Giovanni Pov's
Salutai Samantha dopo uno dei nostri soliti giretti giornalieri con un bacio sulla guancia.
La guardai percorrere il corridoio fino ad entrare nella sua camera.

Flashback
Qualche minuto prima

Prendo un grosso respiro《O la va o la spacca》pensai mentre prendevo le mani di Samantha tra le mie.
La ragazza mi guardò《Samantha è da un po che, passando del tempo insieme a te, mi sento bene e vorrei di più di una semplice amicizia. Non sono bravo con le parole, lo so che ci conosciamo da poco ma credo di essermi innamorato di te dal primo istante in cui ti ho vista perciò volevo chiederti...vorresti essere la mia ragazza?》Le chiesi mentre il cuore batteva impazzito nel petto.
Samantha si portò le mani alla bocca con gli occhi lucidi e sussurró un si prima di gettarmi le braccia al collo e abbracciarmi.
La strinsi a me e quando ci staccammo la baciai.

Sorrisi e feci per tornare alla mia camera.
Mentre passavo davanti alla camera di Andrea da essa uscirono Mauricio,Federico,Luca,Giorgio e Pietro.
Mi squadrarono da testa e piedi, il volto leggermente corrucciato.
《Ciao ragazzi.》Li salutai.
Di tutta risposta loro mi voltarono le spalle e fecero per andarsene.
Preoccupato afferrai Luca per la spalla《Ma che vi prende?》Domandai.
Luca mi guardò, il suo sguardo che si faceva più scuro così come gli altri.
《Chiedilo a Matteo e Andrea.》Soffiò dalla rabbia.
Lo guardai stranito《Cos'è successo?》Chiesi guardandoli uno ad uno, la paura che si diffondeva come fuoco dentro di me, bruciandomi lentamente.
Federico si avvicinò《Amos li ha quasi uccisi...》sussurró con un leggero luccichio negli occhi mentre il mondo mi cadeva letteralmente addosso.
《Ma non credo che te ne freghi qualcosa.》Sputó acido Giorgio voltandosi seguito dagli altri.
Le parole del palermitano mi ferirono profondamente, le lacrime si fecero strada nei miei occhi e a nulla servirono i miei sforzi per trattenerle.
Appoggiai la mano sulla maniglia della stanza di Andrea ed entrai.

Andrea era sul letto, il corpo interamente fasciato da bende macchiate di sangue, il viso sfigurato.
Mi guardò e voltò la testa di lato《Ah,sei tu...》Borbottó impassibile.
La sua indifferenza mi trafisse come una traccia dritta nel cuore: eravamo amici da una vita, ormai era come un fratello per me e il fatto che fosse così duro con me mi fece male.
《Come stai?》Gli chiesi avvicinandomi.
《Ah,adesso ti importa.》Sbottó senza voltarsi《Sono tre giorni che sono ridotto così e tu vieni solo adesso a trovarmi.》
Mi morsi il labbro《Sono stato occupato...》
Andrea rise, una risata finta,acida《Fammi indovinare:eri con quella ragazza,Samantha.》Disse.
Abbassai lo sguardo, i denti che stringevano sempre di più il mio labbro inferiore.
Andrea sbuffó《Ormai è più importante lei di me...e la conosci da poco.》
Un impeto di rabbia mi attraversò il corpo《Lei è più importante! È la mia ragazza!》Gridai.
Finalmente Andrea si girò: se avesse potuto incenerirmi con lo sguardo ora di me resterebbe solo un mucchietto di polvere.
Gli occhi azzurri di Andrea erano burrascosi come onde durante una tempesta.
《Sei un egoista! Non ti riconosco più!》Sibiló.
Strinsi i pugni《Qui l'egoista sei tu!》Gridai per poi uscire dalla stanza sbattendo la porta.
Corsi in camera e mi buttai sul letto.
Piansi, piansi per ore prendendo a pugni il cuscino, dandomi dell'idiota.
Andrea aveva ragione, ero un egoista.

Andrea Pov's
Appena Giovanni uscì dalla mia camera sentì i sensi di colpa schiacciarmi l'anima come un macigno.
Quelle parole non le pensavo davvero, ero arrabbiato,stanco, triste e mi sono uscite senza controllo.
Cominciai a singhiozzare, e bresto i singhiozzi divennero un pianto disperato.

Sascha Pov's
Il corridoio buio si stagliava lunghissimo davanti a me.
Mi sembrava di essere in un film horror.
Tenevo le braccia davanti a me per non andare a sbattere contro qualcosa.
Improvvisamente qualcuno mi spinse contro il muro bloccandomi i polsi ai lati della testa.
Cercai di liberarmi invano.
Non vedevo chi avevo davanti.
Improvvisamente posò le sue labbra sulle mie, erano incredibilmente morbide.
Sentì una scossa elettrica attraversarmi il corpo.
Stranamente quel contatto mi piaceva e quando sentì la lingua di quello sconosciuto picchettare sul mio labbro, dopo un po di esitazione, dischiusi le labbra lasciando che approfondisse il bacio.
Sentivo il suo profumo intorno a me e sui miei vestiti, aveva qualcosa di famigliare.
Dopo un po ci staccammo e lo sentì correre dalla parte opposta alla mia nell'oscurità del corridoio.
Cercai la mia camera e appena entrai mi coricai sul letto.
Mi sembrava di sentire ancora le labbra di quello sconosciuto sulle mie. Le sentivo che premevano contro le mie, la sua lingua che si intrecciava con la mia.

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Ciao pesciolini :3

Allooooora...😏
Secondo voi chi è stato a baciare Sascha?😮

Peppino: Credi di essere divertente?

Vitty: Ma non ti avevamo lanciato dalla finestra? Due volte per giunta!

Peppino: Si ma non mi sono fatto nulla😒la regia è al primo piano

*impreca in aramaico antico*

Vitty: *impreca in greco*

Ele: *impreca in inglese*

Andre:*impreca in italiano*

*chiama la sede centrale*Ehy Sam potresti spostarci all'ultimo piano...Si si le prove dell'esistenza della Sashefano le possiamo spostare qui...Lo so che sono tante! Ok grazie ciaoo.

Ragazzi ci spostano all'ultimo piano!

Tutti:😄

Bhe direi che per oggi da Gaia...

Vitty: Da Vittoria...

Andre: Da Andrea...

Ele: E da Elena...

È tutto! Noi ci vediamo...DoveQuandoCome?

Tutti:Come?

Ma con un prossimo capitolo!
ASGANAWAY😘😘😘😘
BALU BULA😍😍😍😍