Rientrati in casa, troviamo i miei genitori e Laura ancora sul divano a parlare con un bicchiere di scotch a testa in mano. Al momento stanno chiacchierando sulla relazione di Laura con Nicolò, il padre di Valerio.

Giacomo si schiarisce la voce per attirare la loro attenzione e, quando i loro sguardi si puntano su di noi, stringe un po' di più la mia mano.

«Riguardo al discorso di prima... sulla lontananza e il resto.» Mi trascina con sé alla poltrona e ci sediamo di nuovo come prima.

«Lara potrebbe tornare in Italia» propone, facendo sgranare gli occhi a tutti i presenti per la sorpresa. «Vi lascio qualche secondo per realizzare.» Assottiglia le labbra.

«Vuoi che mia figlia venga con te lasciando noi qui?» sibila mio padre indignato. «Beh... sì» azzarda Giacomo.

La mamma si alza iniziando a camminare nervosamente per la stanza, passando la mano tra i capelli. «State insieme da due minuti, letteralmente» controbatte mio padre, «Sono quindici anni che ci amiamo» dice allora Giacomo. «A sei anni non ami una persona!» grida.

«Fabio tu non c'eri quando i miei genitori morivano e salvavo Lara, non c'eri e non sai nulla.» Si alza di scatto, rosso in viso e con gli occhi assottigliati. «Tutti noi abbiamo sempre saputo che sareste finiti insieme, ma adesso state esagerando» controbatte arrabbiato mio padre. La mamma continua a camminare, ignorando del tutto quello che accade attorno a lei.

«Agnese? Diglielo anche tu» la richiama papà. Interviene Laura, permettendo a mia madre di continuare a restare persa nei suoi pensieri «Sapete che mi prenderei cura di Lara come una figlia» lo rassicura la zia di Giacomo. «È mia figlia e non voglio che vada a vivere in un altro Stato solo perché ha un ragazzo che ci vive» dice in tono acido.

«Fabio... sai anche tu che non è solo il suo ragazzo» mormora zia Laura. «Loro due sono convinti che finirà, ma sappiamo entrambi che non è così... l'abbiamo sempre saputo, e lo sapevano Marta e Alessio.» A quella frase mia madre si gira e, finalmente, ci degna del suo ascolto. «Non sappiamo cosa vorrebbero adesso Marta e Alessio, loro sono morti.» Il modo in cui lo dice è una coltellata al petto: come può parlare così davanti a Giacomo? Sono pur sempre i suoi genitori.

«Prenditi cura di lui sempre, anche se lo amerai. Perché voi due scoprirete cos'è l'amore e capirete di essere fatti l'uno per l'altra. Lui ti ha protetta e ti ama così tanto già da bambino e tu lo stesso, quando sarete grandi lo capirete» mormoro io soprappensiero.

«Che hai detto?» chiede confuso papà. «Marta ha detto queste cose. Mi ha detto che lo avrei amato e l'h fatto... l-lei lo sapeva.» Loro tre annuiscono all'unisono.

La mamma si inginocchia davanti a me, Giacomo ancora in piedi con i pugni stretti. Prima di permettere a mia madre di pronunciare anche una singola parola accarezzo la mano di Giacomo. Non riesco a definirlo. Non posso chiamarlo il mio ragazzo perché è più di questo e nemmeno il mio migliore amico, perché non è più solo quello. Lui si volta di scatto verso di me e la sua espressione, che prima trasudava ira, si addolcisce. Mi rivolge un leggero sorriso e torna seduto vicino a me, passando un braccio dietro alla mia spalla, pronto ad ascoltare le parole di mia madre.

«Vuoi che ti parli di Marta e Alessio?» domanda lei a lui, che annuisce. «Alessio non è così rilevante in questa storia, sapeva di non essere tuo padre. Quando ci siamo conosciute io e Marta credevamo che saremmo state solo le madri di due compagni di classe che avevano particolarmente legato, ma nel giro di poco tempo lei diventò la mia unica vera amica. Era strano trovare una persona così importante a un'età così avanzata. Lei confessò che Mattia era il tuo vero padre e non Alessio e mi raccontò tutto, per filo e per segno. Mi parlò di Laura e di tutto ciò che aveva dovuto affrontare. E mentre lei proseguiva con i suoi racconti voi due giocavate insieme poco distanti. Alla fine ci fermavamo a guardarvi e ci rendevamo conto che vi sareste amati. Tutti credono che le amicizie che iniziano a una così tenera età tra un maschio e una femmina finiscano in amore, anche se poi non succede. Però noi sapevamo che voi due eravate reali, che ci sareste stati. Marta ha lasciato una cosa per voi due.»

Senza aspettare una nostra reazione esce dalla stanza e ne torna poco dopo con una busta ingiallita dal tempo tra le mani. La porge a me, «Vuoi leggerla anche per Giacomo?» propone visto che lui sta fissando insistentemente il pavimento.

