Elen.
Ci troviamo in una specie di tunnel sotterraneo, sembra di essere in un film d'azione, sento un rumore alle mie spalle e afferro il braccio di Derek per riflesso.
<< Hey, hey bambola ancora non siamo in servizio però se vuoi dare inizio alla nostra relazi...>>
<< Chiudi la bocca Derek ho sentito un rumore dietro le mie spalle e mi sono spaventata e tu eri vicino a me, non montarti la testa.>> ruoto gli occhi e sbuffo.
Sento una presa salda sulla spalla destra l'afferro e con alcune mosse di difesa personale atterro il ragazzo.
<< Ohhh bella questa, Jace lei è Elen, Elen lui è l'agente Jace Garzia ovvero colui che hai appena steso a terra.>> se la ride Derek.
Non posso credere che ho appena fatto una figura di merda colossale con uno degli agenti che mi affiancherà.
<< Oddio scusami non volevo, mi sono spaventata e ho usato alcune mosse di difesa personale, comunque piacere.>> quando termino la frase finalmente respiro e allungo la mano verso la sua, che la stringe.
<< Baby tranquilla io sono una roccia, sono state carezze per me. Comunque ti conosco da due minuti e già mi piaci.>> arrossisco, beh non è niente male come tipo:
Alto, scuro di carnagione, occhi neri e fisico che toglie il fiato.
Un colpo di tosse mi porta alla realtà.
<<Se avete finito con le presentazioni, io direi di cominciare a lavorare e...ottima difesa signorina.>> Derek finisce la frase con un pizzico di malizia e rivolgendomi un occhiolino, non posso fare a meno di arrossire, fortunatamente la luce del tunnel è fioca quindi non si vede un granché.
Derek è avanti a noi e quando arriva davanti ad una porta la apre ed esce seguito da Jace, mi affaccio e vedo solo alberi e...alberi così decido di uscire.
<< Da ora in poi baby uscirai e entrerai da qui capito?>> mi avverte Jace.
<< Mi chiamo Elen comunque ne bambola e ne baby.>> dico scocciata.
<< Invece di fare la permalosa Baby, sali in macchina.>> mi ordina Derek.
<< Dove andiamo?>> domando curiosa.
<< A casa tua, prenderai ciò che ti serve e verrai a stare da me, stai tranquilla non perderai la casa, la questura ha pagato 3 mesi di affitto  in anticipo.>> mi risponde Derek tutto d'un fiato.
<< Cosa? E chi vi ha detto che io sarei stata d'accordo? È assurdo che prendiate decisioni senza consultarmi.>>
Sono infastidita, non possono decidere per me, che razza di squilibrati.
<< Ti devi fidare di noi, non possiamo rischiare, stando da me sarai protetta 24 ore su 24.>> dice serio.
<< Ragazzi io vi lascio che ho da fare, Derek ricordati la gara sabato.>> si intromette Jace.
<< Che gara?>> dico incuriosita.
<< Niente, ci vediamo domani. Tu sali in macchina.>> mi indica Derek sbuffando.
Entro in macchina chiedendomi il perché mi nasconde le cose se devo lavorare con lui. Mah chi lo capisce questo.
Entra in macchina sbattendo lo sportello e parte.