L'attacco
Cominciammo a nuotare veloci,sempre più veloci.
Ma le macchie grigie erano molto più veloci di noi.
Avevo capito che cos'erano.
Squali.
Squali grossi,intelligenti e famelici.
Sicuramente erano controllati dal potere della Perla Oscura.
Altrimenti non avrebbero potuto puntare solo e unicamente noi.
No,il loro obbiettivo era prefissato da quando erano partiti da Atlantide.
Quindi Atunus sapeva di noi,sapeva dei gemelli della profezia.
-Qualche idea per seminarli?-chiese allarmato Danny.
Seader era zitto,zitto da quando avevamo identificato le macchie.
Nella sua mente probabilmente facevano di nuovo capolino i ricordi dell'aggressione degli squali di Atunus,quando era fuggito da Atlantide.
Il delfino riusciva solamente a nuotare.
-Nessuna-risposi.
-Ci uccideranno-mormorò Seader.
Non molto rassicurante,ma almeno aveva detto qualcosa.
Improvvisamente mi ricordai del coltello.
Sì,ma dov'era?
Mi tastai il corpo,finché sentii qualcosa.
Il coltello era in una tasca della coda.
Non le avevo notate prima.
-Ho un coltello!-urlai.
Gli squali erano a pochi metri da noi.
-Allora usalo!-gridò Danny.
Mi girai di scatto.
I servitori di Atunus non se lo aspettavano,e indietreggiarono di qualche centimetro,sorpresi.
Approfittai di quel momento per sferrare il primo attacco.
Colpii con la forza della paura.
Seader,risvegliatosi dal breve shock,e Danny cominciarono a lanciare pietre appuntite contro i grossi pesci.
La lotta durò pochi minuti:gli squali non ci sottoposero ad un vero e proprio attacco.
Quei grossi pesci ci avrebbero facilmente ucciso,ma più che altro sembrava volessero farci arretrare. Avemmo la meglio con qualche graffio e alcune innocue ferite,subito fasciate con delle alghe.
Gli squali si ritirarono.
-Sì,scappate vigliacchi.Non sarò così generoso con voi la prossima volta!-esclamò Danny,afferrando un povero pesce e brandendolo come una spada.
-Lasciami!-ingiunse quello-Anche se sei il ragazzo della profezia non devi per forza fare lo sbruffone!
Danny lo lasciò.
-Tutti gli abitanti del mare parlano?-chiese mio fratello.
-Oh,sì-rispose Seader-Potresti sentir parlare perfino una cozza!
Ricominciammo a nuotare.
Guardai il fondale riflettendo.
-Non lo so-dissi alzando la testa e girandomi verso Danny e Seader,rimasti indietro-sono stati troppo arrendevoli,sembrava che,più che ucciderci,volessero farci arretrare,e poi non han....Ah!
-Meggie!
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