45- Il primo bacio
Narratore esterno
3 anni prima
A quindici anni, Marta e Mattia si sono incontrati e innamorati. Giacomo e Silvia si sono incontrati da feti, ma questo non lo sanno. A quindici anni Giacomo ha iniziato a provare qualcosa per lei, la tipica cotta adolescenziale. La verità è che la sua cotta per Silvia non è altro che una scusa che rifila a se stesso per convincersi di non sentire nulla per Lara, la sua migliore amica.
È una sera d'estate, siamo a giugno e la scuola è finita da una settimana, e Giacomo e Lara si godo la loro prima estate da liceali. Giacomo ha fatto amicizia con un compagno di classe, Valerio, e a Lara sta simpatico. Si può definire la loro amicizia un triangolo amoroso, che proprio triangolo non è: a Valerio piace Lara, a Giacomo piace Lara e a Lara piace Giacomo. Non sarebbe complicato se i due migliori amici avessero il coraggio di ammettere i loro sentimenti una volta per tutte.
Silvia Russo sta uscendo di casa, dopo aver salutato il padre Mattia, e indossa un vestito bianco che le arriva sopra le ginocchia. Il giubbotto di jeans scuro è lasciato sbottonato e i capelli biondi sono ordinatamente pettinati in una coda alta.
Giacomo la sta aspettando sotto casa insieme a Valerio e Lara, raggiungeranno altri amici in centro. «Ciao!» saluta Silvia raggiante dopo che il portone si è chiuso alle sue spalle. Emana un profumo di rose, che lo stesso che aveva Marta, che fa arrossire Giacomo. Lara le rivolge un sorriso falso, e si rattrista quando lei raggiunge Giacomo e i due iniziano a camminare davanti a lei e Valerio chiacchierando serenamente.
Valerio prova qualcosa per Lara, non può negarlo, ma sa che lei è innamorata persa di Giacomo. Lo vede dal modo in cui lo guarda, in cui sorride quando lui parla e da come le si illuminano gli occhi quando viene nominato. Lara Palmieri è innegabilmente innamorata di Giacomo Riva, e lui lo è di lei. Valerio sa che la storia di Silvia è tutta una farsa: a Giacomo magari piace, non la sta di certo prendendo in giro, ma è palesemente innamorato di Lara.
La serata è tranquilla. Sono solo dei quindicenni che si divertono. Resta normale fin quando tutti non spariscono per andare chissà dove. Tra la calca di gente, Lara perde il suo migliore amico, ma resta con Valerio. Giacomo non è solo, è riuscito a prendere la mano di Silvia prima di perderla tra la folla.
Si rifugiano in una via deserta per non essere schiacciati dalle persone e si appoggiano al muro a chiacchierare. A Giacomo piace l'eterocromia di Silvia e a Silvia quella di Giacomo, ma nessuno dei due si fa domande sul fatto che siano nati lo stesso giorno. Come scusa però hanno che Silvia somiglia a Mattia. Ha il suo naso e i suoi capelli scuri. Non è molto alta, come lo era Marta, ma quello non è un'indizio. Silvia non sa che Ginevra non è sua madre, ma nella sua mente ogni tanto appaiono immagini con Marta e Alessio, eppure non riesce a spiegarselo. Il padre le ha detto che era amica di Giacomo da bambina, un modo per non destare sospetti. Non sa che la sua madre biologica e quello che considerava padre sono morti in un incidente d'auto mentre lei si godeva un gelato cioccolato e menta con un'amica.
Era piccola e innocente, come lo era Giacomo. Ma la sua innocenza e la loro fratellanza segreta scompare quando Giacomo avvicina il viso al suo. In loro difesa... come possono saperlo? Sono solo due quindicenni che si piacciono, a cui è tenuto nascosto un grande segreto. Le labbra morbide di Giacomo entrano a contatto con quelle di Silvia, si avvicina automaticamente a lui, che le posa una mano sulla vita e l'altra sui capelli. Da un lato è un gesto spontaneo, dall'altro è frutto delle ricerche su Internet fatte quel pomeriggio. Con Valerio aveva ideato un piano per fare restare soli lui e Silvia, in modo che lui potesse baciarla. È il primo bacio di Silvia e anche quello di Giacomo.
Ma Lara non si beve tutte le proposte di Valerio, lei deve sapere dove si trova Giacomo. «Sta bene Lara, è con Silvia» prova a convincerla Valerio, «Devo assicurarmi che lui stia bene» replica lei, facendosi spazio a forza di gomitate tra le persone.
Dal giorno dell'incidente Lara non ha mai perso Giacomo, non sopporta questo, deve essere sicura che lui sia sano e salvo. Sa delle sue paure, dei suoi momenti di crisi e sa che ha bisogno di lei. È vero, potrebbe essere con Silvia e stare bene, ma le importa? Sa benissimo che Silvia non sarebbe in grado di aiutare Giacomo. Lui ha spesso dei momenti di completa irrazionalità oppure di apatia. Non riesce a provare la minima emozione e ha bisogno di Lara in quei momenti che, se riuscisse a non essere così apatico, gli farebbero paura.
Casualmente si infila in una via dove le persone non passano. Ed è lì che Giacomo Riva le spezza il cuore per la prima volta in vita sua... la prima di una lunga serie.
Quando Lara vede Giacomo avvinghiato a Silvia, le loro labbra attaccate, non riesce ad evitare che gli occhi le si riempiano di lacrime. «Lara» dice Giacomo quando la nota, «I-io... Perdonatemi.» Come un fulmine si butta tra la gente, e scompare dalla vista del suo migliore amico.
