-Buongiorno ragazzi!-, gridò Aelita abbracciando un ragazzo biondo e uno castano. -Come state?-.

-Ciao Aelita! Tutto bene, grazie-, rispose il castano.

Il ragazzo, che prima m'incuriosì, mi guardò sorridendo beffardamente. Conoscevo bene quello sguardo: erano dieci mesi che mi godevo quello di Ben.

-Non ci presenti la tua amica, cuginetta?-, chiese il biondo.

-Lei è Mary Montgomery. Mentre lui è Odd, lo sbruffone del gruppo e mio cugino. Lui invece è Ulrich ed infine Jeremy-.

Salutai tutti e poi mi sedetti a capotavola. Rimasi a guardare tutti i loro movimenti, provando tanto imbarazzo, finché qualche istante dopo sentii qualcuno battermi sulla spalla. Mi voltai e vidi una ragazza con lunghi capelli neri e ricci.

-Ciao! Io sono Sissi, la figlia del preside! Sicuramente diventeremo grandi amiche!-, esclamò sorridendo.

-Ehm... scusa ma non sei proprio il genere di persona con cui uscirei. Preferisco qualcosa di più... Normale, e meno eccentrico-.

Sissi si scostò e mi guardò dubbiosa, poi Odd disse:-Allora, hai capito? Mary non ti sopporta già più. Vattene-.

Lei si infuriò e se ne andò poco dopo sbattendo i piedi. Mi alzai in piedi e colpii il tavolo col pugno.

-Sei un gran deficiente, Odd! Come ti permetti? Quella era la MIA conversazione!-, dissi io.

Lui spalancò la bocca e mi guardò.

-Scusa! Pensavo fossi seria quando hai detto che "non è il tuo tipo"-.

-Ero seria infatti! Ma non c'era mica bisogno di trattarla in quel modo! Che idiota!-.

Sbuffai poi mi diressi verso l'uscita della mensa, cercando la mia aula.

———

-È pazza di me, lo so-, esclamò Odd Della Robbia sorridendo compiaciuto.

-Io non direi proprio. La tua nuova amica non si metterà mai con te se le rivolgi la parola in quel modo-, disse Ulrich Stern.

-Ma no! Tu non capisci niente di donne... non a caso ora hai una "situazione sentimentale complicata" con la ragazza lì seduta-, mormorò Odd indicando Yumi Ishyama. La ragazza arrossì violentemente e di conseguenza Odd ridacchiò.

-Ascoltate, ragazzi. Ci sono dei programmi che mi servono urgentemente. Potreste andarli a prendere stasera su Lyoko nel settore 5?-, chiese Jeremy Belpois, l'infallibile genio del gruppo.

-Ovviamente, Einstein. A che ora ci troviamo?-, domandò Yumi.

-Per le otto va bene?-, propose Aelita.

Tutti annuirono e poi si alzarono compiaciuti, raggiungendo ognuno la propria aula. Yumi andò verso l'aula di storia mentre gli altri erano tutti nello stesso corso di matematica.

Appena Odd entrò nell'aula vide in fondo alla classe, seduta comodamente, una ragazza bionda, con luminosi occhi verdi e uno sguardo piuttosto dolce. Era amore a prima vista, eppure gli sembrò di averla già vista.

Fu la professoressa Mayer a risvegliarlo e a fargli capire che quella ragazza era Mary e la nuova notizia era che sarebbe stata la sua vicina di banco.

———

Durante l'intervallo, Yumi venne a far visita a me e ad Aelita. Mi scusai per il comportamento assunto a colazione ma loro risposero che non era necessario.

Per quei venti minuti di pausa parlammo di me, del mio improvviso trasferimento, dei miei genitori e anche di Ben.

-E quindi sei fidanzata-, disse Yumi annuendo.

-Insomma... ho chiuso con tutti i miei vecchi amici di Parigi perché non volevo soffrire... ma Ben è stato l'unico con il quale mi sono rifiutata di chiudere... lo amo ancora, dopotutto-.

-Certo, lo capiamo bene-, rispose Aelita.

Le rivolsi un sorriso, poi rientrai in classe, sentendo le farfalle nello stomaco appena mi sedetti accanto a Odd.