Capitolo 11
JOHN'S POV
Io non mi capacito di come un tipo così superficiale possa anche solo venir considerato da una ragazza intelligente come mia sorella. Sperai di chiarire pacificamente con lui, perché intendiamoci non mi piace fare il fratello cattivo, ma la nostra chiacchierata in macchina non ha fatto altro che innervosirmi. Tornai a casa e trovai mia sorella addormentata sul divano e Carly che le imbrattava la faccia di colori. Dovevo aver fatto tardi.
J: < Carly ma che fai? Se dovesse svegliarsi saresti spacciata.>
C: < Allora fai silenzio e la bella addormentata rimarrà tale.> impossibile contraddirla. Andai in cucina e un piatto di delizie mi aspettava ancora fumante.
C: < Lo abbiamo tenuto in caldo per te .... Sam era preoccupata che non arrivassi in tempo per cenare con noi.>
J: < Voi avete già mangiato?>
C: < Oui, anche se tua sorella ha mangiato poco. Era distrutta.>
J: < Immagino, c'è stata qualche chiamata?>
C: < Sì, l'ospedale. Domani Sam deve iniziare la riabilitazione.>
J: < Ma è fantastico! Mamma lo sa?>
C: < No, la signora Blanc non è ancora rientrata. Sam era molto delusa per questo.>
J: < Ovviamente .... Quella donna non comprende il male che fa a sua figlia così.>
C: < Jo, è lavoro. Lo fa per non farvi mancare nulla, dovresti esserne felice.>
Che dolce sensazione sentire di nuovo quel diminutivo. Jo. Sembra una vita che non sento più qualcuno pronunciarlo.
J: < Charlotte .... Lei farà anche di tutto per non farci mancare nulla ma ci fa mancare ciò di cui veramente abbiamo bisogno, la sua presenza.>
C: < Capisco .... Dai ora mangia o si raffredda.>
Era così bello riaverla qui ..... mangiai in silenzio mentre Carly sistemava ciò che rimaneva. Appena finito salii nella stanza di mia sorella e controllai che dormisse beatamente e poi preparai le carte da portare in ospedale l'indomani.
SAMANTHA'S POV
Mamma mia che dormita! Dopo aver parlato con l'ospedale e fissato l'appuntamento per iniziare la riabilitazione, crollai letteralmente sul divano. Ero eccitatissima di poter finalmente camminare di nuovo ..... ma allora perché davanti alla porta della sala d'attesa le mie gambe non reggono più il mio peso?
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