Sotto un albero ricolmo di foglie lucenti se ne stava seduta una ragazza, le sue lunghe gambe erano piegate, i capelli le ricadevano sul volto. Quella ragazza portava sulle spalle il peso del mondo.
Un giorno davanti all'albero dalle foglie lucenti passò un uomo in giacca e cravatta.
«Per favore, puoi aiutarmi?» domandò la ragazza.
«Aiutarti?»
«Sì, aiutarmi. Ho il peso del mondo sulle spalle.»
L'uomo in giacca e cravatta la squadrò stizzito.
«Non ti vergogni? Tutti abbiamo dei problemi, non essere egoista» disse l'uomo allontanandosi dall'albero.
Gli occhi della ragazza si incrinarono.

Un giorno davanti all'albero dalle foglie lucenti passò una donna con una lunga gonna rossa.
«C'è qualcuno?» domandò la ragazza che portava sulle spalle il peso del mondo.
«Sì, ci sono io» rispose la donna.
«Per favore, puoi aiutarmi? Ho il peso del mondo sulle spalle.»
La donna con la lunga gonna rossa le si avvicinò irritata.
«Di cosa ti lamenti? Impegnati di più, non essere pigra» disse allontanandosi dall'albero.
La cassa toracica della ragazza si piegò.

Un giorno davanti all'albero dalle foglie lucenti passò un uomo con una lunga barba.
«Perché piangi davanti ad un albero così bello?» domandò l'uomo.
La ragazza che portava sulle spalle il peso del mondo rispose: «Ho il peso del mondo sulle spalle. Per favore, puoi aiutarmi?»
L'uomo la guardò, sprezzante.
«Non stare lì a commiserarti, su. È inutile piangersi addosso, prova a sorridere e vedrai che andrà meglio. Non dirmi che sei così debole da non riuscire a sostenere quel peso?» disse l'uomo con la lunga barba allontanandosi dall'albero.
Le braccia della ragazza oscillarono.

Un giorno si sentì provenire uno schiocco da sotto all'albero dalle foglie lucenti. La ragazza che portava il peso del mondo sulle spalle aveva lasciato la presa, in un solo istante era morta, schiacciata dal suo peso.
La notizia viaggiò fra i giornali e le radio fino ad arrivare alle orecchie dell'uomo in giacca e cravatta.
«Che ragazza altruista!» esclamò l'uomo. «Se l'avessi incontrata, le avrei dato una mano a sostenere quel peso. In fondo, non ho molte questioni di cui occuparmi.»

La notizia della morte della ragazza giunse poi alla donna dalla lunga gonna rossa.
«Che ragazza laboriosa!» esclamò la donna. «Se l'avessi incontrata, le avrei dato una mano a sostenere quel peso. In fondo, ho molta energia da impiegare.»

Infine, la notizia della morte della ragazza arrivò all'uomo dalla lunga barba.
«Che ragazza forte!» esclamò l'uomo. «Se l'avessi incontrata, le avrei dato una mano a sostenere quel peso. In fondo, i miei muscoli sono allenati.»

La ragazza però era già morta.