Adrian
Il ragazzo era svenuto ormai da un paio d'ore.
Anche svenuto era davvero stupen...sempre un ragazzo.
Gli avevo fatto male...
"La solita imbranata,Meggie. Ti ritrovi davanti un ragazzo bellissimo e lo fai svenire. Davvero complimenti."
Io e Seader ci eravamo già occupati delle ferite,fasciandole strettamente con delle alghe.
-Se ho capito bene,le alghe le usate sia come cibo che come fascia?-chiesi a Seader.
-Sì,Meggie.
-Quando le ferite si sono rimarginate ve le mangiate?-domandai curiosa.
Il delfino mi guardò malissimo,come se avessi fatto una domanda assolutamente senza senso.
Ci stavo appunto riflettendo quando sentii un mugolio soffocato provenire dal ragazzo.
Io e il mio amico ci precipitammo da lui,pronti ad accoglierlo con un gran sorriso.
Lo sconosciuto socchiuse gli occhi,poi batté più volte le palpebre,per mettere a fuoco i nostri visi.
Aprì completamente gli occhi.
-Ciao!-esclamai illuminandomi.
-Ciao,ragazza isterica.
Come mi aveva chiamata?
-Almeno sono pronta per un attacco a sorpresa!
E qui feci una mossa di Karate.
-Ahi!-gridò il ragazzo,colpito al braccio,dove aveva una profonda ferita,dal mio pugno.
-Oh,scusa,scusami tanto,non volevo.-dissi io arrossendo.
-Non importa,non preoccuparti...-disse tossendo e mettendosi a sedere.
-Sono Meggie!-disse allungando la mano e colpendo stranamente alla spalla.
Lo sconosciuto strinse le labbra,Seader mi guardò alzando un sopracciglio e scuotendo la testa,mentre io ritiravo velocemente la mano sorridendo imbarazzata.
-Mi dispiace. Io non volevo...
-Non importa,non importa-mi rassicurò,e poi,guardando il delfino.-Tu devi essere il delfino domestico della principessa,Seader! Molto piacere,io sono Adrian.
-Onorato,Adrian. Aspetta...io ti conosco! Sei il figlio del consigliere di corte! Mi sembrava di averti già visto da qualche parte!
-Sì,sono io. Il figlio di Rinald,nonché un mezzo-tritone come te,Meggie.-disse rivolgendomi lo sguardo.
-Rinald ha avuto una storia con una non-sirena?-chiese Seader sbalordito.
-Sì,si chiamava Lindy. Non l'ho mai conosciuta. Prima era un segreto ma...
-Ma da quando Nillase è morto la cosa non ha più avuto importanza-completò il delfino.
-Esattamente. Da quando Atunus è arrivato abbiamo avuto problemi più grandi.
Ho saputo della profezia,e sono venuto a cercarvi. Volevo aiutarvi. Scappare da Atlantide è stato difficile e...doloroso. Quegli squali sono agguerriti,accidenti!
Sono sotto il potere della Perla Oscura,Seader?
-No,Adrian,purtroppo no. Hanno deciso di allearsi con il nemico. Da quando Atunus ha ucciso il re e usurpato Atlantide alcuni abitanti del Regno si sono alleati con lui.
Sono convinti che i gemelli non riusciranno a portare a termine l'impresa,e faranno di tutto per impedirlo.Atunus ha dato loro un'occasione,Adrian,e non la sprecheranno,stanne certo. È come se una grossa balena ferita passasse loro davanti...le si scaglierebbero subito contro.
-Capisco,Seader...Allora,-disse cambiando espressione-,a che punto siete?
-Siamo stati attaccati da squali,alghe trascinatrici,una piovra gigante,Danny è stato rapito e potrebbe essere morto...per il resto tutto bene.-elencai.
-Mi dispiace...
-È bello sentirlo dire da te! Non sono sola nel club dei "mi dispiace","scusami","perdonami"...
-Simpatica la ragazzina...
-Troppa confidenza,ragazzino,sono pur sempre la tua principessa!
Scoppiammo a ridere.
-Mi perdoni,principessa-disse alzando le mani.
-Ti senti meglio?-chiesi diventando seria.
-Ancora un po' dolorante,in realtà,ma mi rimetterò presto,non preoccuparti...-e poi,un secondo dopo-Cioè,volevo dire,non si preoccupi,mia potente principessa.
Sorrisi.
-Partiremo domani all'alba-continuai-Mio fratello non può aspettare.
-Va bene,come vuoi tu,Meggie-disse lui,diventando improvvisamente serio.
-Allora è deciso,domani si parte! Speriamo che Danny non sia...-Seader si fermò.
Abbassai lo sguardo.
-Stai tranquilla-mi rassicurò posandomi una mano sulla spalla.-Ne sono certo:lo ritroveremo.
"Il problema non è se lo ritroveremo. Il problema è se lo ritroveremo vivo"pensai,prima di stendermi sul fondale,chiudere gli occhi,e cercare di avere una notte tranquilla,senza incubi riguardanti Atlantide o...mio fratello.
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