Matt's pov

<<Ripetilo>> Sussurro risvegliandomi dallo stato di trance.

<<Ti amo>> Mi ripete sbattendo le palpebre mentre le gocce d'acqua scendono incessanti sui nostri corpi. Non mi sono accorto nemmeno di quando ha iniziato a piovere. Non appena ha pronunciato queste due parole sono stato catapultato in un'altra dimensione.

I suoi occhi verdi e leggermente umidi sono seri, senza ombra di incertezza o di esitazione ed il mio battito cardiaco accelera a dismisura.
La stringo di più al mio petto, come se potessi svegliarmi da un momento all'altro e rendermi conto che tutto questo è solamente un sogno.

<<Sai da quanto aspetto questo giorno? >> Le appoggio le mani intorno al viso guardandola fisso negli occhi <<Sei sempre stata tu il mio sogno. Dire che ti amo anche io è scontato>> Comincio a dire mentre lei abbassa lo sguardo.  << Però ti amo Madeline, ti amo con tutto il mio essere, ti amo con ogni cellula che ho nel corpo. E non voglio soltanto dirtelo a parole, voglio dimostrartelo.>> Concludo il mio discorso mentre lei, mi guarda con uno sguardo misto tra il confuso e lo stupito.

<<Lo hai fatto! Con uno sguardo, con un bacio e con una carezza. Non c'erano bisogno delle parole,non...>>

<<No, Madeline, non hai capito. >> la interrompo bruscamente. <<Non intendevo questo...>>

<<Allora cosa...?>> Prendo un respiro profondo passandomi la mano tra i capelli fradici.

<<Fa l'amore con me.>> Dico infine, mentre lei sgrana gli occhi sorpresa.

<<C-come?>> Balbetta chiaramente imbarazzata.

<<Fai l'amore con me Madeline>> Ripeto ancora una volta mettendole una mano su un lato del viso.

<<Io....>>

<<Ti fidi di me?>> Annuisce in risposta.

<<Allora seguimi>> Dico deciso porgendole una mano.

Madeline pov's

<<Allora seguimi>> Dice deciso porgendomi una mano. Esito un istante, poi tremando, l'afferro.
Me la stringe baciandone il dorso, poi rientriamo in casa.
Percorriamo la cucina in punta di piedi, mentre le nostre impronte rimangono sul parquet lucido.
Ma al momento non me ne preoccupo, sono troppo nervosa e tesa.

Arriviamo all'ingresso, gira lentamente la maniglia cercando di fare il meno rumore possibile, e usciamo nel giardino davanti casa chiudendosi la porta alle spalle.

<<Da qui ci mettiamo a correre fino a casa mia okay?Al mio tre>>

<<No aspetta...che cosa ci facciamo a casa tua?>> Cerco di indietreggiare mentre la sua presa sul mio braccio si fa più forte.

<<Uno...>> Comincia a contare.

<<Matt...io non...>>

<<Due...>>

<<Matt, davvero io non...>>

<<Tre!>> Mi attira sotto la pioggia che non ha mai smesso di cessare, mentre il mio corpo a contatto con l'acqua fredda viene scosso da piccoli tremori.

E cominciamo a correre, rischiando di scivolare più volte sull'erba bagnata.
I capelli appiccicati sul viso e sul collo.
I vestiti bagnati e stretti che fanno da seconda pelle.
E la sua mano stranamente calda che stringe la mia.
Mentre un senso di euforia si fa largo dentro di me spazzando via il timore e la paura.

Matt tiene lo sguardo concentrato davanti a se mentre le gocce d'acqua disegnano il suo profilo perfetto.

<<Due cose che ami profondamente inevitabilmente, quando si scontrano non possono che creare un capolavoro>> Rifletto ad alta voce, mentre un sorriso timido mi curvano le labbra.

<<Eccoci arrivati!>> Annuncia dopo un paio di secondi lasciando andare via la mia mano.
Fruga nelle tasche, e dopo qualche difficoltà riesce a tirare fuori la chiave.
La gira lentamente nella toppa e finalmente scatta la serratura.

Mi guardo attorno in cerca dei suoi genitori, ma non sono sorgo nessuno dei due.
Che siano andati a dormire?

<<I miei non ci sono questa sera, sono andati dai nonni>> Dice come se mi avesse letto nel pensiero.

<<O-okay... >> Dico con voce incerta stringendomi nelle spalle dal freddo.

