Capitolo 14
<<Ancora non riesco a credere che tu non abbia fatto niente per il tuo compleanno!>> Dice Sophie sedendosi a quello che è ormai diventato il nostro solito tavolo.
<<Ti ho già spiegato che non amo festeggiarlo, e poi l'ho passato più che bene.>> Spiego giocando con il cibo nel piatto.
<<Ah si, e come l'avresti passato sentiamo?>> Chiede curiosa.
<<Beh,mi sono ingozzata di cibo davanti ad una maratona di serie tv. Per me è stato il più bel compleanno di sempre. Niente chiasso, niente vomito da ripulire è stato splendido!>>
"Dimentichi la parte dove Matt ti ha cantato quella bellissima canzone. Ah...che momento magico"
Ah già, quello.
Non me lo ricordavo nemmeno.
"Bugiarda! Non hai chiuso occhio tutta la notte. Inoltre avevi quel stupido sorrisino stampato in faccia che non hai levato nemmeno in sonno"
Menzogne. Sta chiaramente bleffando!
<<Contenta tu Mad! Comunque questo è il mio regalo.>> Dice porgendomi un sacchettino blu.
<<Sophie...non dovevi!>>.
<<Aprilo,su!>> Scarto l'involucro con pazienza e trovo un braccialetto di perle con un ciondolo a forma di cuore.
<<Ma è bellissimo Sophie! Grazie mille>>.
<<Guarda, è uguale al mio!>> Dice mostrandomelo sul suo polso.
<<Interrompo qualcosa, mie bellissime principesse?>> Si aggiunge anche Evan prendendo posto come al solito vicino a Sophie. Ultimamente sta spesso con noi
<< Ti ho già chiesto gentilmente di smetterla con questi stupidi nomignoli, idiota!>> Alzo gli occhi al cielo.
Ora che lo guardo meglio noto che indossa gli occhiali da sole, perché indossa gli occhiali da sole in mensa?
<<Perché indossi gli occhiali da sole in mensa?>> gli chiede Sophie come se mi avesse letto nel pensiero.
<<Perché mi rendono più affascinante>> risponde facendo un sorriso a trentadue denti.
<<Mmmh...Non mi convinci, secondo me Matt ti ha fatto un altro occhio nero e ce lo vuoi nascondere>> Lo prendo in giro.
<<Aspetta, come fai a saperlo? Te lo ha detto lui?>> Dice serio togliendosi gli occhiali. Ed in quel momento mi rendo conto che aveva un occhio viola sul serio. Ma che cazzo?
<<Ma che diavolo...Io ti stavo prendendo in giro! Che cavolo è successo?>> Chiedo allarmata.
<<Ah...Comunque non è successo niente, è stata colpa mia. L'ho provocato un pò è queste sono le conseguenza>> Dice ridendo.
<<Ma avete litigato o...?>>.
<<Mannò, niente di serio. Comunque questa sera venite alla festa a casa di Brandon?>> Cambia argomento.
<<Che festa?>> Chiede interessata Sophie.
<<Una festa che ha organizzato la squadra di basket in vista della vittoria schiacciante di oggi!>> Dice tutto fiero.
<<Ma è grandioso! Ci andiamo pure noi vero Madeline?>> Mi chiede entusiasta.
<<Ecco...io non so se...>>
<<Per favore Mad, Dì di si!>> insiste.
<<Dai Madeline, devi esserci assoluttamente! Ci saranno tutti.>> Replica anche Evan.
<<No, sul serio ragazzi... a me non piacciono molto le feste>> E come potrebbero piacermi? Non appena sento la parola "festa" mi viene in mente quel dannatissimo giorno.
Esiste una fobia per le feste? Se si, io sono sicuramente affetta da quella.
<<Ti prego Mad, già non abbiamo festeggiato il tuo compleanno! È un'ottima occasione per divertirci tutti insieme>> Maledizione, sono fregata.
<<E va bene...ma non voglio fare tardi, okay?>> Acconsento facendo applaudire dalla gioia Sophie.
<<Allora è deciso! Che bello non vedo l'ora. Grazie, grazie, grazie Maddie!>>
<<Okay, okay ma ora basta. Sbrighiamoci a finire qui.>>
La campanella non tarda a suonare, mi precipito subito alla mia ultima lezione pregando mentalmente....
"Che si scateni un'apocalisse zombie? Hai veramente rotto le palle! "
Volevo dire che succeda un imprevisto e cancellino la festa, ma anche l'apocalisse va bene.
