13- Mai
Per cenare insieme a Giacomo poso sul pavimento i libri lasciati alla rinfusa sulla scrivania mentre sono in chiamata con lui che mi rimprovera per il mio disordine. «Meglio il disordine del tuo ordine da psicopatico» lo prendo in giro. «Il disordine è allegro, tu sei triste.» Scuote la testa esasperato.
«Lara, la cena.» Mia madre entra nella mia camera e mi passa il vassoio con la pasta al sugo che io e Giacomo abbiamo deciso di mangiare.
«Ciao Agnese!» la saluta Giacomo, «Oh, ciao Giacomo. Come va a casa?» Intrattengono una breve conversazione che mi ricorda quanto io sia amica con Giacomo e quanto abbia fatto bene a non confessare i miei sentimenti. Se lo avessi fatto avrei rovinato tutto.
Mi viene voglia di insultare mia madre per le cose che ha detto prima della partenza e quando siamo arrivati qui ma, quando vedo il sorriso di Giacomo, che è felice di parlare con lei, la rabbia svanisce. Siamo la sua famiglia. La mamma ha sbagliato ma non posso condannarla.
«Ora vi lascio. Non andate a dormire troppo tardi» si raccomanda. Quando esce riporto l'attenzione su Giacomo, «Facciamo che stacchiamo alle tre o non dormiamo proprio?» Lui ride alla mia frase.
«Vorrei essere con te» mormora posando il piatto di pasta davanti a sé e cerca di sorridere.
«Parla subito dei tuoi nuovi amici» ordina facendomi ridere. «Come già sai ho conosciuto Bianca la prima sera ad Amsterdam in libreria. Stamattina sono andata a fare colazione con lei e i suoi fratelli. Sono quattro gemelli. Mi hanno anche detto in che ordine sono nati. Il primo è Tommaso, ti giuro è simpaticissimo anche se all'apparenza non sembra. Poi c'è Bianca, è una ragazza straordinaria. Andrea è nato per terzo e lui è un po' strano, ha i capelli azzurri e sono bellissimi. Mi ha detto Bianca che somiglia a loro padre mentre lei, Tommaso e Cecilia alla madre. Cecilia invece è l'ultima, infatti la trattano sempre come la più piccola nonostante tra lei e Tommaso ci siano solo dieci minuti.»
Dallo schermo riesco a vedere un sorriso malinconico sul suo volto e gli occhi tristi. «Sono felice per te La.» Sospiro, «Non sono alla tua altezza» lo rassicuro. In realtà la mia non è una rassicurazione ma un dato di fatto. «Devono esserlo, saranno i tuoi amici per tre anni e magari ti fermerai lì.» Poso la forchetta sul piatto. «No» replico. «Lara non p-» Non lo lascio finire. «Smetti di comportarti da idiota Giacomo. Non ho intenzione di lasciarti ok? Sei il mio migliore amico e-» Questa volta è lui ad interrompere me, «Lara non saremo amici per sempre! Abbiamo fatto una promessa all'asilo, ma io e te non saremo amici in eterno. Finirà e succederà a breve. Tua madre ha ragione. Lo so che pensa che tu debba farti altri amici. Lara sei ad Amsterdam e io sono bloccato qui e ci resterò anche dopo l'università. Non posso lasciare mia zia da sola nonostante lei sia poco a casa.»
Le sue parole fanno male. Crede che finirà tra di noi. Ma probabilmente ha anche ragione, solo che il pensiero mi fa venire la nausea.
«Avevi detto che non sarebbe finita!» controbatto. «Mentivo» borbotta. «Io ti conosco Giacomo e tu neghi le cose quando soffri. Quindi nega di tenere a me, fai pure. Non ti credo» scandisco bene le ultime parole.
«Giacomo?» lo richiamo e lui alza la testa che aveva abbassato per non guardarmi. «So che è difficile. So che fa schifo il fatto che io sia così fottutamente lontana da te e vorrei essere lì ad abbracciarti prima di una delle nostre serate. Vorrei essere a casa tua per rubare la chiave del mobiletto degli alcolici per rubarne alcuni perché tua zia vuole tenerti lontano nonostante tu abbia diciotto anni da un pezzo, ma non è possibile. La vita è imprevedibile e spesso ingiusta. Ciò non significa che le cose tra noi non debbano funzionare. Fatico a ricordare il giorno in cui ti ho visto, capisci? Siamo amici da sempre e ci siamo promessi che durerà. So che per due diciottenni questo sembra impossibile perché noi siamo i primi a credere in cose realizzabili e gli adulti hanno sempre ragione. Ma dimostriamo ai miei genitori e a tutti quelli che ci hanno sempre detto che la nostra amicizia sarebbe finita che non è così. Siamo Lara e Giacomo. Tu sei la mia felicità e io la tua, ricordi?» Gli mostro il braccialetto a palloncino che porto al polso e lui mi imita.
«Non importa se siamo a chilometri di distanza e non possiamo abbracciarci. Non importa se non possiamo cantare a squarciagola in macchina le canzoni che passano in radio. Sei e resti sempre il mio migliore amico, e questa cosa non cambierà mai e poi mai ok? I tuoi genitori volevano che mi prendessi cura di te. Quindi smettila subito di farti paranoie e finisci di mangiare perché ho voglia di guardare una puntata di Suits insieme per sentirci degli avvocati di fama e fare gli idioti. Ma non pensare mai che ti lascerò, non di mia spontanea volontà Giacomo. Sei la persona più importante che mi è rimasta a questo mondo. E so che ora senti, come me, che tutto ti stia venendo contro. Ma è sempre così, altrimenti i tuoi genitori non sarebbero morti. La vita fa schifo ogni tanto, ma io ti ho promesso che avrei sempre cercato di migliorare la tua. Perché morirei per te. So che abbiamo promesso di non donarci organi vitali per la sopravvivenza dell'altro, ma io per te lo farei e so che tu lo faresti per me.» Sospira ma, alla fine, annuisce. Sappiamo entrambi che prenderemmo un proiettile nel petto per l'altro. Questa è amicizia, amicizia vera.
«Anche se ho conosciuto delle nuove persone non significa né che domani mi dimenticherò di te, né che lo farò mai. Io non volevo nemmeno venire qui e sono ancora titubante su di loro, ma non mi va di essere l'asociale della situazione. In più mia madre mi ucciderebbe e ti giuro che vorrei chiudermi qui e non dover conoscere gente. Ma sai che devo» sospiro infine. «Non mi lascerai vero?» domanda. Mi appoggio allo schienale della sedia bianca, «No, Giacomo. Non ti lascerò. Mai.»
Spazio autrice
Bentornati in questo nuovo capitolo! Come state? Discorso molto profondo tra Giacomo e Lara... Che ne pensate? La loro amicizia durerà o è destinata a finire? Come sempre fatemi sapere nei commenti e lasciate una stellina! Ciao♥️
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