5. Capitolo.
Elen.
Sono stata in dormiveglia tutta la notte e stamattina mi ritrovo le occhiaie che toccano terra, il motivo lo so ma lo ignoro.
Oggi è una giornata particolare, comincio a lavorare e sapere che devo farlo con il troglodita mi urta, di tutti gli agenti proprio lui? Perché? Impreco tra me e me.
Entrando non posso fare a meno di notare che ci sono più di dieci agenti di fronte al computer dell'ingresso che borbottano qualcosa a me indecifrabile:
<< Diablo ha mandato un'email rivolta a Mark.>> dice uno.
<< Cazzo non riesco a localizzare la zona di provenienza.>> dice l'altro.
Diablo? Email? E cosa c'entra direttamente Mark? Sarà il caso q cui devo far parte?
Milioni di domande si formano nella mia mente, apro l'ufficio e per poco non mi prende un infarto, trovo Derek seduto sulla mia sedia con i piedi appoggiati sulla scrivania, la mia.
<< Ti piace così tanto mettere paura alle persone? Sai potrei usarti come spaventapasseri per il mio giardino.>> lo canzono, la sua faccia da divertita passa a corrucciata in un secondo.
<< Sei simpatica cavetta quanto...non voglio essere volgare. Comunque sei in ritardo che sia la prima e ultima volta.>> pronuncia quelle parole con serietà.
<< Non penso che tre minuti di ritardo possano causarle problemi agente Watson, poi essendo di New York conosce il traffico, quindi la smetta di essere autoritario e cominci a informarmi del caso.>> esclamo aspra, sedendomi sulla scrivania cercando di non fare alzare di molto la mia gonna a tubino rossa che a quanto pare ha catturato l'attenzione di Derek.
Batto le mani per farlo tornare alla realtà e lui sobbalza.
<<Ehm..sì. Il caso in cui mi affiancherai è molto complicato, stiamo dietro a Diablo, un uomo senza scrupoli come il diavolo da ben 4 anni, dietro di lui c'è di tutto, dallo spaccio, rapine, sequestri di persona alla prostituzione. Sembra essere sempre una mossa avanti a noi. Io insieme al mio collega Jace che tra poco conoscerai siamo entrati a far parte del suo clan, in borghese ovviamente, per capire come funziona il suo circolo ma di lui in cinque mesi non abbiamo visto nemmeno l'ombra, fa dirigere tutto a Richard Forest, ex militare che dopo un fallimento nell'esercito si è dato alla criminalità, tu dovrai far finta di essere la mia ragazza per tre mesi, non starai a stretto contatto con quella merda, ma analizzerai tutto da lontano, capito?!>> dice tutto in un fiato, io rimango paralizzata, perché proprio io? Di tutte l'agenti qualificate e criminologhe competenti, perché una tirocinante?
<< Capito! Ma sappi che la finta relazione non prevede effusioni.>> cerco di essere il meno scioccata possibile puntando sull'ironia, da tempo la mia arma.
Lui ride e mi incanto ad osservare il viso rilassato.
<< Se vuoi che ci credano deve essere la più vera relazione finta che esista signorina so tutto io.>> mi provoca amabilmente.
<< Derek ottimo ossimoro, ma non ti conviene sfidarmi, ancora non mi conosci.>> gli faccio l'occhiolino e mi alzo vedendo lui alzarsi.
<< Seguimi donna in rosso, che tutto abbi inizio.>> le ultime parole mi arrivano come un sussurro, lo seguo e rimango stupita dal posto in cui ci troviamo poco dopo.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro