Capitolo 38
Sono super contenta che siamo riusciti a vincere la partita di oggi, anche se mi ha fatto male la testa per un bel po' onestamente. Sono anche molto felice che ho fatto amicizia con Camille, Clara e Carlotta e infatti adesso ci stiamo preparando tutte insieme per la festa di stasera.
"Vorrei mettere questo ma mi sembra troppo appariscente, però non voglio mettere questo perché non se lo fila nessuno" borbotta Camille frustrata.
"Io invece non ho proprio niente da mettere perché sono tutti o troppo scollati o troppo semplici" afferma Carlotta tristemente.
"Io invece mi secco ad andare alla festa, è un po' diversa la situazione" ammette Clara.
Guardo i vestiti nella mia valigia e trovo solo cinque vestiti tra cui scegliere e sono molto indecisa fra quale mettere perché l'ultima volta che ho messo quello lilla chiaro con lo spacco sulla gamba destra è stato sulla Luna dove poco tempo dopo ho scoperto del matrimonio combinato con William. Se penso a ciò che stava per fare William e che per poco non stavo per morire...
"Alisia ci sei? Ti sei imbambolata a vedere troppa meraviglia?" mi richiama Camille sorridente.
"Secondo voi quale dovrei mettere fra i due?" chiedo mostrando due dei miei abiti preferiti mentre penso però che mi andrebbe di mettermi proprio quello lilla...
"Secondo me dovresti mettere quello lilla dietro di te" ammette Carlotta sorridendomi.
"È vero. Ti starebbe da Dio secondo me" le dà man forte Camille.
"Tu che ne pensi Clara?" le domando.
"Onestamente? Con il tuo fisico anche con una maglia e un pantalone classico staresti benissimo" risponde lei.
"Grazie" ammetto imbarazzata.
"Quindi che stai aspettando? Vai a metterti quel vestito!" esclama Camille afferrando me e il vestito e chiudendomi in bagno.
Mi guardo allo specchio mentre tengo nelle mie mani il vestito che indossavo quando tutto è cambiato, quando tutto mi si è ritorto contro, quando sono dovuta scappare dalla Luna perché non potevo ma soprattutto non volevo sposarmi, a maggior ragione dopo aver scoperto che il mio futuro sposo sarebbe stato William che aveva anche provato ad uccidermi. Anche se con esitazione indosso l'abito che mi calza a pennello proprio come quando l'ho messo qualche settimana fa' sulla Luna. È così strano pensare a come la mia vita sia cambiata così velocemente ma purtroppo è andata così e io non posso farci niente. Esco dal bagno e dopo che mi hanno fatto miriadi di complimenti su come mi sta bene questo vestito alla fine andiamo via, pronte a goderci la serata.
Entriamo nel locale e la musica suona a bomba dalle casse facendomi scoppiare un mal di testa terribile. Ci dirigiamo in un angolo più appartato e più tranquillo dove i miei occhi incrociano i suoi verde smeraldo. Lo osservo attentamente mentre sento il mio cuore battere all'impazzata e per la prima volta in vita mia lo vedo indossare un abito elegante. Solitamente indossa sempre qualcosa di sportivo ma oggi indossa dei jeans blu chiaro che riflettono la sua pelle chiara e sopra una camicia bianca un po' sbottonata. Nel frattempo sento i suoi occhi su di me che mi fissano proprio come sto facendo io, senza pudore e soprattutto senza esitazione. Mentre ci guardiamo per un tempo che mi sembra infinito finalmente arriviamo tutte e quattro davanti al loro tavolo.
"Buona sera a tutte ragazze! Sapete che oggi siete stupende?" ci informa Michael e io roteo gli occhi.
"Che frase da rimorchio patetica" affermo io mentre le altre si mettono a ridere.
"Sì in effetti avrei potuto dire qualche altra frase più ad effetto" mormora Michael.
"Vabbè chiudiamo il discorso e sedetevi qui con noi" ci invita James mentre i suoi occhi sono fissi su di me.
Ci sediamo tutte vicine, accanto a loro, e sfortunatamente capito vicino a quel maledetto di Michael che se solo potessi gli tirerei un pugno dritto in faccia se continua a guardarmi ancora la scollatura o lo spacco nella gamba.
"Vi va di fare un gioco?" propone Arthur e tutti sembrano apprezzare la sua idea.
"Io ci sto" risponde Camille.
"Lo stesso vale per me" le dà corda Carlotta.
"Sì dai gioco anch'io" afferma James seguito a ruota da Jacks, Michael e Trevis.
"Va bene allora gioco anch'io" si aggiunge Clara stupendo tutti.
"Mancate solo voi due allora" dice Arthur rivolgendosi a me e Tyler.
"A che gioco volete giocare?" domando.
"Il gioco della bottiglia" risponde Arthur mentre attende una mia risposta.
"Perfetto io gioco" si unisce Tyler e tutti esultano alla sua risposta "Solo se gioca anche Alisia" conclude incastrando i suoi occhi nei miei.
