Genere: Poesia

Titolo: Dannazione

Senti come ti batte forte il mio cuore

che lì giace

tra quelle colpevoli mani

sanguinante dalle ferite che mi hai inferto

con quella lama chiamata parola

e senti il debole rumore che emette

un lamento straziante

d'un grido d'aiuto

il lamento della fanciulla lasciata sola.

Non c'è strazio più efferato

non c'è grido più latente

del suono di un cuore spezzato

che ti invade la mente.

Mi hai ucciso con lo sguardo

spezzando le catene leganti l'anima mia e tua

per legarti con la sua.

Sangue che t'inonda

pioggia che ti lava quando

bianca l'anima nera

distruggi noi

sapendo di non poter rimediare mai.