spero anche lì abbiano lo stesso valore di qui. Indosso la prima giacca che trovo ed esco dalla finestra mentre il buio nasconde i miei crimini.
Lo so lo so ci sono molte cose in sospeso e molte cose che vorreste sapere ma con calma e pazienza arriverà il momento giusto di scoprire tutto ✨. Spero che vi piaccia e ci vediamo presto piccole lune (preparatevi per i prossimi capitoli 🤭)
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro