La sveglia suona ma io ho già gli occhi aperti da un po'.
Mi sento particolarmente felice oggi.
Sento che potrei affrontare qualunque cosa, ed il motivo è lui.

Non ho fatto altro che pensare all'appuntamento fantastico di ieri, iniziato male ma finito nei migliori dei modi.
Ho scoperto altri lati di lui, di cui non ne ero a conoscenza, e credo di amare ognuno di essi.

"Hai veramente detto amare?"

Esattamente.

"Quindi ammetti finalmente di essere...?"
No!

"Si!"

Oddio, non lo so ancora. Ma quello che provo per lui non sono in grado di descrivere.

"È amore Madeline! "

Non puoi esserne sicura!

"Si che lo sono! Ne sei affetta e hai tutti i sintomi!"

La fai sembrare una malattia!

"L'amore è un'inguaribile malattia!"

E quali sono i sintomi?

"Vediamo.... hai le farfalle nello stomaco  ogni volta che lo baci?"

Si.

"Il cuore ti batte forte quando ti è vicino?"

Minaccia di uscirmi dal petto.

"Ti senti invincibile? Euforica? Anche quando è lunedì?"

Beh,oggi è lunedì e mi sento esattamente cosi.

"Arrossisci sempre? Hai il Fiato corto? Perdita di appetito e mancanza di sonno?"

Si, ma può essere qualunque cosa! Anche il raffreddore.

"L'ultima domanda: lui è sempre nei tuoi pensieri?"

Da quando apro gli occhi fino a quando non li chiudo.

"Allora non ci sono dubbi Madeline. Sei innamorato di Matt!"

È una cosa grave?

"È una bella cosa l'amore!"

Mi passerà mai?

"Non è facile!"

Quindi sono davvero malata?

"Sei solo innamorata."
Merda.

<<Innamorata di Matt. Sono innamorata di Matt. Sono innamorata di Matt.Sono innamorata di Matt.>> Comincio a ripetere ad alta voce sentendomi una vera idiota.

"L'hai capito finalmente!"

Ancora non riesco a realizzare la situazione. Cioè, non posso essere innamorata di lui!
Com'è possibile?
Sono veramente innamorata del mio migliore amico?
Non è un virus passeggero?
Magari sto per trasformarmi in zombie e questa è una reazione del mio corpo!

"Ex migliore amico! E poi perché ti sorprendi cosi tanto? E smettila con questi zombie che hai veramente rotto il cazzo!
Falla finita con questi pensieri fasulli e apri bene le orecchie:
Sei innamorata di lui praticamente da sempre. Ma ignoravi i tuoi sentimenti per svariati motivi che solo una persona con i tuoi stessi disturbi riesce a capire.
Dal momento in cui hai smesso di vedere Matt come amico ma bensì come ragazzo, i sentimenti sono tornati a galla più intensi e molto più forti rispetto a quando avevi dodici anni."

E queste parole mi colpiscono come una palla di baseball dritta in faccia.
Come un palo.
Come uno schiaffo di un lottatore di sumo cinese.
Ho reso l'idea? Perfetto.

Scendo dal letto e mi chiudo in bagno.
Non m'importa nemmeno di arrivare tardi a lezione.
Lascio i pensieri scivolarmi addosso sotto il getto d'acqua e tutti i pezzi del puzzle finalmente tornano al loro posto, incastrati alla perfezione.
Non fuggirò più dai miei sentimenti.
Oggi per la prima volta in otto anni ammetto a me stessa di essere innamorata di Matt.
E la cosa mi spaventa a morte.

Arrivo al college in tempo per la terza lezione.
Matematica.
Grandioso, me ne sono completamente dimenticata.

<<Okay, fate silenzio!>> urla il professore sedendosi sulla cattedra.
<<I fogli davanti a voi sono l'esame che dovete svolgere in mezz'ora di tempo. Se non lo passate siete fuori dal mio corso chiaro? E sapete tutti cosa significa!>>.

<<Merda!Io di matematica non ci capisco un cazzo.>> Dice un tipo che non ho mai visto prima.

<<Scusa, posso sedermi vero?>> E si siede vicino a me senza aspettare che io dica ne si ne no.

<<Okay, iniziate!>> urla il professore indicando l'orologio sulla parete.

Giro il foglio, afferro una penna dallo zaino e comincio a risolvere gli esercizi, che trovo abbastanza semplici.
Sono sempre stata brava in matematica e in tutto ciò che riguarda i numeri, quindi non mi trovo in difficoltà.

<<Ma che cazzo è questa merda? Cinese? Vabbè fanculo.>> Lo sento borbottare.
Poso la penna sul banco, giro il foglio e do un'occhiata all'orologio.
Ho finito tutto in venti minuti esatti.
Tiro un sospiro di sollievo e mi appoggio contro lo schienale della sedia.
Con la coda dell'occhio vedo il tizio seduto vicino a me scrivere solo il nome e il cognome, che non riesco nemmeno decifrare dato la calligrafia poco leggibile, mentre il foglio è completamente bianco.

<<Non tentare di copiarmi eh! Sennò lo dico al professore!>> Ma è serio o sta scherzando?
Alzo un sopracciglio in risposta guardandolo come se fosse matto e mi alzo dal mio posto consegnando i fogli al professore.

<<Sei sicura di voler consegnare adesso O'Brien?>> Mi chiede senza nemmeno alzare gli occhi dal libro.

<<Ho risolto tutti gli esercizi e penso siano tutti corretti!>> Dico con una punta d'orgoglio. E lo sono davvero.
La matematica è l'unica cosa in cui mi ritengo brava.

<<Questo spetta a me dirlo.>> Mi strappa i fogli dalle mani, si mette gli occhiali sul naso e comincia a controllare foglio per foglio, che per la cronaca erano tre.

<<Ha ragione. È tutto corretto, può andare.>> E ritorna a leggere il suo fottuto libro.
Tutto qui? Okay che non mi aspettavo una serenata o gli applausi di tutto l'istituto, però cazzo! Dillo che sono stata brava.

Esco dall'aula soddisfatta, quando all'improvviso mi sento afferrare per un braccio.
Mi giro lentamente pensando fosse Matt e il sorriso mi muore sulle labbra non appena vedo che è il ragazzo di prima.

<<Avevi dimenticato lo zaino!>> Dice tenendolo su una spalla.
<<Ah, ecco perché mi sentivo così leggera>> Dico senza pensarci e lui si mette a ridere.
Lo guardo meglio, e scopro che in realtà è anche un bel ragazzo.
Capelli Ramati, occhi neri e fisico asciutto.

<<Ti ringrazio allora e scusami del disturbo!>>

<<Nessun disturbo tranquilla. Comunque piacere, io sono Nate!>> Dice porgendomi la mano.

<<Madeline, piacere mio!>> Gliela stringo ma la rilascio subito dopo poiché un formicolio mi percuote lungo il braccio.

Che cosa strana.

<<È stato un piacere Madeline, ci si vede!>>

<<Uhm...si, certo...>> Borbotto dirigendomi in mensa.

Che cos'era quello strano formicolio?