È così lì passammo la notte,non lontano dal buco in cui ero stata trascinata.
Non dormivo tranquilla,guardavo in continuazione verso il punto in cui le alghe mi avevano afferrato.
Avevo paura che potesse succedere di nuovo,e questa volta non sarei stata così fortunata.
Avrei potuto rilassarmi,come la prima volta,ma se mi avessero strangolato prima?
Rabbrividivo al solo pensiero.
La notte passò lentamente,almeno per me.
Per Danny no,e nemmeno per Seader.
"Allora,russare di meno no?"li rimproverai nella mia mente.
Continuavo a riflettere e riflettere e...ho già detto riflettere?
Sempre gli stessi pensieri mi frullavano in testa,impedendomi di addormentarmi.
Chiudendo gli occhi era anche peggio:il buio favoriva l'insediamento di dubbi e paure.
Li aprii,cercando di concentrarmi su ciò che mi circondava.
Che bel pesciolino,quello!
Gli squali di Atunus probabilmente lo mangeranno.
Che succulente alghe verdi!
La Perla Oscura le farà marcire.
Guarda Danny come dorme beato!
Tra qualche giorno potrebbe essere morto,come te.
Smisi di concentrarmi su ciò che mi circondava.
Decisi di non pensare a nulla,decisi di starmene semplicemente sdraiata.
Ma era impossibile.
Mi alzai e presi a camminare,cioé,nuotare,avanti e indietro.
Sentii qualcosa dietro di me muoversi.
Mi girai.
Nulla.
C'era una grossa roccia,pochi passi davanti a me.
Afferrai il coltello,avvicinandomi cautamente.
Sbirciai dietro e...
Emisi un urlo soffocato prima che la grande piovra mi afferrasse la gola con i suoi tentacoli.
Il coltello mi cadde,mimetizzandosi con il fondale sabbioso.
Mio fratello e Seader si svegliarono di soprassalto.
-Ah!-gridò Seader.
-Meggie!-urlò Danny.
-I-il col-coltello-balbettai indicando sotto di me.
Immediatamente il delfino agì,tirando continuamente colpi di coda all'animale,mentre Danny cercava freneticamente il coltello.
In quel momento,intanto che per la seconda volta rischiavo di morire strangolata,mille pensieri mi ronzavano in mente,come fastidiose mosche di cui non riesci a liberarti.
"Eh,Meggie,morirai".
Ma non dovevo lottare?
Sempre?
Non dovevo continuare ad andare avanti,senza arrendermi mai?
"Sì,dovevi. Ma ora sei debole".
No,non morirò!
Lotterò!
Non mi arrenderò!
"Così ti voglio,Meggie".
La piovra non mi stava calcolando,era troppo occupata a controbattere gli attacchi di Seader e a schivare i colpi di Danny,che aveva trovato velocemente l'arma sul fondo.
Afferrai il tentacolo che mi teneva stretta e cercai di strapparlo via dalla gola.
L'animale non si voltò nemmeno verso di me,nonostante stessi cercando con tutte le mie forze di liberarmi.
Dopo parecchi minuti,per me che ero in bilico tra la vita e la morte secoli,finalmente ci riuscii.
Respirai a fondo.
Che bella sensazione!
"Bravissima,Meggie. Visto? Ci sei riuscita".
Sorrisi.
Un grido mi svegliò.
Danny era disteso sul fondale.
Svenuto.
O forse morto?
Oh,no.
Corsi da lui.
Un brusco colpo al petto mi scaraventò all'indietro,ma riuscii subito a riprendermi.
Rabbia era quello che provavo.
Una rabbia forte,furiosa,omicida.
Mi affrettai di nuovo verso mio fratello,che non accennava ad alzarsi,schivai il tentacolo che cercò di colpirmi e lo raggiunsi.
Per un secondo osservai mio fratello.
Lacrime amare e salate cominciarono a scendere.
Afferrai il coltello lì accanto e attaccai.
"Forza,Meggie".
Uno,due,tre colpi.
Il sangue della piovra scorreva.
Io sempre più disperata e furente.
L'animale era stremato,non ne poteva più.
Un tentacolo mi colpì in testa,facendomi cadere lunga distesa sul fondo.
I miei occhi si stavano chiudendo.
Avevo la vista annebbiata e sembrava mi stessero schiacciando la testa con una pietra.
Però feci in tempo a vedere la piovra scappare.
Esultai finché non vidi chi stringeva fra i tentacoli.
-Danny-sussurrai.
Poi tutto nero.