<<Vieni, o ci prenderemo un malanno!>> Mi prende nuovamente per mano e mi conduce al piano di sopra.

Entriamo nella sua stanza, e noto che non è cambiato assolutamente niente dall'ultima volta che ci sono stata.

Poi la mia attenzione viene catturata da una serie di fotografie appese su tutto il muro che ritraevano noi due sin da quando eravamo piccolo fino a qualche anno fa.
Come ho fatto a non vederle prima?

<<È stata mia madre ad appenderle qui, dopo che sei partita in Italia>> Dice alle mie spalle.
Mi giro lentamente verso di lui e lo trovo senza maglietta.
Tra le braccia tiene un paio di asciugamani insieme a qualche cambio pulito e asciutto.

<<Questi sono per te>> Prosegue <<Fatti una doccia calda poi infilati questi. Il bagno sai dov'è!>> Annuisco.
Ma prima di dirigermi in bagno mi attira contro il suo petto facendomi sussultare.

<<Matt...sono fredda>>

<<Stasera voglio dormire con te>> Mi sussurra all'orecchio <<Voglio baciarti qui>> E mi bacia il collo <<E qui...>>Prosegue baciandomi la clavicola <<E poi...>> Alza lo sguardo su di me guardandomi negli occhi con cosa?Desiderio...amore..
Provocandomi sensazioni forti.

Mi libero dalla sua presa e mi precipito in bagno con il viso in fiamme, mentre lui ridacchia dietro la porta.
Apro il getto d'acqua bollente e mi ci immergo sotto, con il cuore che continua a rimbombarmi nella cassa toracica.

Indosso una sua maglietta e un paio dei suoi boxer ed esco finalmente dal bagno dopo una buona mezz'ora.
Lo vedo steso sul letto, con gli occhi chiusi e il petto che si alza e abbassa a ritmo normale.
Mi avvicino in punta di piedi al suo comodino per spegnere la lampada, e non appena lo faccio mi sento afferrare dal polso attirandomi a sé.
Mi fa cadere su di lui poi mi immobilizza con il peso del suo corpo contro il materasso.
Sbatto le palpebre sorpresa mentre lui sorride divertito.

<<Stavi facendo finta di dormire?>>

<<È possibile>> Dice incatenandomi con lo sguardo.

<<Che...che intenzioni hai?>> Chiedo deglutendo a fatica.

<<Che intenzioni ho?>> Ripete la domanda <<Voglio...>> fa una piccola pausa.

<<Vuoi...?>> Trattengo il fiato.

<<Voglio baciare ogni centimetro del tuo corpo>>

<<Matt...>>

<<Shhh...fidati di me, okay?>> E non appena pronuncia questa frase comincia a baciarmi il collo mentre con una mano mi massaggia delicatamente i fianchi.
Chiudo gli occhi alla sensazione che mi procura il suo tocco caldo, mentre lui si abbassa sulle clavicole.

Mi alza la maglietta lasciandomi scoperte le gambe e torna a guardarmi negli occhi.
Si abbassa sulle mie labbra e se ne impossessa. Prima piano poi in modo sempre più famelico e passionale.
Rispondo al suo bacio con la stessa intensità mentre le nostre mani si cercano, si toccano, si graffiano.

Mi prende la maglietta dai bordi, e me la toglie buttandola in qualche angolo sul pavimento.
Rimango nuda sotto il suo sguardo, e istintivamente mi porto le braccia al petto coprendomi.

<<Non farlo piccola...>> Sussurra prendendomi le mani <<Voglio guardarti...>>

Mi spoglia dalle mie paure e dalle mie insicurezze.
E mi riveste con l'odore della sua pelle e il sapore dei suoi baci.

<<Matt...>> Sussurro il suo nome mentre lui mi bacia entrambi i seni.

Affondo le mani tra i suoi capelli ed il fiato mi si strozza in gola.
Mentre il mio corpo rabbrividisce piacevolmente.

Le nostre anime si uniscono, danzano in un ritmo lento diventando man mano sempre più sfrenato.
Mani che si toccano, corpi che si sfiorano.
Respiri e gemiti che si mescolano diventando una cosa sola.

Insieme raggiungiamo l'apice del nostro amore.
Cuore contro cuore.
Labbra contro labbra.
Mentre all'orecchio mi sussurra <<ti amo>> come se fosse un segreto.