Capitolo 24
Finalmente siamo riusciti ad andarcene da lì, perché non ce la facevo più a restare in quelle mura bianche e assolutamente silenziose. Tecnicamente siamo riusciti ad andarcene prima da lì in modi non proprio medici ma dovevo scappare da quel posto, non potevo rimanere
ancora là dentro, perché i ricordi anche se lontani sono come una ferita fresca. Respiro finalmente l'aria pulita come se tutto ciò che sta succedendo in realtà non è mai successo, perché come sempre la mia mente preferisce scappare dal dolore piuttosto che affrontarlo.
"Alisia va tutto bene? Mi sembri un po' pallida" mi chiede James mentre camminiamo verso la macchina di Tyler.
"Sì certo sto benissimo" mento.
"Stavolta non ci lascerai in mezzo alla strada, vero Tyler?" gli chiede Joshy.
"Dipende" afferma lui con nonchalance.
"Ma cosa..."
Le gambe mi cedono e sto quasi per cadere a terra ma Tyler mi afferra velocemente.
"Tutto bene?" mi chiede.
"Sì, sono solo un po' stanca, tutto qui" dico ma non sembra convincerlo.
Sbuffa e mi carica sulla sua spalla mentre io cerco di dimenarmi.
"Ehi! Rimettimi giù!" gli urlo contro ma lui fa finta di non sentirmi e continua imperterrito a trasportarmi mentre io lo colpisco ripetutamente di pugni.
"Questa è tutta la forza che hai? Non mi stai facendo niente."
"Aspetta e vedrai perché quando mi rimetterai giù ti farò vedere tutta la mia for..."
Mi fa scendere dalla sua spalla e senza preavviso sento di nuovo le mie gambe cedere e lui mi riprende e rimette nuovamente in spalla.
"Perché mi hai rimessa in spalla?" gli chiedo furiosa.
"Perché non riuscivi nemmeno a stare in piedi per più di due secondi, immaginiamoci fino alla macchina."
"E invece ce l'avrei fatta anche da sola" affermo offesa perché purtroppo ha ragione.
Finalmente raggiungiamo la macchina e Tyler mi appoggia sul sedile passeggero per poi sedersi accanto a me.
"Ma se tu ti siedi dietro chi guida?" chiedo confusa.
"Guiderà James" dice sicuro di sé.
"Io?" domanda James confuso.
"Sì e ora muoviti prima che cambi idea e vi lasci tutti qui."
"Ma che generoso" afferma Joshy ironicamente.
"Grazie lo so" ribatte Tyler mentre un sorriso divertito fa capolino sul mio volto.
Dopo un'eternità finalmente arriviamo all'hotel dove però non ho la forza di dover fare le valigie, visto che dobbiamo trasferirci in una delle stanze che ci ha riservato la scuola come tutti gli altri studenti. Ancora esausta ringrazio James e Tyler per l'aiuto e il passaggio e mi dirigo con Joshy nella nostra camera anche se con un po' di difficoltà, visto che riesco a stento a rimanere in piedi senza cadere. Apro la porta con più forza di quanta ne sia necessaria e vado a sedermi sul divano mentre getto la testa all'indietro per via della stanchezza.
"Io devo dirti una cosa..."
"Si tratta di Aurora vero?" chiedo a Joshy interrompendolo mentre lo guardo negli occhi.
"Sì" ammette.
"Dimmi ti ascolto" rispondo esausta.
"Lei ehm... ha detto che non resterà con noi."
Sbarro gli occhi sorpresa e mi alzo di scatto facendomi venire un capo giro e così lentamente decido di rimettermi seduta e gli domando:
"Che vuol dire che Aurora non resterà con noi? Dov'è?"
"Alisia calmati cerca di respirare..."
"Perché me lo dici solo ora!" sbotto.
"Perché stai male e non volevo peggiorare la situazione..." mormora imbarazzato.
"Come mai se n'è andata? Cos'è successo?" chiedo mentre respiro in cerca di controllarmi.
"Lei pensa che a te in realtà non importi nulla di noi e che stai con noi solo perché ti serviamo. Dice che tu in realtà ci hai sempre e solo usato per tuo tornaconto personale, che lei in realtà stava con te perché sei l'erede e che tu..."
"Basta!" urlo mentre sento il mio cuore andare a pezzi. Davvero pensava questo di me? A lei non le è mai importato di me? Non è mai stata mia amica? Ha dubitato tutto il tempo di me alle mie spalle? Davvero mi ha sempre usata perché sono la futura erede? Non le importa nulla di me?
"Non volevo dirtelo però pensavo che fosse giusto che tu lo sapessi" afferma Joshy.
"Tu le credi? Anche tu pensi questo di me?" chiedo con voce incrinata e lui viene ad abbracciarmi mentre tutte le lacrime che ho sempre trattenuto escono finalmente fuori.
"No, non le credo, perché io ti conosco e so che non sei così, che ci hai sempre voluto bene, che tu stai con noi perché lo vuoi e non perché ti serviamo." afferma Joshy accarezzandomi
la schiena scossa dai miei tremori e abbracciandomi per non so quanto tempo...
E se all'inizio le cose sembravano divertenti alla fine il cuore di Alisia è andato a pezzi... Non sempre ciò che si vede è reale e molte volte non tutto è come sembra. Purtroppo Alisia si è lasciata ingannare dall'apparenza e spero che voi possiate imparare dal suo errore. State attenti a chi vi circonda poiché non tutte le rose sono rosse e possono anche essere nere anche se all'apparenza non si capisce. Perciò eccoci qui con un nuovo capitolo che vi ha riservato non ben poche sorprese e ci sentiamo sabato prossimo con il prossimo capitolo che stravolgerà un bel po' la situazione ✨. A presto mie piccole lunette 🫶❤️.
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