Il professore spiega da almeno mezz'ora ma io non riesco a prestargli attenzione.
Il bacio di Matt mi ha completamente scombussolata, non riesco a pensare ad altro.

Cerco per la milionesima volta di restare concentrata e di seguire il professore ma niente da fare, è inutile.
In questo momento è come se parlasse in Russo, non riesco a capirci assolutamente niente.
Alla fine mi arrendo. Prendo le mie cose ed esco dall'aula.

Sto per chiamare Matt, per avvisarlo che sarei uscita prima, ma alla fine decido di andare direttamente da lui.
So già che hanno finito gli allenamenti dato che prima ho incrociato Sophie ed Evan intenti a risucchiarsi l'anima a vicenda.
Non riuscirò a cancellare facilmente quella scena dalla mia mente nemmeno volendolo.

Appena arrivo in palestra, la trovo assolutamente deserta.
Forse sono già andati via?
No, ne dubito, forse saranno negli spogliatoi.

Afferro il telefono dallo zaino e scrivo velocemente un messaggio a Matt dicendogli che l'avrei aspettato sugli spalti.
Ma quando sto per schiacciare "invia" qualcuno mi urta e me lo fa cadere dalle mani.
Lo raccolgo velocemente da terra controllando le sue condizioni, alzo lo sguardo verso il colpevole e mi ritrovo davanti Hellen completamente nuda.

<<Ma che cazzo!>> Esclamo non credendo ai miei occhi.

<<Ah, sei venuta a cercare Matt immagino. Beh momentaneamente è occupato sai, si è dato molto da fare nella doccia!>> Dice con tono allusivo infilandosi velocemente una maglietta che non copriva assolutamente niente. Praticamente è come non l'avesse indossata.

<<Senti Hellen, se stai cercando di...>>

<<Oh cara, sei cosi ingenua....>> M'interrompe sistemandosi la gonna inguinale. Sembra una prostituta. << Matt vuole me. Si è avvicinato a te solo per farmi ingelosire visto che lo avevo scaricato.
Che cosa pensavi? Che baciandoti di fronte a tutti volesse dire qualcosa? Povera cucciola...>> Continua e la voglia di prenderla a schiaffi sale a dismisura. <<Lui mi ama, e me lo ha appena dimostrato facendo sesso con me proprio qui, come mai prima d'ora.
Quindi non farti troppe speranze con lui ragazzina, tu non sei in grado di dargli quello che vuole, non sei in grado di soddisfarlo.
Sei solo una povera sfigata.
Appena ti porterà a letto si scorderà persino della tua esistenza.>> Sputa velenosa. Ed io non ci vedo più dalla rabbia.

<<Mi fai tanta pena Hellen. Mi fai tanta pena perché hai bisogno del tuo corpo per piacere agli altri. Lo usi come strumento perché dentro sei completamente vuota. Ma ricordati bene una cosa, il corpo invecchia, la bellezza svanisce e quando succederà ti ritroverai completamente sola, perché nessuno vorrebbe stare con una donna del genere.>> Dico in tono calmo e pacato, anche se dentro di me sto ribollendo dalla rabbia.
Ma non le darò mai questa soddisfazione.

Sto per mettere uscire dalla palestra ma poi ci ripenso e ritorno sui miei passi.
<<Ah, e non pensare di avermi allontanata da lui, perché non basterà solo questo. E ancora una cosa Hellen, io conosco Matt da quando avevo nove anni, so benissimo cosa gli piace e cosa no.
Quindi sono perfettamente in grado di soddisfarlo. Sotto ogni punto di vista, e anche molto meglio di te.
Lo conosco meglio di me stessa e so per certo che non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere soprattutto con una come te. >> Aggiungo avvicinandomi a pochi centimetri dal suo viso, mentre lei indietreggiare di un passo. <<E anche se avesse fatto sesso con te, sempre che tu stia dicendo la verità, ma ne dubito fortemente. Ma se per caso fosse vero, sono sicura che anche in quel momento stesse pensando a me.>> Le sussurro all'orecchio dandole il colpo di grazie mentre lei diventa improvvisamente una maschera di cera.
Le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la guardo dritta negli occhi.

