JASMINE

Me ne stavo comoda comoda sul mio affascinante letto regale a leggere un libro che avevo trovato nella biblioteca del castello.

Avevo chiuso la porta a chiave in modo che nessun domestico inviato dai miei genitori mi venisse a rompere le scatole.

Oh scusate.. le presentazioni!
Io sono Jasmine.. o meglio chiamata dal re e dalla regina, nonché i miei genitori: Jasmine Isabel Miller, ma preferisco essere chiamata semplicemente Jasmine.
Sono la principessa del regno di Atlantide e sono costretta a seguire gli ordini noiosissimi che mi danno i miei genitori... ma.. a volte potrei disobbedire a quegli ordini, cioè è capitato molte volte.. ma non posso farci nulla! è più forte di me!
Sono stanca di vivere sempre la solita vita noiosa da Principessa e sono stanca di mostrarmi sempre come la Jasmine gentile, educata, responsabile, reale,  affascinante, buona, dolce, sorridente... e posso continuare all'infinito con la lista di come dovrebbe essere una Principessa perfetta!
Però mi dispiace ma è inutile impormi questi atteggiamenti reali perché li trovo semplicemente Noiosi.
Sinceramente molti vorrebbero stare al mio posto, perché si la vita al castello ha molti dei suoi pregi: come casa hai un castello, hai tutti ai tuoi ordini, sei sempre servito, puoi stare 24h su 24 senza fare nulla nel tuo bellissimo giardino o nella tua bellissima camera, e molte altre cose.
Ma io sono diversa.
Non amo molto questa vita.
Preferisco starmene per i fatti miei, gironzolare nel castello, andare fuori dal grande giardino e scoprire il mondo al di fuori del castello, non mi piace molto indossare quei vestiti lunghi, larghi e sfarzosi che indossano tutti i reali, a dir la verità c'è una cosa che in teoria sarebbe proibita per una principessa come me... ma io lo faccio comunque, di nascosto mi alleno a combattere, anche per difendermi in qualsiasi evenienza.
Bè per colpa della mia testardaggine e della mia disobbedienza continua devo ascoltare tutte le ramanzine che i miei genitori hanno da farmi e queste ramanzine, la maggior parte delle volte finiscono con una discussione.

Per molti non posso sembrare una ragazza fantastica e perfetta, ma non mi importa cosa pensino le persone, adoro il mio modo di fare e non cambierò mai per soddisfare i desideri dei reali, questo è sicuro.

In questo momento, come ho già detto me ne stavo allungata sul mio letto, a pancia in sotto, mentre dondolavo le mie gambe, stavo sfogliando un libro ma non mi stava piacendo poi granché così decisi di alzarmi.

Infilati velocemente i miei sandaletti, almeno questi erano comodi, mi misi meglio il vestito abbastanza semplice, celeste lungo che mi arrivava sotto le ginocchia che ormai era tutto stropicciato, presi il libro e andai dritta alla porta per uscire.

Ma appena la aprii mi bloccai perché mi ritrovai Robert, il maggiordomo.
Era in piedi davanti alla mia porta con una mano alzata per bussare ma io lo avevo preceduto spalancandola velocemente.
Indossava la sua solita divisa nera e bianca e aveva i suoi capelli neri ben pettinati con del gel e anche il pizzetto era perfettamente in linea, al contrario dei miei capelli tutti spettinati.
Per fortuna Robert era il mio preferito!
Eravamo diventati amici ormai e di solito mi copriva quando sgattaiolavo in giro.

- Ehy Robert! - lo salutai con la mia voce squillante e gli diedi un abbraccio.

Lui rimase immobile per un momento.
Effettivamente non era del tutto permesso avere questi grandi rapporti con chi lavorava in giro per il castello, ma io ero fatta così... abbracciavo e chiacchieravo divertendomi con chiunque mi stesse simpatico.
E Robert era uno dei pochi che aveva ricevuto la mia simpatia, visto che la maggior parte erano tutti come i miei genitori e mi obbligavano a seguire gli ordini.

Alla fine lui mi diede due colpetti sulla schiena con una mano in segno di saluto.

- Principessa Jasmine Isabel Mil... - inizió lui ma io lo bloccai.

Mi stava chiamando con il mio nome completo e non mi piaceva.

- Cavolo Robert te l'ho ripetuto mille volte che voglio essere chiamata semplicemente Jasmine! - dissi io sventolando una mano.

Lui si grattó la nuca imbarazzato.

- Oh giusto... allora Principessa Jasmine.. dove stava andando di bello? - mi chiese poi lui.

Sbuffai.

- Evita di dire anche 'Principessa' e dammi del 'tu'  perfavore - gli dissi cordialmente.

Lui annuí e poi mi rifece la domanda di prima.

- Ah si! Stavo andando in biblioteca per prendere un altro libro.. sai questo non mi sta piacendo molto - risposi.

- Va bene.. vuoi essere accompagnata? - mi chiese anche se sapeva la risposta, ma questo era pur sempre una parte del suo lavoro.

Scossi la testa.

- Avanti è casa mia questa! Ci sono cresciuta e adesso ho diciannove anni non ho bisogno di sapere dove si trovano le stanze - gli feci notare.

- Si giusto hai ragione... comunque i tuoi genitori volevano sapere cosa stavi facendo - mi disse poi.

Alzai gli occhi al cielo.

- Oh si mamma e papà, bè digli che sto bene e che non ho voglia di andare di nuovo ad una di quelle cerimonie noiose! - dissi io ridacchiando.

E detto questo salutai il mio amico e corsi saltellando come una bambina verso la biblioteca.

                           ***
Arrivai nella grande biblioteca: era vuota, silenziosa e illuminata con mille finestre, era molto spaziosa con migliaia di scaffali pieni di libri di qualsiasi genere, aveva al centro un grande tavolo con delle sedie, in un angolino invece c'era l'angolo con le poltrone, il divanetto e un altro piccolo tavolinetto.

Corsi subito a posare il libro e poi lo trovai un altro che.. dalla trama sembrava intrigante!

Dopo andai sul divanetto, buttai a terra i sandali che mi ero tolta letteralmente alla velocità della luce, mi accomodai comoda e iniziai a leggere il libro.

ANGOLO ME:

Ehila!
Eh si.. ho iniziato un'altra storia?

Sto già scrivendo altre due storie? Si.
Dovevo aspettare per scriverne altre? Esatto.
L'ho iniziata comunque?
Emm.. Si!:)

Bè mi era passata di mente di scrivere questa bellissima storia così eccomi qui!

Ecco adesso sicuramente ci metterò più tempo per aggiornarle entrambe ma pian piano riuscirò a finirle dai!

E niente... spero che la leggerete in molti!
E spero anche che questa mia nuova idea vi piaccia!

Fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando!