E ci tuffammo in acqua...
Subito una sensazione di fresco ci avvolse,dandoci sollievo dalla calura estiva dei giorni precedenti.
Una cosa strana che notai fu che,appena mi immersi in mare,mi sentii a casa.
Guardai verso le mie gambe,o meglio,dove un minuto prima c'erano le gambe.
Una coda dalle sfumature verdi-azzurre era al loro posto.
Un reggiseno di conchiglia abbinato completava quello che definii "l'abbigliamento-sirena".
Poi mi ricordai di Danny.
Mi voltai verso di lui,che compiaciuto si ammirava la coda con scaglie blu.
-Che belle conchiglie che hai in testa-mi prese in giro.
Mi tastai il capo.
Piccole conchiglie bianche si legavano tra loro,raccogliendo i i capelli in uno chignon.
-Sempre meglio della tua forfora!-lo punzecchia io.
Rise con me.
-Io sono sempre qui-ci interruppe Seader.
-Scusa,grande custode!-finse mio fratello.
Questa volta anche il delfino si lasciò andare ad una sonora risata.
Poi ritornò serio,come se d'un tratto si fosse ricordato che cosa era accaduto alla sua città.
-Dobbiamo sbrigarci-disse.
-D'accordo.Allora,se ho capito bene la profezia dobbiamo trovare una Perla di Luce.
Sai dove si trova?-chiesi.
-Stando a quanto dice la profezia in cima ad una montagna. Poi dice anche che cuce i raggi del sole.
Ci pensò un attimo.
-Credo di aver capito:la Perla deve trovarsi sulla Montagna Talis,la più alta di tutto il Regno Sommerso. La sua punta tocca quasi la superficie e,quando la luce del sole si riflette sul mare,sembra che la tocchi.
-Bravissimo Seader-esclamò Danny.
-Arrivarci è difficile?-chiesi.
-Fossati,squali e ogni genere di trappole proteggono la Perla. E Atunus farà di tutto per fermarvi.Non immaginate nemmeno quanti pericoli dovrete affrontare per la liberazione di Atlantide e per la salvezza dei suoi cittadini.