Capitolo 38
Tra una settimana esatta partirà per Londra.
Il suo trasferimento è ufficiale.
Ieri ha firmato il contratto ed era felicissimo.
Anche i suoi genitori l'hanno presa bene. Anzi, forse erano persino più felici di lui.
Insieme ai miei genitori hanno deciso inoltre di interrompere il viaggio e di tornare prima, cosi possono salutarlo come si deve.
Solo io non riesco ad essere felice?
Solo io sono fottuttamente triste al pensiero che lui parta?
So che dovrei essere contenta per lui. Insomma, non tutti hanno la possibilità di realizzare i propri sogni.
Lui è ad un passo dal farlo, e sono molto fiera di lui, lo giuro.
Ma non riesco ad accettare il fatto che lui stia lontano da me, anche se ci dividono soltanto sette ore.
Ho paura che la nostra relazione cambi, e so per certo che cambierà.
So per certo che non sarà più la stessa.
Ho paura che si trovi una ragazza li e che si dimentichi completamente di me.
Conosco già la sensazione orribile che si prova a vederlo con un'altra, e non voglio mai più sentirmi in quel modo.
Non voglio più sentirmi cosi vulnerabile, anche se in questo preciso istante è proprio cosi che mi sento.
Non voglio più sentire quel vuoto incolmabile che ho provato non vedendolo per due anni.
Ma la storia si ripete, anche se è lui che se ne va stavolta.
Ho cosi tanti pensieri per la testa che non riesco nemmeno a chiudere occhio.
Mi giro e rigiro nel letto cercando di trovare una posizione più comoda, ma non c'è niente da fare.
Mi sento come se stessi su un letto pieno di chiodi, talmente mi sembra scomodo.
Scendo dal letto, vado in cucina e metto l'acqua a bollire.
Ho bisogno di un buon tè caldo.
Ho bisogno di non pensare, ho bisogno di mettere le idee al loro posto.
Odio cosi tanto la mia insicurezza che me la strapperei di dosso a mani nude.
Odio il fatto di non potergli parlare apertamente, ma se lo facessi, lui sicuramente sceglierebbe di restare. Sceglierebbe me.
E non voglio assolutamente che accada.
So di aver detto che tra me e il suo sogno sceglierebbe sicuramente il suo sogno, ma non è affatto cosi.
Me ne sono resa conto ieri, quando ha indugiato nel firmare il contratto.
Mi ha guardata negli occhi per non so quanti secondi e solo dopo che ho annuito e gli ho sorriso ha firmato.
Facendomi capire che alla fine sono sempre io che conta di più per lui.
E mi sento un'egoista per questo.
Giro rumorosamente il cucchiaio nella tazza e sospiro. Devo smetterla di pensare solo a me stessa e ai miei sentimenti.
Devo appoggiarlo e sostenerlo in qualsiasi cosa lui scelga.
Anche se questo significa lasciarlo andare.
Domani gli dirò che lo amo e che sono disposta ad aspettarlo per tutto il tempo che serve.
Perché amare significa anche questo.
Ed io lo amo con tutta me stessa.
Vederlo felice è l'unica cosa che conta veramente per me.
È proprio vero che alcune volte i sentimenti offuscano la ragione.
Appoggio la tazza sul bancone della cucina e me ne torno a letto.
Ora so esattamente cosa fare.
Sento la testa svuotarsi di colpo mentre piano piano gli occhi si fanno più pesanti e stanchi.
E senza accorgermene lentamente, cado tra le braccia di Morfeo.
Mentre l'unica cosa che riesco a vedere prima di addormentarmi profondamente sono i suoi occhi grigi e la sua voce che mi sussurra piano all'orecchio:
<<Buonanotte Piccola...>>
Matt's pov
<<Buonanotte Piccola...>> Le sussurro piano all'orecchio facendo attenzione a non svegliarla.
Vederla dormire è la cosa più bella che io abbia mai visto.
Potrei guardarla per ore senza mai stancarmi, ma sarebbe alquanto inquietante.
Sono venuto qui perché mi mancava. Oggi mi ha evitato per tutto il giorno.
O meglio, mi sta evitando da quando ho firmato il contratto.
Le sposto una ciocca dal viso che le è sfuggita dalla coda e la copro col piumone prima di prendere posto accanto a lei.
Sembra più serena rispetto agli altri giorni e ne sono sollevato.
So che cosa la turba, ma non voglio aprire il discorso, voglio che sia lei a farlo.
Voglio che mi dica esattamente di cosa ha paura.
La nostra relazione non subirà alcun cambiamento con la mia partenza ne sono più che sicuro.
So che probabilmente è questo che la spaventa, la conosco.
Ma non succederà.
Finirò solo col innamorarmi ancora di
più di lei.
Più di quanto non lo sia già.
Ormai non posso più negarlo a me stesso.
La amo da sempre. È L'unica di cui mi sia mai innamorato.
Mi è entrata nella testa e nel cuore e non l'ho più potuta scacciare via.
Da quel giorno, dove l'ho baciata per la prima volta a dodici anni, sino al giorno in cui l'ho rivista e baciata per la seconda.
Sin da allora nessuna ragazza è mai stata alla sua altezza.
C'è sempre stata solo lei, e sempre ci sarà.
Lo sento in ogni fibra, ogni organo, ogni cellula del mio corpo.
Tra una settimana esatta partirò e so già che non potrò stare a lungo senza di lei.
Ma devo farlo, devo inseguire la mia passione e sapere dove mi porterà.
Ma ho bisogno di lei per farlo.
Ho bisogno di saperla al mio fianco per poter affrontare questo viaggio.
Mi sfilo le scarpe e i jeans e prendo posto dietro lei circondandole la vita con un braccio.
Il calore che emana il suo corpo, il profumo che mi invade le narici, sono un mix quasi mortale per me, ma non voglio andarmene.
Voglio dormire almeno una sera con lei.
Voglio tenerla stretta a me, bearmi con l'odore e la delicatezza della sua pelle.
Perché è lei in realtà, il mio primo vero sogno.
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Spazio Autrice:
Mancano davvero pochissimi capitoli alla fine.
È un grandissimo traguardo per me essere arrivata fino a questo punto della storia.
Non ho tanta fiducia nelle mie capacità descrittive per cui aver pubblicato la mia prima storia qui su wattpad è come aver superato un po' questi miei blocchi.
Grazie a tutte voi per avermi seguita fino qui.
In particolar modo a gio1126 e LuisaC95 che grazie ai loro commenti mi hanno spronata a continuare questa storia. Davvero molte grazie!
Vi avviso inoltre che come al solito, ci potrebbero essere errori nel testo (ce ne saranno sicuramente) ma che correggerò non appena lo avrò concluso.
Voglio anche scusarmi per non aggiornare più come prima, ma non ho davvero tempo.
Aggiornerò non appena mi sarà possibile farlo!
Detto questo, Ci vediamo al prossimo capitolo!
Baci.
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