Le sue parole mi lasciarono sconvolta e persa.

Non poteva essere vero.

Quella sottospecie di fantasma stava mentendo.

Vero?

《Tu... No... È impossibile...》farfugliai scuotendo freneticamente la testa, cercando di liberarmi la mente.

Kira... Lo so che è difficile, ma...

《Taci! Dannazione!》gridai in preda ad una furia improvvisa.

Difficile?!

Aveva appena sganciato una bomba di portata mondiale e sperava che io ci passassi sopra?!

Come si permetteva?

Lei non era mia...

Non riesco neppure a pensarlo!

《Senti, Val...》Il suo nome parve sbagliato sulla mia bocca. Lei sussulto' impercettibilmente come se l'avessi schiaffeggiata.《Che tu sia la sorella dello Sciamano ci può stare. Per quanto strano. Ma... Per il
resto...》

Feci un passo indietro, facendole capire che chiaramente non le credevo.

Io non potevo crederle.

Kira...

Figlia mia...

《Basta!》urlai con quanto fiato avevo in corpo.《Smettila! Tu non sei mia madre!》Sputai fuori quella parola che non avevo mai pronunciato in tutta la mia vita.

Di colpo il panorama attorno a noi cambiò, l'eterno tramonto che ci circondava si scurì fino a tramutarsi in una notte senza luna.

Scioccata e confusa, feci un giro su me stessa, ma non percepivo minacce né nemici.

《Ma cosa...?》balbettai con gli occhi che scrutavano i dintorni anche se eravamo palesemente sole.

Scusa... È colpa mia... Questo "luogo" riflette le mie emozioni...

《Eh?》La mia uscita non fu delle più brillanti, ma...

Insomma!

Il mio villaggio era stato distrutto, il mio Clan, i miei amici, il mio Maestro, tutti erano stati trucidati e io mi trovavo in un posto senza senso insieme ad una donna che affermava di essere mia madre.

A tutto c'era un limite!

Lascia che ti racconti una storia...

Dopo tutto ti sarà più chiaro...

Percepivo l'intensità della sua tristezza, del suo struggimento; era così forte la cappa di dolore che la circondava che il fiato mi usciva per miracolo dalla gola serrata.

《V-va bene...》acconsentii alla fine.

Non perché le credevo, piuttosto perché la sua voce aveva una nota disperata che mi stringeva il cuore.

La donna sorrise lievemente con occhi luccicanti di lacrime inespresse: la sua espressione mi sconvolse anche se non ne comprendevo appieno il motivo.

Come saprai qualche anno fa il Lupo attaccò il villaggio del Clan a cui appartieni...vAspetto' un mio cenno affermativo prima continuare. Quello che, invece, non sai è che il Lupo fu evocato da un Clan rivale che mirava ad uccidere lo Sciamano di quel periodo, mio padre, tuo nonno... I responsabili di quell'atto ignobile furono due fratelli, gemelli, esponenti della famiglia più potente del loro Clan... Il Clan del Silenzio...

A quelle parole sgranai gli occhi incredula. Era una cosa troppo grande, troppo importante, per essere considerata solamente una coincidenza.

《Loro... Hanno tentato di rapirmi... Qualche tempo fa...》sussurrai a mezza bocca e gli occhi di quella... donna... si fecero più tristi e colpevoli.

Lo immaginavo... E mi dispiace enormemente...

Il suo tono di voce si affievolì sempre più fin quasi a diventare inconsistente come il suo corpo. E fu a quel punto che capii: avevo di fronte un Residuo di Vita.

Quella donna in pratica era una piccola parte di aura, un residuo di energia, sopravvissuta alla morte del corpo, cioè una sorta di fantasma, quindi la mia prima impressione non era così sbagliata.

Non sapevo se gioirne oppure no.

《Tu... Cos'hai fatto?》osai domandarle.

Percepivo che si sentiva in colpa perché aveva rinchiuso il Lupo dentro di me, ma la cosa che volevo sapere era un'altra.

Se davvero ero sua figlia -e l'idea si faceva sempre più concreta- come poteva avermi condannato a quella vita coscientemente?

Doveva per forza sapere che sarei stata oggetto di derisione e bullismo.

Mi aveva condannata ad un'esistenza solitaria e volevo capirne il motivo.

Io... Sai perché i Maestri non possono avere legami duraturi?

La fissai perplessa, non comprendevo il cambio d'argomento.

《Beh... Suppongo che debbano essere sempre concentrati sulla difesa del villaggio e dello Sciamano. E quindi i legami rappresentano solamente una distrazione ..》balbettai incerta.

Nessuno me l'aveva spiegato, ma quelle era l'idea che mi ero fatta ascoltando le chiacchiere fra gli abitanti del villaggio.

Non solo.. Quando si parla di legami, si parla di sentimenti e i sentimenti sono armi molto potenti... Feriscono e lacerano più a fondo di qualsiasi altra arma...

Ancora una volta mi ero persa.

Comunque non mi stava dicendo nulla di nuovo; lo sapevo che le emozioni facevano male, lo sapevo per esperienza.

Durante le prime Missioni, io, Lee e Nadja avevamo passato delle brutte esperienze, cose che mi avevano portato a chiedere al Maestro Ike di sciogliere il team.

Quando vedi chi ami soffrire non t'interessano le conseguenze, ma vuoi solamente porre fine al suo dolore.

Io e mio fratello eravamo i Maestri più capaci del Clan, tanto che nostro padre ci propose la carica di Sciamano... A me non interessava un ruolo di comando quindi lo cedetti più che volentieri... A quei tempi ero un Maestro, la carica a cui aspiravo, stavo bene, avevo i miei allievi, le mie passioni... La mia vita trascorreva serena, almeno finché non m'innamorai... Divenni ben presto una vittima di quel potente sentimento che è l'Amore ed ero pienamente ricambiata... Sylas... Lui era una semplice Sentinella, ma l'uomo migliore del mondo...

Il tono di Val si fece più leggero, quasi sognante, mentre ricordava i bei momenti passati con mio...

Ma ero un Maestro quindi ci era proibito frequentarci come una coppia normale; dovevamo vederci di nascosto... La notte che il Lupo attaccò eravamo assieme: combattemmo fianco a fianco per impedire che quella creatura distruggesse il villaggio, ma la Bestia ebbe la meglio... Riuscì a penetrare nelle nostre difese ed iniziò a mietere vittime... Uno dopo l'altro... La gente veniva trucidata mentre noi combattevamo senza riuscire a fermare quel mostro... Poi un Maestro dotato di enorme poteri d'evocazione ebbe un'idea, pericolosa e suicida, ma fu solo grazie a lui che il Clan riuscì a sopravvivere... Lui voleva imprigionare la Bestia all'interno di un essere umano, una persona dotata di uno spirito forte e determinato... Decise di sigillare lo Spirito del Lupo Vendicativo dentro di me e io acconsentii immediatamente, senza nemmeno riflettere... Volevo salvare il mio villaggio, la mia gente, la mia famiglia quindi non ebbi nessuna remora nell'accettare... Se avessi riflettuto di più, avrei desistito... Avrei cercato un altro candidato...

《P-perché...?》l'esortai a continuare dato che si era interrotta e aveva distolto lo sguardo da me per fissare il buio infinito che ci circondava.

Io... Val girò il volto, trasfigurato dalla sofferenza e dall'angoscia, verso di me. Ero incinta...