Lui guarda ancora per qualche secondo il punto in cui Lara è sparita. Tutti si aspetterebbero che lui resti con Silvia, ma le promesse non si infrangono. Giacomo non dice una parola mentre si allontana da Silvia, che ,inevitabilmente, ci resta male, per cercare Lara.
Continua a camminare tra le persone cercandola, deve trovarla. Si ricorda del posto tanto amato da Lara, una piazzetta piccola con due panchine dove lei ama andare con le cuffie e un buon libro.
Così si dirige lì, fuori dal caos. Quando arriva la vede seduta con le ginocchia al petto, non ha le cuffie come al solito. Osserva il cielo stellato. La musica è lontana, non udibile.
«La?» la richiama lui. Lei sobbalza, spaventata dall'arrivo improvviso dell'amico. «Stai bene?» mormora lui in una domanda stupida, «Mi dispiace di avervi interrotti. Ti ho perso e sono andata in paranoia, sai co-» Giacomo non la lascia finire, «Grazie» dice. «Lo fai perché tieni a me. Noi sappiamo perché.» Si siede accanto a lei e, con dolcezza, le prende le gambe lasciate scoperte da un paio di shorts di jeans che la mettono a disagio, e le stende sulle sue. Quando i pantaloncini scoprono di più le cosce, Giacomo afferra prontamente le mani di Lara per impedirle di tirare giù i pantaloni.
In un gesto innocente, privo di malizia, le accarezza le gambe con le dita lunghe e morbide. La pelle morbida come la seta di Lara a contatto con quella delle sue mani, fa venire i brividi alla ragazza, che prova ad ignorare la cosa. Invece il suo cuore sta battendo all'impazzata per le carezze di Giacomo.
Gli occhi dei due ragazzi si incrociano, nessuno dei due sa cosa dire, e tra loro raramente mancano le parole. Il loro silenzio viene interrotto da Valerio, che li trova a fissarsi zitti, mentre Giacomo accarezza le gambe di Lara. «Credo di dover andare a dire qualcosa a Silvia» dice Giacomo spostando le gambe di Lara dalle sue, le posa un bacio sulla testa e si dilegua, lasciandola con Valerio.
La verità è che sa che il suo amico prova qualcosa verso Lara e, nonostante il fastidio, si obbliga a lasciar correre. Silvia è rimasta dove prima a giocare con il braccialetto a cui è attaccato un ciondolo a forma di farfalla che i suoi genitori le hanno regalato per il dodicesimo compleanno. All'arrivo di Giacomo, vorrebbe fingersi arrabbiata, ma è felice che lui sia tornato da lei anziché stare con Lara. Non che non le stia simpatica, ma ha capito i sentimenti che prova Giacomo verso la sua migliore amica.
«Silvia, io-» Ma Silvia lo interrompe, anche se è contenta che lui adesso sia con lei, sa cosa deve fare. «Io vado in una scuola dall'altra parte della città rispetto alla tua» afferma lei. Infatti frequenta il liceo artistico, a quaranta minuti di macchina dalla scuola di Giacomo, che comprende liceo classico e scientifico, e lui frequenta quest'ultimo. Però a Silvia non importerebbe dei gruppi di amici diversi e le scuole differenti, ma non vorrebbe convivere con la consapevolezza che Giacomo è innamorato di Lara. «Frequento persone diverse, non potrebbe funzionare e lo sai.» Giacomo sospira, sollevato dalle parole di Silvia, non se la sente di stare con qualcuno che non sia Lara.
«Va bene» dice avvicinandosi. «Mi dispiace» mormora lei, trattenendo le lacrime. A lei Giacomo piace molto, ma non può fare questo a se stessa... sarebbe come prendersi in giro da sola. «Mio padre mi sta aspettando, ci vediamo.» Silvia posa un bacio sulla guancia di Giacomo e sparisce tra la folla di gente che passeggia tra la musica assordante.
Tornando da Lara e Valerio, Giacomo si rende conto di star sbagliando, dovrebbe dire la verità a Lara anche se rischierebbe di perderla. Viene colpito dalla consapevolezza che più tempo passa, più rischia di perdere l'occasione. Ma, quando arriva nella piazzetta, si rende conto che l'occasione è già volata via come i semi del dente di leone quando ci soffi sopra.
Lara ha le gambe su quelle di Valerio, ma è più vicina a lui rispetto a quanto lo fosse prima con Giacomo. Le loro bocche sono attaccate e Giacomo sa che quello è il primo bacio della sua migliore amica. Valerio le ha rubato il suo primo bacio, quello che spettava a Giacomo. Resta fermo immobile a guardarla baciare Valerio, come se fosse al museo e stesse ammirando un quadro raffigurante una scena raccapricciante. Si sente mancare l'aria quando si rende conto che Valerio gli ha rubato Lara.
Così piomba su Giacomo la consapevolezza che non avrebbe dovuto lasciare Silvia, non avrebbe dovuto permettere che la sua Teresa Fattorini sparisse nel nulla, lasciandolo solo in un mondo in cui Lara non bacia Giacomo Riva ma Valerio Galli.
Spazio autrice
Benvenuti in questo nuovissimo capitolo... come state?
Silvia e Giacomo si sono baciati, senza sapere la verità... ma vi aspettavate un bacio tra Valerio e Lara? Giacomo ha ancora questa concorrenza?
Capitolo decisamente turbolento, non trovate?
Vi lascio con la nostra cara Silvia in copertina, ma ci vediamo al prossimo capitolo!♥️
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