SETTIMO CAPITOLO
Cerco con tutte forze di aprire gli occhi, ma una fastidiosa luce sul comò, non mi permette di farlo. Li stropiccio con le mani, sento un leggero miglioramento, li apro e fisso il soffitto, mi guardo meglio intorno e capisco che non sono a casa mia, non è la mia stanza. Un calore sulla parte destra del letto mi fa voltare è Tae, è sdraiato accanto a me, nel pugno stretto, tiene la manica della mia maglia. Mi volto per osservarlo meglio, così facendo il tessuto scivola via dalla sua mano e i suoi occhi si aprono. Lo guardo amorevolmente.
<Come ti senti?> la sua voce è dolce. <Ancora un po' scossa> accenno un sorriso. La sua mano si appoggia sulla mia guancia, è calda, chiudo gli occhi a quel contatto confortante. <Ci sono io qui non devi temere nulla>.
Apro gli occhi, li perdo nei suoi, mi sento bene, tutto intorno a me è caldo e accogliente e vederlo steso accanto a me, mi fa sentire le farfalle nello stomaco. Sento l'impulso di avvicinarmi, ho il desiderio di baciarlo sentire il suo corpo attaccato al mio e senza accorgermi mi muovo verso di lui.
<Voglio baciarti> sussurro a poca distanza dalle sue labbra, mi stupisco delle mie azioni, non sono mai stata così impulsiva, non mi sono mai lasciata andare, ma con lui tutto è diverso, mi rendo conto di essere cambiata. <Lo voglio anch'io> dice.
Sento la sua mano dietro la mia nuca e le sue labbra calde e umide. Inizio a baciarlo molto lentamente, fino a quando lui non inverte le posizioni. Ci guardiamo prima di riprendere di nuovo il bacio, i suoi occhi scrutano ogni singola linea del mio viso. Si dirige di nuovo sulle mie labbra, questa volta con più passione, apro la bocca e sento la sua lingua che picchietta la mia. Il suo corpo si muove lentamente sul mio, inizio a sentirmi eccitata, la sua mano è sotto la maglia, fino ad arrivare sul mio seno, che cattura rudemente. Afferro il bordo della sua t-shirt per sfilarla, lui fa lo stesso con la mia, si ferma a guardare i miei seni, per poi leccare il petto, percepisco il contatto umido della sua lingua. <Mi piace il tuo sapore> dice.
A quelle parole sento una vibrazione al basso ventre. Infilo le mie mani dentro i suoi pantaloni, li abbasso leggermente e così facendo, metà del suo fondoschiena è fuori, lo afferro e lo stringo forte. <Ti voglio Tae, voglio sentirti dentro di me>, gli sussurro vicino al suo orecchio mentre la sua lingua traccia linee immaginarie sul mio collo. Tae si alza, con un colpo mi sfila la tuta catturando anche i miei slip, la mia intimità è scoperta. Porto le mie braccia ai lati della testa, afferro la testata del letto, i suoi occhi sono fissi sulla mia intimità, apro le gambe, dando maggiore visibilità a lui, il suo sguardo diventa più voglioso, si avvicina lentamente, inizia a baciarmi l'interno coscia, fino ad arrivare vicino al mio clitoride, che sfiora solamente, quel contatto mi fa gemere, alza il volto per guardarmi.
Con voce sensuale mi sussurra <Non chiudere gli occhi, voglio che mi guardi, devi vedere quello che ti sto per fare> gli accenno un si.
Si precipita sulla mia intimità tira fuori la sua lingua con la punta inizia a leccare partendo dal basso, fino al clitoride, esegue questo per tre volte, cerco di non inarcare la schiena, per rimanere a guardarlo, dalla mia bocca escono gemiti di piacere molto forti. Lo sento fermarsi, percepisco la bocca sul mio punto debole, inizia a torturare succhiando ripetutamente. Sento che stó per venire, allungo entrambe le mani afferro i suoi capelli, si alza di scatto, afferra i fianchi, mi trascina in basso, con un unico affondo lo sento dentro di me, si muove velocemente, sento il suo membro strusciare la mia parete interna, i suoi gemiti si fondono con i miei, per poi raggiungere l'orgasmo insieme.
