11 "È pur sempre mio padre"
《CHE COSA? 》domandai con un tono di voce per niente mite.
《Ginevra,ascolta...》provò a dire mia madre.
《No》mi rifiutai 《Ascolta tu.Il motivo per cui dormiamo in questo posto è perché tu hai voluto questo .Non andavi d'accordo con lui perché diciamocelo non gli riesce difficile la parte del rompipalle!》
《Ginevra!》esclamò mamma sconcertata 《Non dovresti usare questi termini nei suoi riguardi.È pur sempre tuo padre.》
《Comunque mamma io con lui non voglio vivere》
《Ma è per me?Perché se ti sembra di farmi un torto trasferendoti da lui non è così .》
《Non è questo! 》la interruppi 《Io non ho alcun tipo di rapporto con papà ...》
《A maggior ragione!Ginny vedila come una possibilità per conoscervi meglio》
《Perché mai dovrebbe sforzarsi ora?Perché state divorziando?》
《Ginevra vedi che tuo padre ci tiene molto a te e a tua sorella .》
《Ho seri dubbi su questo.》
《Ginny! 》
《Come puoi proprio tu difenderlo?Come cavolo fai?》e senza aspettare una risposta aggiunsi 《Perché papà non ricorda mai il giorno del mio compleanno?Perché papà continua a confondersi fra me e Virginia?》
Mamma rimase qualche momento in silenzio per poi rispondere con un tono stanco 《Lo so che tuo padre non dà molta attenzione alle piccole cose ma vuole molto bene alle sue figlie.》
《E per quale motivo non mi ha mai detto "Ti voglio bene"?》
《Chiedilo a lui》
《Io vado nella mia stanza》
Non volevo che mamma mi vedesse piangere perché allora avrebbe compreso quanto male mi facesse quella situazione.
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Se pur di malavoglia mi trasferii a vivere da mio padre .
Papà si mostrò innaturalmente gentile nei miei confronti per tre giorni consecutivi!
Al quarto giorno naturalmente mostrò il carattere di sempre :burbero e indifferente ai desideri altrui.
Gli avevo chiesto se poteva comprami l'ultimo libro di una trilogia che stavo leggendo in quei giorni e lui mi rispose che non ne avevo bisogno perché avevo già abbastanza libri.
《Quelli che ho nella mia stanza li ho già letti》tentai per un ultima volta.
《E rileggili》
《Ma io ho bisogno di sapere se Helen Hamilton si metterà con Lucas Delos o con Orion e se si scatenerà un'altra guerra.Papà io ho bisogno di questo libro!》
《Quanto costa il libro?》
《Credo 17 euro ma tutti i soldi spesi in libri sono ben spesi》
《17 euro per un libro?》
《Mamma avrebbe detto subito di si!》
《E va bene avrai questo libro Godequalcosa...》
《Goddess -il destino della dea, papà 》
《Sìsì questo dicevo》
☆☆☆☆
Il giorno successivo quindi un giovedì pomeriggio , dopo aver finito i compiti ,andai con mio padre a fare la spesa in un supermercato molto assortito con un fantastico reparto dedicato ai libri.
Il libro era uscito da poco nelle librerie italiane quindi avevo anche il timore di non riuscire a trovarlo in un posto del genere ma fortunatamente mi sbagliavo e in macchina cominciai leggere il primo capitolo .
《Contenta? 》chiese mio padre distogliendomi della lettura.
Annuii accennando ad un sorriso per poi smarrirmi dentro il libro.
☆☆☆☆
I mesi volarono in fretta e presto la coordinatrice di classe ci propose un viaggio di cinque giorni a Roma .
Il costo non era male e la capitale mi attirava ma non ci andai lo stesso perché Flora a causa di problemi respiratori non poteva viaggiare . Come potevo affrontare un viaggio così lungo se non andavo d'accordo con i miei compagni e senza la mia migliore amica ?Non volevo essere beffata pure a Roma.
《Sicura di non volere andare?》mi chiese mamma quando la raggiunsi per il week-end.
《Sicurissima.Al liceo avrò mille occasioni per partire.》
《Come vuoi Ginny.》
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《Allora Patty non parte?domandò a voce alta Gaetano rivolgendosi ad Amelia e Serena.
《E chi chiama la notte se non riesce a dormire? Mica sua madre può partire con noi.》
《Giusto,è ancora attaccata alla gonna della madre.》rispose Marianna
La classe scoppiò in una risata fragorosa .
Finsi indifferenza ma la parte mi riuscì malissimo e inevitabilmente scoppiai a piangere.
☆☆☆☆
L'ultimo mese di maggio fu pesantissimo.A giugno dovevamo affrontare gli esami di licenza media e i professori continuavano a interrogare controllando le nostre tesine di volta in volta.
《Cosa porterai agli esami? 》chiese Flora
《La guerra di secessione. Tu?》
《La seconda guerra mondiale.La trovo molto affascinante》
《Io molto sanguinosa 》
《Secondo me la prima è stata più devastante》
《Non dimenticare a quello che è successo a Nagasaky e Hiroshima.》
《Ma a parte le bombe atomiche la prima guerra è stata più violenta.Fidati》
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Camminavo avanti e indietro per i corridoi della succursale del mio istituto in attesa che mi chiamassero.
《Ginevra smettila di ripassare o finirai di scordare tutto 》mi raccomando' la mamma passandomi la bottiglietta d'acqua.
《E se invece dimenticassi qualcosa perché non ho ripassato abbastanza? 》
《Ormai quel che è fatto è fatto!》esclamò proprio prima che mi chiamassero.
《Vieni con me...》la supplicai.
《Ginevra Cobalto》scandì la mia professoressa di italiano 《Qual è il tuo argomento portante di storia?》
《La guerra di Secessione》risposi ansimando per la tensione.
《Come mai?》domandò
《Di recente ho visto un film che mi ha colpito molto "Via col vento " che è ambientato proprio durante la guerra di Secessione》
La professoressa sembrò ammirata dal fatto che una ragazza di quattordici anni avesse visto un film del genere di sua spontanea volontà e mi interrogo' sulla scena che più mi era piaciuta.
☆☆☆☆
Fui promossa con 8/10 un bel risultato se non fosse stato che anche Serena aveva ottenuto il mio stesso voto impegnandosi soltanto negli ultimi due mesi di scuola.
《La vita non è affatto giusta》disse mia madre leggendo le valutazioni 《Hai fatto un ottimo esame Ginny. Ora solo riposo e mare》
《Ora solo libri e mare》la corressi pensando ai libri che avrei voluto leggere.
《Ginevra adesso che hai finito gli esami dove vuoi vivere?》
Ecco,di nuovo quella cruciale domanda.
Come potevo rispondere a quella domanda?
Alla fine vivere con papà non era poi così male dato che a causa del lavoro in ospedale e agricolo nell'orto non era quasi mai a casa....
Papà o mamma?Chi scegliere?
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