Ed eccomi qui a prepararmi per questa dannatissima festa.
Indosso un gonna di jeans ed un top nero, mi metto un pò di mascara lasciandomi i capelli sciolti e sono pronta.
Afferro le chiavi e il cellulare ed esco. Appena varco la soglia di casa il telefono comincia a squillare.
<<Pronto?>>.
<<Sei pronta? Sto arrivando!>>
Sophie.
<<Si Sophie, ti sto aspettando.>>
<<Cinque minuti e sono li! >> E chiude la chiamata.
Ora vi chiedere come sa il mio indirizzo di casa, la risposta è piuttosto semplice.
Ha chiesto ad Evan l'indirizzo di casa di Matt e ha fatto due più due.
Ed eccola finalmente arrivare nella sua Ford Fiesta metallizzata.
Dopo quaranta minuti di chiacchiere e risate varie eccoci finalmente arrivate. La casa di questo Brandon era un'enorme villa a due piani circondata da un ampio giardino con tanto di piscina.
La musica è assordante e rimbomba nelle casse a tutto volume.
Rimbomba talmente forte che sento gli organi vibrarmi dentro.
È pieno zeppo di gente. Sembra che tutto il college si sia spostata a casa sua.
Io e Sophie ci dirigiamo verso il banco degli alcolici e li troviamo anche Evan, ubriaco marcio.
<<Ecco qui le mie due ragazze preferite!>> Urla circondandoci il collo con le braccia. Io e Sophie ci guardiamo shoccate poi scoppiamo a ridere.
<<Non credi di aver bevuto un pò troppo? A mala pena ti reggi in piedi!>> dico aiutandolo a sedersi su uno di quei divanetti in pelle che sicuramente questa sera faranno una bruttissima fine.
<<Smettila di flirtare con me Madeline, altrimenti Matt mi da un altro pugno>> Esclama mettendosi a ridere.
Ed io non ho la più pallida idea a cosa si riferisca. Forse sta scherzando. O fa ancora riferimento a tanto tempo fa.
<<Guardalo la!>> Mi dice indicando nella sua direzione tenendo ancora la birra in mano. << Circondato da un sacco di donne! Oggi ha portato la squadra alla vittoria sai? Mi sento cosi fortunato ad averlo come amico>> Confessa ed io sorriso istintivamente.
<<Ma è un tale coglione!>> Continua <<È un tale coglione perché si circonda di donne che non lo fanno felice minimamente.
Solo per una scopata, solo per non pensare alla ragazza di cui è veramente innamorato ma che si ostina a negare! Non vuole ammettere a se stesso che è da sempre innamorato di...>>
<<Okay può bastare!>> Lo interrompo bruscamente.
Matt innamorato? Di chi? Da quando? Non volevo ascoltare oltre. Stavo cominciando a sentirmi infastidita.
Se era innamorato di qualcuna non volevo saperlo!
Non mi interessava.
Ho smesso di interessarmi a lui e alle cose che fa tanto tempo fa, non comincerò di certo ora.
Buon per lui che si sia innamorato, davvero! Buon per lui.
Strappo la birra dalla mano di Evan e me la porto alla bocca bevendola fino all'ultimo sorso.
Mi pulisco la bocca con il dorso della mano e guardo lui e Sophie che mi guardano allibiti.
<<Beh, che c'e?>> Chiedo innocentemente.
<<Non sapevo potessi bere in quel modo!>> Esclama Evan ridendo.
<<Oh, caro Evan ci sono tante cose che non sai di me!>> Dico con fare civettuolo.
Okay, l'alcool stava cominciando a darmi alla testa.
E prima che possiate dire cose del tipo "ma era solo una birra!" Vi dico che sono Astemia.
Un bicchiere e sono out.
<<Sei pronta a scatenarti stasera?>> Mi chiede Sofie all'orecchio.
<<Certo che si! Che la festa abbia inizio>> Urlo facendomi seguire a ruota dagli altri.
Vedo Matt guardare nella mia direzione e sembra parecchio arrabbiato.
Lo osservo a mia volta e poi gli sorrido facendogli il medio.
Okay, questa non sono io.
È l'alcol che prende l'iniziativa per me e devo dire che non mi dispiace affatto.
<<Che il gioco abbia inizio Matt taylor>> Sussurro prima di scolarmi un'altra birra.
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