Yumi entrò nello scanner, si preparò per la virtualizzazione su Lyoko e attese. Si sentì alzare e poco dopo un'aria calda le sferzò il volto. Quando aprì gli occhi si trovò nel settore ghiaccio. Aelita era al suo fianco e sorrideva felice.

Giunsero anche Ulrich e Odd, il quale era più deciso che mai a scoprire la verità.

-Vi mando i veicoli e arrivate fino al confine del settore-, annunciò Jeremy.

-La scorciatoia è inagibile?-, chiese Yumi saltando sull'OverWing.

-Diciamo di sì-, rispose Einstein.

Aelita decise di salire sull'OverBike di Ulrich, così con un balzo si trovò dietro al suo amico. Partirono e in pochi minuti giunsero al confine del settore. Il Trasportatore giunse in tempo: i guerrieri con un balzo saltarono dentro e si ritrovarono nel Settore 5.

-Siamo nell'arena, Jeremy!-, esclamò Ulrich.

-Perfetto. Vi riprogrammo i veicoli nel caso aveste bisogno-.

Uscirono dalla via e si ritrovarono in una stanza piena di sbarre blu. Yumi, la più agile di tutti, partì immediatamente.

Fece cinque ruote, saltò in aria e atterrò su una superficie. Proseguì a piedi per circa un metro, poi cominciò a correre...

Saltò, fece un salto mortale e cadde su una striscia. Con un salto arrivò a quella più alta e con un altro tentò di giungere su un'altra, ma cadde colpendo la caviglia in pieno.

Cominciò ad urlare temendo di cadere nel vuoto, ma Aelita riuscì a salvarla.

-Grazie!-, esclamò.

-Come stai Yumi?-, chiese Mary dalla fabbrica.

-È tutto okay, grazie Mary-.

Riprese a salire, ma con più difficoltà. Alla fine riuscì appena in tempo a sbloccare il meccanismo.

Uscirono e si trovarono sul ponte. Aelita prese il controllo e cominciò a navigare in Internet. Trovò informazioni sul sosia di Mary, scaricò alcuni programmi di XANA ed infine...

-Jeremy... c'è un video. Te lo mando perché si può aprire solamente su un computer terrestre-, disse Aelita.

-Okay... ecco, ricevuto-, rispose.

Provò ad aprirlo, ma non ce la fece, così propose ad Aelita di cercare un sistema per craccare l'accesso.

-No, Jeremy, non c'è niente, mi dispiace-, esclamò Aelita.

-Okay, non importa, troverò il modo. Vi riporto indietro; ho abbastanza materiale per lavorare-.

A poco a poco tutti vennero devirtualizzati, tranne Odd. Rimase bloccato a mezz'aria sull'OverBoard.

-Jeremy! No, dico, va bene che Mary c'è anche su Lyoko, ma preferisco quella terrestre!-, protestò arrabbiato.

-Odd, stai calmo! Adesso ti tiro fuori!-, esclamò Jeremy.

Odd continuò a volare per qualche minuto, alla fine esasperato chiamò Einstein.

-Okay, sì, un attimo! Ti apro un portale... proverò a devirtualizzarti dal settore ghiaccio-.

Odd s'avvicinò ad un portale ed uscì. Volò fino alla superficie ghiacciata e poi atterrò. Si preparò per la devirtualizzazione ma ad un tratto si sentì colpire alla spalla. Si voltò e vide tre Cancralat e il sosia di Mary.

-Ehi, ma quella sono io!-, esclamò quella vera.

-Tu sei più bella, fidati-, ripose Odd sparando cinque colpi laser.

Eliminò un mostro e un altro colpì il ragazzo al petto. Arrabbiato, lanciò altri cinque colpi laser e anche gli altri due vennero devirtualizzati.

Rimaneva solo Mary.

Lei si avvicinò lentamente, con uno sguardo dolce.

-Odd...-, mormorò.

-Mary? Cioè, aspetta...-, farfugliò il ragazzo.

Il sosia di Mary lo guardò come se fosse sul punto di piangere. Odd non capiva: la sua Mary era sulla Terra, al fianco di Jeremy, eppure quella di Lyoko le assomigliava così tanto!

Con quel dubbio venne devirtualizzato. Quando lo scanner si aprì uscì e Mary lo strinse forte a sé.

-Dio, Odd, sono stata così in pensiero!-, esclamò quasi sul punto di piangere.

Mary aveva le braccia al collo di Odd e lui teneva le mani in aria. Alla fine si decise: le strinse i fianchi e affondò la testa nei capelli ricci di Mary. Sentiva il suo profumo addosso, il calore che emanava, il cuore che batteva, le lacrime che gli bagnavano il collo...

-Ti giuro che non ti farò più stare così in pensiero, piccola-, sussurrò Odd.

Mary lo strinse più a sé come se avesse avuto paura di perderlo.

-Nemmeno io, Odd, nemmeno io-.

Ulrich tossí e mormorò:-Noi usciamo... Voi raggiungeteci più tardi, quando volete-.

-Andate pure. Io e Mary staremo qua a lungo-, rispose Odd.

I ragazzi uscirono e i due innamorati rimasero soli.