«Cari Giacomo e Lara, se uno di voi sta leggendo questa lettera all'altro ciò significa che Agnese ve l'ha consegnata e che siete ancora insieme. Se è successo allora significa che siete grandi. Da un lato spero che abbiate sedici anni, perché vorrei che la leggeste al più presto, ma dall'altro che ne abbiate trenta, significherebbe che siete durati molto. Non so se sarò lì, spero di sì perché assistere allo spettacolo che siete insieme sarebbe straordinario, direi un sogno. Mentre scrivo questa lettera voi due vi state preparando per andare a fare un giro in centro con Alessio, Giacomo vuole comprare un lego e ti ha permesso di giocarci con lui Lara, non preoccuparti... non ti esclude mai. Giacomo ha cinque anni e tu Lara li compierai tra due settimane. In questa lettera non ci saranno rivelazioni scottanti, ma se ancora non sapete la verità Agnese vi dirà tutto e indicherà con chi parlare. So che vi amate, spero lo sappiate anche voi adesso. Non so come andranno le cose per me e per voi, ma mi piace pensare che per voi saranno facili. Ma la verità è che so che è impossibile che sia semplice, siete migliori amici e ci vorrà del tempo per rendervi conto dei vostri sentimenti e, quando lo avrete fatto, avrete molta paura di quello che provate. Ma superatela... la mia paura mi ha bloccata, alla fine l'ho superata troppo tardi, però mi ha portato cose straordinarie che, per ora, mi sto godendo appieno. Vorrei scrivere molto di più, ma capisco che potrei annoiarvi. Amatevi. Non commettete il mio errore. Siete così fortunati ad aver trovato la vostra persona così prematuramente, e adesso non fatevela sfuggire perché sbaglierete nel farlo. Penserete che sia sbagliato stare insieme, la verità è che non c'è cosa più giusta di voi due al mondo. L'ho pensato anch'io, non siete i soli al mondo. Adesso devo proprio lasciarvi, Silvia vuole farmi le trecce. Tra voi due andrà bene, spero di poterci essere al vostro matrimonio, vorrei proprio accompagnarti all'altare Giacomo e aiutare Lara nei preparativi, so che andrà in paranoia. Vi voglio bene, immensamente, anzi vi amo... un po' come vi amate voi due, che mi state passando davanti con il giubbotto uguale ma di colore diverso. Mi state salutando con le manine e un sorriso felice sul viso angelico. Non c'è alcuna pressione nelle mie parole, tutta la vostra vita sarà una vostra scelta non dettata dalle mie parole. Sappiate che ci saranno delle difficoltà che dovrete affrontare insieme. Vi lascio davvero. Vi abbraccio forte dal passato, ma spero di poterlo fare nel presente. Buona fortuna per voi. Sempre vostra, Marta.»

Ripiego il foglio e lo passo a Giacomo che, però, fa un cenno della mano. La sua espressione distratta mi ha fatto pensare che non avesse ascoltato, invece l'ha fatto.

«Quindi Fabio... la decisione è mia e presa in base alle parole di Marta» annuncia mia madre. «Ecco cosa faremo...»

Narratore esterno

Pensate che vi dirò il piano di Agnese? Vi sbagliate... tempo al tempo.

Purtroppo devo annunciarvi che la storia di Giacomo e Lara è giunta al termine... forse. Vi dirò la decisione di Agnese, state tranquilli, tra non molto ve la svelerò.

Per adesso vi lascio qualche piccola anticipazione per il futuro, giusto per invogliarvi a proseguire con la lettura che si farà sempre più interessante.

Abbiamo tante persone di cui possiamo ancora parlare, che ne dite dei fratelli Esposito? Bianca, Cecilia e Andrea hanno tanto da raccontare, Tommaso lo useremo come personaggio di contorno e accenneremo alla sua storia con Carola. La loro relazione è importante perché ha concesso a Giacomo e Lara di stare insieme. So che anche il personaggio di Valerio è molto interessante... vi va di sapere come si evolverà la sua cotta per Silvia? Succederà qualcosa tra loro? E che ne dite di parlare un po' anche di Amelia e Riccardo? Mi va proprio di approfondire questi due personaggi.

Sarebbe anche molto bello sapere un po' di più su come si svilupperanno i rapporti familiari tra Mattia, Giacomo e Silvia... senza tralasciare Ginevra, ovviamente.

Scopriremo anche cosa faranno delle loro vite i nostri personaggi e tratteremo ancora di Marta e Alessio, approfondendo un po' di più la vita di quest'ultimo.

Abbiamo ancora molte cose di cui parlare tutti insieme, quindi non è arrivato il momento di andarvene. Ma questa storia è iniziata solo con l'ultima notte insieme di Lara e Giacomo, che proprio l'ultima non è stata. Ma abbiamo dei primi e ultimi giorni che qualcuno trascorrerà insieme e anche una prima notte. Siete pronti a viverle insieme a loro?

E invece come andrà avanti la storia tra Laura e Nicolò? E Davide? Non siete curiosi anche voi di scoprire chi è Davide e cosa ne ha fatto della sua vita dopo che è stato adottato da una famiglia? Non volete sapere anche voi se somiglia a Damiano o Laura e se lei lo troverà davvero?

Non vi va di sapere che fine farà la nostra Miriam dopo la rottura con Giacomo? Ci sono ancora tanti personaggi di cui parlare, ma tempo al tempo.

Mi impegnerò per non tralasciare nulla in modo da non deludere i miei cari lettori. Non abbandoneremo Giacomo e Lara, hanno ancora tanto da dire e so che siete curiosi di vedere come si evolverà la loro grande storia d'amore e, soprattutto, se reggeranno. Avevano ragione a pensare che la loro relazione sarebbe stata uno sbaglio oppure no? State tranquilli, lo scopriremo insieme. Per adesso vi basta sapere che quella notte prima della partenza di Lara per Amsterdam non era l'ultima, ma era più che ovvio... ma quando arriverà quella vera? Non verranno tralasciate le difficoltà che affronteranno insieme.

Sappiate anche che, a breve, affronteremo la prima notte insieme di qualcuno... vi va?

Spazio autrice
Ciao a tutti miei carissimi lettori... come va? Come avete iniziato questa settimana? Spero bene, ma io ho deciso di regalarvi questo ultimo capitolo... manca solo l'epilogo.

Quale sarà l'idea di Agnese? Che ne pensate della lettera di Marta? Ma so che avete tante domande anche sulle parole a fine capitolo... ma non posso dirvi ancora nulla!

Bene, ora vi lascio e ci vediamo presto per l'epilogo♥️

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