<<Vuoi un consiglio da amica? Cambia colore di capelli, il biondo platino non ti si addice per niente. Sembri una porno star. Beh, certo, a meno che tu non voglia sembralo, perché in quel caso sono lieta di informarti che hai raggiunto il tuo obiettivo.>> E me ne vado trionfante.
"Aspetta, torna indietro, non lei hai chiesto quanto la pagano!"

Attraverso il cortile di corsa andando dritta al parcheggio.
Appena vedo la macchina di Matt, mi avvicino e mi ci siedo sul cofano.
Sono più incazzata di prima.
Il pensiero di loro due,chiusi nello spogliatoio non mi da tregua nemmeno per un secondo.
E se quella avesse ragione?
E se loro hanno davvero...
NO! Mi rifiuto di pensarci.
Lui non sarebbe mai capace di farmi una cosa del genere, vero?

Poi mi torna in mente quella festa, le sue parole, sarebbe in grado di ferirmi un'altra volta? Questa volta non riuscirei proprio a sopportarlo.

Poi all'improvviso avverto la sua presenza, non chiedetemi come, non so spiegarlo nemmeno io.

<<Scusa, ci ho messo più del previsto!>> Si giustifica.

"Un'ora esatta, chissà cosa avrà fatto in tutto questo tempo!"
Stai cercando di alimentare il fuoco per caso?

<<Oh, lo so benissimo. Ho visto Hellen uscire dal tuo stesso spogliatoio completamente nuda.>> Dico acida mentre lui ammutolisce.

<<Cazzo, aspetta! non è come credi.>>

"Dicono tutti cosi!"

<<Ti ha visto nudo?>> Chiedo seria.

<<Cosa?>>

"Ma che razza di domande gli fai?"

<<Si o no Matt!>>

<<Uhm... è entrata mentre mi stavo facendo la doccia, quindi si>>

<<Okay, non voglio sapere altro>> Balzo giù dalla macchina e comincio a camminare nella direzione opposta.
L'ha visto nudo.
Lei era nuda.
Erano entrambi nudi.
Chiusi nello spogliatoio.
Commetterò un doppio omicidio e andrò in galera.

<<Aspetta Mads, giuro che non è successo quello che credi!>> E mi abbraccia da dietro.

<<Eravate entrambi nudi sotto la doccia Matt, non credo che avete giocato a briscola. Voglio che tu sia sincero con me okay? Ora che siamo in tempo e non quando sarà troppo tardi. Non sopporterei un'altra delusione da parte tua, soprattutto ora quando ho finalmente ammesso a me stessa di....>> E fortunatamente mi fermo in tempo.

<<Ehi, guardami.>> Dice facendomi girare verso di lui cosicché possa guardarlo in faccia. <<Non farò più lo stesso errore di allontanarti da me. Sei troppo importante per me Madeline. Non è successo niente con quella te lo giuro, le ho detto chiaramente che non voglio avere niente a che fare con lei, che mi pento amaramente di averla scopa... portata a letto.>> Si corregge. <<Quello che voglio dire è che per me ci sei solo tu e nessun'altra. Voglio solo te. >> Ed i suoi occhi sono maledettamente sinceri.

<<Vuoi solo me?>> Chiedo nascondendo un sorriso.

"No! Non devi cedere. Era nudo con un'altra l'hai dimenticato?"

<<Ogni momento della mia giornata. Non faccio altro che pensare a te, ai tuoi baci, al profumo della tua pelle, ai tuoi occhi. Dio Madeline, non sai nemmeno che effetto devastante hai su di me. Sul mio corpo, sulla mia mente. Io...>> E lo bacio.
Perche so che è sincero.
Perché so che non mi mentirebbe mai.
Perché sento che prova le stesse cose che provo io.

<<Wow... forse dovrei chiedere a Hellen di entrare più spesso in doccia con me, se dopo mi baci cosi>> Dice in tono scherzoso.
Ed io la fulmino con lo sguardo.

<<Stronzo.>> Ed entro nella macchina sbattendo la portiera.
Se pronuncia ancora il suo nome giuro che scateno l'inferno.