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30"Indovina chi è stato invitato alle nozze"

In un mondo parallelo la mia famiglia è ancora unita .Mamma e papà non hanno mai divorziato .
Lui non ha mai provato a picchiarla.
Lui è un tipo molto loquace.Gli piace discutere su tutto.Non prende mai una decisione senza considerare la sua famiglia.
Ci mette sempre al primo posto.
Ricorda che ci ama attraverso i piccoli gestiti quotidiani e le parole.
In un mondo parallelo mia madre non ha mai lasciato il suo lavoro per il marito.
Ama la sua famiglia e suo marito.
Mamma e papà si comportano come due adolescenti innamorati perché il loro amore non è mai mutato.Lo riscoprono ogni giorno.
In un mondo parallelo io e Virginia siamo molto complici.
Siamo sorelle non nemiche.
Siamo sincere l'una con l'altra.
Trascorriamo molto tempo insieme e ci sosteniamo a vicenda.
In un mondo parallelo sono una scrittrice affermata.
Il mio libro è distribuito in tutte le librerie e viene tradotto in tutte le lingue.
Non ho più problemi di vista perché l'intervento agli occhi ha risolto per sempre questo problema.
Adesso, posso vedere il mondo con i miei occhi, solo attraverso questi.Non mi servono altri strumenti e le immagini sono nitide non più sfocate.
In un mondo parallelo Ugo non se ne è mai andato.
Ugo è il mio migliore amico.
Conosce tutti i miei segreti persino quelli che non voglio ammettere.
Sa leggere dentro di me senza difficoltà.
Sotto ai suoi occhi sono completamente trasparente.
Ugo legge le bozze delle mie storie e le commenta.
Ugo non mi ha mai baciata e io non l'ho mai pensato in quel senso.
In un mondo parallelo Ugo e Filippo sono amici.
Giocano insieme a biliardino tutte le sere.
In un mondo parallelo Adamo ed Eva non hanno mai disobbedito a Dio.
Siamo tutti felici e in armonia fra di noi.
Non esistono guerre.
☆☆☆☆
Papà aveva abbandonato la stanza sollecitato dalla zia.
Non si era voltato neanche una volta.
Non aveva cercato me o Virginia con gli occhi.
Lui aveva fatto irruzione al matrimonio senza chiedersi chi stesse ad ascoltarlo oltre mamma e Giovanni.
Non si era fatto alcuna domanda.
Era stato impulsivo o secondo la sua prospettiva romantico.
Solo che il suo clamoroso gesto non aveva avuto l'effetto sperato perciò era stato costretto ad applicare il secondo piano.
Decise comunque di lasciar perdere per quella giornata.
Sua sorella era stata chiara "Tornatene a casa.Guai a te se fai un'altra mossa strana. "
No che fosse stata particolarmente minacciosa ma il suo tono angoscioso l'aveva fatto vacillare.
"Virginia non ti parla più. Ginevra vorrebbe ignorarti ma non ci riesce.Le tue figlie soffrono e tu non te rendi conto.Vuoi riconquistare o perdere definitivamente?"
A queste parole papà era crollato e senza dire nulla se ne era andato.
☆☆☆☆
《Ginny,Virginia venite!》ci aveva chiamate da un tavolo Giovanni.
I neo-sposi stavano facendo il consueto giro intorno ai tavoli per chiedere agli invitati se stessero gradendo i loro piatti.《Vorrei presentarvi mia sorella Carola, mio cognato Fabio e mio nipote ...》
《Ugo!》sussultai stringendo più forte la mano di Filippo che era al mio fianco.
《Ginny!》esclamò sorpreso quasi quanto me.
《Vi conoscete?》domandò stupidamente Giovanni.
《Io sono Filippo!》si intromise nella conversazione 《Il ragazzo di Ginevra》aggiunse senza nascondere la sua gelosia .
《Ugo tu sei...》biascicai senza neanche capire cosa volessi chiedergli.
Fortunamente Ugo non ci fece caso sentì poiché distratto da Filippo che lo stava sottoponendo ad una rapida radiografia.
Si guardavano in cagnesco e mi chiesi il motivo di questa rivalità.
Io e Ugo non eravamo più niente.
Il legame che avevamo sviluppato si era dimostrato molto fragile .
Ugo era il caos e Filippo la quiete.
Mi sorrise e con uno sguardo malizioso mi chiese di concedergli un ballo.
Risposi di sì senza pensare a Filippo.
Lui avrebbe senz'altro capito le mie scelte.
☆☆☆☆
《E così adesso siamo parenti...》disse con un tono solenne.
Risi avvolgendogli il collo con le braccia .《Non esattamente.》
《Un matrimonio non riguarda mai solo due persone Ginny,ma tutta la famiglia.》
《Lo so.》
《Ti ricordavo più eloquente.》
《Dov'è la tua ragazza?》
Per non rispondere alla mia domanda mi constrinse a ripetere tre giravolte.
《È stato uno sbaglio.Non avrei mai dovuto sacrificare la nostra amicizia per una ragazza.
Io avevo paura di innamorarmi di te e ho preferito smettere di contattarti e...》
《Tu avevi paura di innamorarti di me?》dovetti trattenermi dal gridare.
《Sì, quando ero con te vedevo solo le cose belle della vita e dimenticavo tutto il resto...
Eri una specie di droga.Mi sballavi. 》
《Perché hai chiuso con me?Non hai pensato che potevo nutrire gli stessi sentimenti?》
《Non volevo trascinarti nei miei casini.》
Risi 《Se è una battuta è davvero triste.Abbiamo tutti dei problemi e condividerli ci fa sentire più leggeri. Avremmo potuto bilanciare il peso.》
《Mio padre si drogava Ginny.》
《Perché me lo stai dicendo adesso?》
《Perché meriti la verità. 》
《Ti ascolto...》
《Quando ci siamo incontrati per la prima volta ero in compagnia di una ragazza,Greta. Ci stavamo frequentando ma poi ha smesso di interessarmi e ho stretto quel patto con te.
Quando ho compreso che stavo per perdere la testa per te ho deciso di rompere il patto e riprovarci con Greta.
Una settima dopo però,Mio padre ha rischiato di morire per overdose...
Io e mia madre non riuscivamo più a sopportare questa situazione.
Pensò che cambiare paese potesse fargli bene, sarebbe stato difficile procurarsi la droga in una città straniera ...
Mia madre ottenne il trasferimento a Milano e così ci trasferimmo in una nuova città. 》
《Mi sei mancato Ugo.》riuscì solo a dire mentre le lacrime si sovrapponevano alle parole.
《Anche tu ragazza che divora i libri 》mi circondo' con le sue braccia 《Avrei voluto scriverti tante volte ma dato il modo in cui avevamo chiuso i nostri rapporti ho preferito evitare. 》
《Ti propongo un patto.》
Sorrise 《Io non stringo nessun patto men che meno con te.》
《Ehi, queste sono le mie parole! 》lo accusai
《Ricordo tutto di quel giorno perché da quel momento la mia vita è cambiata...》
Mi aveva lasciata senza parole e proprio in quel momento Filippo ci raggiunse. 《Puoi concedere un ballo anche a me?》
《Certamente!》borbottai salutando con la mano Ugo.
《Non ho motivi per preoccuparmi, giusto?》mi chiese,guardandomi intensamente.
《Nessuno.Non dubitare mai di noi.》mormorai prima di baciarlo sotto lo sguardo di Ugo.

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