Si sdraia accanto a me, afferrando il lenzuolo per coprire i nostri corpi nudi. Mi appoggio al suo petto, mentre le sue dita giocano con i miei capelli.
<È stato bellissimo> dico con un leggero tremolio della voce e con le guance che si infiammano. <Anche per me> risponde Tae stampando un bacio sul mio capo.
<Tesoro> spalanco gli occhi sorpresa per essere stata chiamata in quel modo, mi alzo dal suo petto e lo guardo incantata. Lui sorride sapendo di avermi stupita.
<Dimmi> dico <Sono pazzo di te> dice accennando un sorriso. Sento il cuore uscirmi dal petto, mi sento felice, <Ti amo Tae> lascio uscire dalle labbra i sentimenti che provo per lui. <Ti amo anch'io>.
Pov Giulia
Sono furiosa, non riesco a calmare la mia rabbia.
Prendo del soju in frigo ma Yoongi mi blocca prima che possa berlo <Giulia calmati per favore, Consuelo è con Tae, non può succederle nulla adesso>.
Mi appoggio al lavabo della cucina e tiro un sospiro profondo <Dio odio quello stronzo!>
Yoongi si avvicina a me, mi stringe tra le sue braccia, mi avvinghio a lui <Sei troppo tesa cosa posso fare per farti calmare?> mi chiede Yoongi.
Alzo il capo dal suo petto, i nostri occhi si incontrano <Potresti iniziare con un bacio?> dico con voce maliziosa alzando un sopracciglio.
Lui fa finta di pensarci per un momento, sorride e bacia la mia guancia <Così?> risponde ironico <No! sono ancora tesa> dico.
Mi bacia la punta del naso, <Così?> dice continuando a sorridere <Ummm... no!> ghigno un verso. Sbotta in una risata che gli fa arricciare il naso, si precipita sulle mie labbra che bacia ripetutamente facendomi ridere.
Ci fermiamo entrambi guardandoci fissi negli occhi per qualche minuto, riprendiamo a baciarci con più passione, porto le mie braccia attorno al suo collo, mentre lui afferra i miei fianchi facendomi sedere sul piano della cucina, i nostri respiri si fanno profondi e le nostre mani viaggiano desiderose di esplorare i nostri corpi.
Con un solo movimento sfilo la sua maglietta, mettendo in mostra il petto latteo e scolpito, mi precipito sui suoi capezzoli che inizio a mordicchiare lentamente, dei gemiti poco casti escono dalla sua bocca.
Poco dopo anche lui sfila il mio vestito, precipitandosi sul mio collo, che bacia con foga, mi afferra i fianchi e mi stende sul divano, per un breve momento ci guardiamo <Sono nervoso> dice con un leggero arrossamento delle guance.
Mi sciolgo a quella visione, la sua dolcezza e timidezza riempie il mio cuore, è un lato del suo carattere che non mi sarei aspettata, il suo modo di fare un po' macho, ha confuso l'opinione che ho di lui.
<Yoongi?> lo chiamo, < Si> risponde, <Mi sono innamorata di te>.
A quelle parole Yoongi accenna un sorriso dolcissimo, si precipita sulle mie labbra, divorandole ancora una volta, scende sul mio collo e lascia dei piccoli baci umidi.
Si alza con la schiena, sfila le mie mutandine, mentre io gli sbottono i pantaloni, infilo la mano all'interno e sento il suo membro già duro, non mi permette di giocarci, afferra rudemente i miei polsi e li porta ai lati della mia testa tenendoli saldamente.
Sento solo metà del suo membro entrare dentro e inizio a gemere a quel piccolo contatto <Yoongi ti prego>.
Continua a provocarmi evitandomi quel piacere completo <Yoongi> continuo a supplicarlo, ma prima che possa pronunciare di nuovo il suo nome, sento il suo membro penetrarmi a fondo, le sue spinte si intensificano e i nostri gemiti riempiono la stanza fino a raggiungere l'orgasmo insieme.
Si butta di peso sul mio corpo, il suo respiro è affannato, afferro i suoi capelli facendoli scorrere tra le mie dita.
<Giulia> mi chiama <Che c'è?>, <Mi sono innamorato di te>.
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