Giovanni Pov's
Avevo le mani sudate,il cuore correva impazzito, sentivo la gola secca.
Ero fermo davanti a quella porta, indeciso se bussare oppure no.
Sospirai, raccolsi tutto il mio coraggio e bussai.
Samantha mi aprì la porta: indossava una t-shirt rosa pastello, degli skinny chiari e teneva i lunghi capelli biondi legati in una coda alta ordinata.
Mi guardò e sorrise《Ehi ciao! Entra.》Disse spostandosi un po dalla porta.
La ragazza chiuse la porta.
Si sedette sul letto e mi fece segno di sedermi accanto a lei.
《Scusa ma non so ancora come ti chiami.》Disse ridacchiando.
Sorrisi《Mi chiamo Giovanni.》
Divenne improvvisamente seria《Come mai sei qui?》Chiese.
Sospirai《Non ne ho idea, hanno portato me e i miei amici qui senza darci alcuna motivazione. Tu invece?》
Si incupí maggiormente《Mio padre ha ucciso mia madre davanti a me. I medici hanno detto che sono rimasta sotto shock e mi hanno mandata qui.》Disse con gli occhi lucidi.
Le circondai le spalle con un braccio e Samantha si accoccolò sul mio petto.
Parlammo a lungo rimanendo in quella posizione, conoscendoci piano piano, parlando di tutto ciò che ci passava per la mente.
Parlammo fino a sera.
《Ora è meglio che vada nella mia stanza.》Dissi staccandomi a malincuore da Samantha.
Lei sorrise dolcemente e mi accompagnò alla porta.
《Ci vediamo Giovanni.》Disse quando uscì.
Le sorrisi《Ci vediamo Samantha.》
Tornai alla mia stanza. Stavo per entrare quando la porta della camera di fianco alla mia, la numero 18, si spalancó.
Andrea mi guardò stupito《Giova dove sei stato? Ti abbiamo cercato per tutto il pomeriggio.》Disse.
《Ero in giro.》Dissi rimanendo vago.
Entrai in camera e sorrisi ripensando alla giornata appena trascorsa.

Luca Pov's
Stavo girando per l'ospedale con Federico,Matteo e Mauricio.
C'era qualche gruppetto di detenuti che ci fissava mentre passavamo.
《Ma che cavolo hanno da guardare?》Sbottó Matte innervosito.
Mauricio gli tirò una gomitata sul braccio《Vedi di non attirare l'attenzione.》Lo riproverò ottenedo uno sbuffo da parte di Matteo.
《Io mi chiedo se sia legale.》Mormorai a Federico, che era accanto a me.
Il ragazzo mi guardò confuso.
《Intendo portarci qui senza un motivo e senza darci alcuna spiegazione.》Spiegai.
Federico sospirò《Le motivazioni le hanno però non vogliono dircele.》
Sbuffai e tornammo alle nostre camere.

Lorenzo Pov's
Sbuffo e la condensa provocata dal freddo esterno esce dalla mia bocca sotto forma di nuvoletta per poi scomparire in fretta.
Guardo il sole tramontare placidamente dietro le onde.
Ormai tutti sono rientrati ma non mi importa.
Il sole rosso dipinge di rosa e giallo il cielo come un pittore fantasioso.
I colori della natura sulla sua tavolozza.

《Ehi Ostuni!》Disse una voce brusca distogliendomi dai miei pensieri.
Guardo con noncuranza i tre ragazzi che si avvicinano a me, con le mani in tasca e il cappuccio in testa.
Hunter mi dà una pacca sulla spalla ma io continuo ad ignorarlo.
Il rosso schiocca le dita e Jacob prende qualcosa dalla tasca della felpa per poi lanciargliela.
Hunter mi mette sotto agli occhi la sottile bustina di polverina bianca.
《La vuoi?》Chiese con un ghigno.
Io mi voltai inorandoli ma Evan mi bloccò un braccio《Hunter ti ha fatto una domanda.》
Strinsi i pugni per trattenermi《Non voglio niente da voi!》Dissi cercando di calmare il mio respiro.
Sapevo cosa ero in grado di fare quando ero arrabbiato e volevo evitare di ripetere l'errore, o meglio l'orrore, che mi aveva portato ad Alcatraz.

Evan lasciò la presa sul mio braccio. Hunter ghignó《Sei debole Lorenzo!》
Strinsi maggiormente i pugni,le nocche ormai esangui.
Mi morsi il labbro violentemente fino a farlo sanguinare.
Hunter fece per darmi un'altra pacca sulla spalla ma prima che potesse farlo mi voltai e gli afferrai il braccio comiciando a stringere《Non toccarmi Graham!》Lo minacciai con gli occhi socchiusi, la voce che non era più la mia.
Hunter cercava di fare il duro ma non riuscì a nascondere una smorfia di dolore.
Gli lasciai il braccio.
Hunter mi spinse dalle spalle facendomi sbattere la testa contro il suolo.
Un dolore lancinante mi lasciò senza fiato per un paio di secondi,un veloce lampo bianco e poi tutto tornò normale.
Cercai di alzarmi ma Jacob mi pestò con forza il braccio destro.
Sentì l'osso rompersi e il dolore espandersi a macchia d'olio dentro me.
Due gambe si posizionarono a lato della mia testa ma non riuscì a distinguere a chi appartenessero.
Hunter,Evan e Jacob corsero dentro la struttura.
Sentì qualcuno tirarmi in piedi.
Vacillai appoggiandomi alla spalla del ragazzo affianco a me che prontamente mi sorresse.
Lo guardai:Sascha mi guardava,i suoi soliti occhi spenti,indifferenti e penetranti.
《Tutto ok?》Chiese.
Annuí respirando a pieni polmoni.
Sascha prese il mio braccio sinistro facendoselo passare dietro al collo e mi sorresse dai fianchi.
Mi appoggiai a lui.

Andammo dal Dottor Night.
Appena entrammo il viso del dottore divenne cupo.
《Che è successo?》Chiese l'uomo alzandosi dalla sua scrivania.
Sascha mi precedette《Hunter,Evan e Jacob hanno rotto un braccio a Lore.》
Amos sospirò《Quei ragazzi stanno diventando troppo irrequieti,non sappiamo più che fare con loro.》Disse come una specie di monologo interiore《Stamattina Malcom ha dovuto mandarli da Jason perché stavano maltrattando un altro ragazzo.》
Sascha e Lorenzo taquero.
Il dottor Night si tolse gli occhiali da lettura e si diresse verso i due ragazzi《Allora diamo un'occhiata.》
Dopo appena mezz'ora il braccio di Lorenzo era contenuto in un gesso rigido.
I due ragazzi uscirono dallo studio del medico e ,con un semplice cenno della testa, si salutarono.

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Ciao pesciolini😄

Lo so lo so, sono leggermente in ritardo con il capitolo😅

Bhe direi che per oggi da Gaia...

Vitty:Da Vittoria...

Andre: Da Andrea...

Ele: E da Elena...

È tutto! Noi ci vediamo...DoveQuandoCome?

Tutti: Come?

Ma in un prossimo capitolo!
ASGANAWAY😘😘😘😘
BALU BULA😍😍😍😍