Credevo che dopo morti si andasse in un luogo pieno di pace e serenità e che si potessero rivedere gli amici più cari e le persone amate, ma...

Non fu così.

Almeno, per me.

Dopo che Dolore mi affondò la lancia nello stomaco, liberando la Bestia, io svanii.

Così.

Semplicemente.

Un momento prima stavo guardando Dolore negli occhi un momento dopo mi trovavo a galleggiare in mezzo ad un oceano di acqua dorata, fresca e limpida.

Non sapevo cosa stava succedendo al villaggio né se il Lupo avesse già ucciso tutti né se il piano di Mat avesse avuto successo.

Quello che sapevo era che le persone che amavo avevano dato la vita per me.

Nadja.

Lee.

Il Maestro Ike.

Erano tutti morti.

E perché?

Per salvare me?

Una stupida e incosciente ragazzina?

Speravo che morendo avrei potuto pagare per i miei errori con la sofferenza eterna, o qualsiasi altra cosa prevedessero gli dèi di cui alcuni culti parlavano.

Invece no.

Ero qui a galleggiare sulla schiena a non fare nulla.

A non scontare la pena che sicuramente meritavo.

Kira...

Il mio nome suonò come un sospiro, una brezza gentile al profumo di fiori.

Che fosse finalmente arrivata la mia punizione?

Kira...

Cosa dovevo fare? Rispondere?

Cercare di alzarmi? Salutare?

Mentre riflettevo, l'oceano scomparve, senza far rumore, lasciandomi sdraiata e asciutta su una superficie morbida e comoda. Mi misi seduta e guardai attorno: non c'era nulla, solo la nuvola dorata dov'ero io.

Per il resto era come se mi trovassi nel deserto, senza, però, piante, animali, sole, vento e tutte quelle cose che solitamente si trovano nei deserti.

Kira...

Ancora il mio nome.

Mi alzai, non senza fatica, e nuovamente mi guardai attorno.

Nessuno.

Ero sola.

《Chi sei?》chiesi, cercando di apparire calma, anche se, in realtà, ero un po' spaventata.

Stupida!

Sei già morta!

Cosa potrebbe capitarti?

All'improvviso una luce dorata ed accecante brillo' di fronte a me, costringendomi a chiudere gli occhi.

Il bagliore durò pochi, eterni secondi.

Quando potei riaprire gli occhi, mi trovai davanti una bella donna dai lunghi capelli corvini ed occhi strani, familiari quasi, con indosso la divisa da Sentinella, identica a quella del mio Clan.

《Cosa...》mormorai incerta.

Non capivo cosa stava succedendo e non avevo idea di come affrontare quella donna.

Era un nemico?

Oppure no?

Non avere paura... Non voglio farti del male...

Le sue labbra rosse e carnose non si mossero eppure la sua voce melodiosa riempì la mia testa.

《Come...》deglutii rumorosamente prima di continuare.《Come posso esserne certa?》

A dir la verità mi sentivo un po' stupida a parlare con una donna che, molto probabilmente, era un fantasma.

Chi altro potrei avere come compagnia?

Dopotutto sono morta!

La tua vita è sempre stata irta di difficoltà e prove da superare, ma qui non c'è nessuno che vuole farti del male...

Fidati...

《Fidarmi?》le chiesi incredula: sinceramente ero un po' stupita che conoscesse la mia vita, anche perché io non conoscevo lei.《Hai ragione: nella vita ho dovuto sempre lottare, non mi è stato regalato nulla. Ma la fiducia... La mia fiducia l'accordo raramente. E ormai tutte le persone di cui mi fido sono morte quindi...》

Ti sbagli... Non sono morte... Angoscia si nutre delle anime delle persone, viventi o morenti che siano... Sconfiggendo lui, le anime torneranno nei corpi a cui appartengono...

Se quello che stava dicendo era vero, allora...

Una fioca speranza mi sboccio' nel cuore, subito raffreddata dalle ultime immagini del Maestro Ike, il suo sguardo sorpreso, il suo corpo che s'afflosciava privo di vita.

Erano ricordi che il tempo non avrebbe mai cancellato.

Anche la sua anima è stata presa da Angoscia... Dopotutto lui e Dolore agiscono insieme... Dove si trova uno subito accanto arriva l'altro...

Continuavo a fissare quella donna cercando di capire cos'avesse di così familiare.

Non l'avevo mai vista in vita mia, però...

Oh, cavolo...

Non...

Può...

Essere...

《Quegli occhi...》balbettai quando realizzai finalmente il motivo del mio disagio nel vederla.

Quella donna dai capelli neri, come la notte più buia, possedeva gli stessi occhi dello Sciamano: scuri con pagliuzze argentate.

Ecco perché mi sembravano familiari...

Avevo incontrato poche volte lo Sciamano, ma non ero mai riuscita a scordare il suo volto e, in particolare, i suoi occhi. Così enigmatici, sembravano capaci di mettere a nudo la tua anima.

Possiedo gli stessi occhi di mio fratello...

《Tuo... Fratello?!》quasi gridai, ma non riuscii a contenermi.

Lei era...

La sorella dello Sciamano?

Arretrai di un passo, mettendomi le mani sulla testa. Non ci stavo capendo più nulla, io...

Avevo una tale confusione...

《Non ci capisco nulla...》mormorai debolmente.

Magari me la stavo sognando.

Forse era solo il frutto della mia immaginazione.

Purtroppo non stai sognando... Dolore ha raso al suolo il villaggio solo per trovarti... E quando l'ha fatto, ha rotto il Sigillo e ha liberato la Bestia...

《E tu come fai a saperlo?》domandai, allontanandomi ancora di più. Dovevo prendere le distanze da quella donna. Mi confondeva e basta.《No! Non me lo dire! Tanto io sono
morta...》

Non ancora...

La fissai ad occhi sgranati mentre assimilavo quella notizia.

Possibile che avesse ragione?

Dopotutto io non mi sentivo morta...

Se tu morissi anche il Lupo perderebbe la vita... I vostri destini sono legati a causa di una scelta avvenuta quasi vent'anni fa...

《Una scelta? E di chi?》le chiesi desiderosa di sapere.

Poche volte avevo osato domandare certe cose al Maestro e sempre lui mi aveva risposto in maniera evasiva.

Così dopo qualche anno avevo semplicemente smesso.

Smesso di chiedere.

Smesso di pensare.

Mia... Tu racchiudi nella tua anima lo Spirito del Lupo Vendicativo a causa di una mia scelta...

《Cosa? Ma... Che stai dicendo?》Le cose si facevano sempre più conplesse.

Un'idea, un pensiero, si agitava ai margini della mia coscienza, ma io mi rifiutavo di prenderlo in considerazione.

Era troppo...

Folle.

Kira...

Mi sembrò quasi di sentirla sospirare mentre racimolava il coraggio per continuare.

Il mio nome è Val... Sono la sorella minore dello Sciamano e...

Tua madre...

Angolo dell'autrice:

Salve, lettrici/lettori!

Spero che la storia narrata tramite flashback vi sia piaciuta! :)

Da questo capitolo in poi riprendo la narrazione normale quindi basta ricordi e basta sottocapitoli.

È comparsa la madre di Kira...

Che ne pensate?

La vorrà aiutare? E la giovane è morta davvero oppure no?

Mah... 😁

Lo saprete solo continuando a leggere! 😆😆

Mi raccomando aspetto i vostri commenti/consigli sulla storia cosicché io possa migliorare! 😉

Conto su di voi!

Alla prossima! 🌟