Per poco la mia mascella non tocca il pavimento per l'assurdità della situazione. Non ho mai dato il primo bacio e farlo per un gioco non mi esulta come idea ma non mi voglio rovinare la serata per questo perciò...
"Ok mi avete convinto gioco anch'io" cedo e tutti si battono il cinque soddisfatti. Arthur prende una bottiglia e la fa girare sul tavolo andando a centrare per primo Travis . Rigira la bottiglia per la seconda persona che dovrà partecipare a questo stupido gioco e fortunatamente la bottiglia non finisce su di me ma su Clara. Travis e Clara si guardano senza sapere chi dovrà fare la prima mossa, mentre seguono dei mormori da parte degli altri che assistono alla scena come se fosse un film che devono assolutamente vedere. Travis avanza verso Clara anche se con un po' di incertezza e si ferma davanti a lei in attesa che stavolta sia lei a compiere il primo passo. Clara si avvicina lentamente a lui e Travis fa lo stesso e alla fine anche se con molta esitazione si baciano mentre gli altri fanno svariati applausi e fischi soddisfatti. Nel frattempo loro si separano e Travis torna al suo posto con le guance un po' arrossate.
"Vediamo un po' chi saranno i prossimi" afferma Arthur facendo girare nuovamente la bottiglia che per poco non finisce su di me e grazie a non so quale intervento divino finisce su Camille che è proprio accanto a me. Rigira la bottiglia e questa volta finisce su Michael che guarda Camille entusiasto di essere stato scelto proprio lui.
"Seriamente fra tutte le persone che ci sono doveva capitarmi proprio lui?" borbotta lei innervosita.
"Anch'io avrei preferito qualcun'altra... sì Alisia sto parlando di te, ma non mi lamento però" afferma a gran voce Michael mentre io rimango sconvolta a fissarlo.
Alla fine però Camille si avvicina a lui e lo bacia velocemente come se non volesse avere niente a che fare con lui e vorrebbe solamente ritornare al suo posto. Lo sfiora a malapena e senza dargli il tempo di riflettere su ciò che è appena accaduto ritorna al suo posto.
"Onestamente non me l'aspettavo questo colpo di scena ma vabbè andiamo avanti" commenta Arthur girando nuovamente la bottiglia che si ferma su di lui e anche se rimane un po' stupefatto di essere capitato proprio lui, rigira nuovamente la bottiglia che si ferma su Jacks. Si guardano sconvolti così come tutti noi che assistiamo a questa scena e anche se non molto convinto, Arthur avanza verso di lui con sguardo pieno di timore. Si blocca davanti a lui come se non sapesse cosa fare e Jacks dopo svariati secondi si protende verso di lui e lo bacia. Arthur cerca di approfondire il bacio ma Jacks non glielo permette e si allontana da lui lasciandolo frustato mentre torna al suo posto. Devo dire che questo gioco non mi piace proprio per nulla e che preferirei tornare all'hotel piuttosto che rimanere qui un singolo minuto di più. Anche se Arthur è ancora un po' scosso e gli animi si sono un po' spenti gira nuovamente la bottiglia e ovviamente su chi si può fermare se non su di me? Trattengo il respiro mentre gli animi si rallegrano e io vorrei solamente scappare da qui. Gira per la seconda volta la bottiglia e tanto per migliorare la situazione finisce sul ragazzo con cui litigo ogni singola ora della giornata...Tyler. I nostri occhi si incontrano mentre un brusio eccitato si diffonde attorno a noi e io temo il peggio. Non posso baciarlo, noi ci odiamo e soprattutto non voglio che sia con lui il mio primo bacio... Ci fissiamo per attimi interminabili quando lui si alza per avvicinarsi a me e colmare la distanza che ci separa. Si mette davanti a me e non vedo altro che non sia lui, che mi guarda con i suoi occhi verdi e la curiosità di sapere quale sarà la mia prossima mossa. Si avvicina a me lentamente mentre io non capisco cosa dovrei fare e soprattutto se dovrei davvero baciarlo. Le sue mani si appoggiano delicatamente sulle mie gambe mentre ci avviciniamo l'uno all'altra e i nostri occhi si incatenano per sempre. Le sue labbra sono a un millimetro dalle mie e il nostro respiro diventa affannoso. Siamo così vicini che se io facessi un solo movimento in avanti le sue labbra si scontrerebbero con le mie. Non capisco più niente mentre una domanda in particolare rimbomba nella mia mente: "E se lo baciassi davvero?"
Ed eccoci qui con il nuovo capitolo! 🎀
Lo so, lo so, vi lascio sempre con il fiato sospeso ma... Ormai dovreste conoscermi no? Perciò adesso... cosa pensate che succederà? Si bacieranno?
Per scoprirlo dovrete aspettare settimana prossima con il prossimo capitolo ricco di sorprese 👀. A presto mie piccole lunette e ci sentiamo sabato ✨🫠.
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