Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 3

Un anno prima della battaglia





Mi soffiai per l'ennesima volta il naso, imprecando contro il maltempo.

Aveva iniziato a nevicare la sera prima ed io ero rimasta fuori per buona parte della notte a godermi quei piccoli ed inconsistenti fiocchetti gelati. Ora, però, ne stavo pagando le conseguenze: avevo iniziato a starnutire già all'alba e, ora, a pomeriggio inoltrato, mi sentivo anche molto accaldata.

Il villaggio ero immerso in una quiete magnifica, la neve, cedevole sotto ai piedi, scricchiolava ad ogni passo, inondando le stradine col suo dolce rumore.

Salutai con la mano un paio di negozianti che ricambiarono prontamente il mio cenno.

Sono proprio cambiate le cose...

Grazie a tutte le Missioni che avevo completato con successo, ovviamente insieme al mio team, gli abitanti del villaggio avevano compreso che non ero una minaccia, anzi, in qualità di Sentinella, li avrei protetti con la mia vita, se fosse stato necessario.

《Kira, portatrice dello Spirito del Lupo Vendicativo, sei stata convocata!》

Una voce forte, maschile, mi bloccò sul posto, facendomi rabbrividire.

Non volevo girarmi, non volevo vedere chi mi stava alle spalle, perché, dopotutto, sapevo a chi apparteneva quella voce.

《Per quale motivo?》domandai senza voltarmi, ma il mio interlocutore non mi rispose.

Dannazione...

Lentamente, inghiottendo il terrore e cercando di rallentare il mio cuore impazzito, mi girai e capii di aver avuto ragione.

L'uomo che mi aveva fermata era una persona avvolta da un mantello scuro come la notte più buia, col volto nascosto da una maschera dai tratti felini.

Era l'unica persona al mondo che speravo di non incrociare mai: il Messaggero dello Sciamano.

Un personaggio misterioso, la cui identità era ignota a tutti, che recapitava solamente messaggi d'importanza vitale; era anche per questo che non capivo cosa poteva volere da me.

《Recati a Palazzo. Sei attesa.》

Furono le poche parole che mi rivolse prima di svanire nel nulla, così com'era comparso.

Mi guardai attorno, ma non c'era anima viva, per fortuna il brutto tempo aveva scoraggiato molti ad uscire, quindi nessuno era stato testimone del mio insolito incontro.

Dovrei cercare il Maestro Ike...

Però...

Sono attesa quindi...

Maledizione...

Con un potente balzo raggiunsi la cima dell'edificio più vicino e da lì proseguii saltando di tetto in tetto, giungendo al Palazzo in pochi secondi.

All'entrata principale trovai due Maestri di guardia che mi lasciarono passare comunicandomi che dovevo raggiungere l'ala est dell'edificio, ossia gli appartamenti dello Sciamano.

Camminai speditamente, senza nemmeno vedere dove andavo, la mente era concentrata sul mio primo incontro con lo Sciamano, il capo del mio Clan, una persona che non avevo mai conosciuto, non sapevo nemmeno se era un uomo oppure una donna.

Pochi, e selezionati, Maestri conoscevano la sua identità, un segreto che erano disposti a portare nella tomba.

Dopo innumerevoli corridoi e svolte, raggiunsi la mia meta: il grande portone in legno nero che mi avrebbe fatto accedere all'ufficio dello Sciamano.

Stranamente non c'erano Sentinelle né Maestri di guardia; alzai una mano titubante e fissai il legno finemente intagliato che rappresentava scene vita quotidiana del villaggio, chiedendomi chi potesse essere l'artista di cotanta bellezza.

《Entra!》tuonò una voce dall'altra
parte del portone, facendomi tremare.

Non ho paura...

Non ho paura...

Non ho paura...

Feci un respiro profondo e spinsi i battenti con entrambe le mani, facendo cigolare leggermente i cardini.

L'ufficio dello Sciamano era ampio, ma alquanto spartano; dietro una scrivania imponente c'erano due enormi vetrate che si affacciavano sul grande parco del Palazzo.

Seduto su una poltrona rosso vermiglio vidi un uomo, di età indefinita, con capelli viola cupo ed un paio di occhi neri come ali di corvo con qualche bagliore argenteo, teneva le mani sulla scrivania, in maniera molto rilassata, mentre mi studiava.

Feci qualche passo avanti e chinai la testa in segno di rispetto; con la coda dell'occhio notai un movimento e mi accorsi che c'era un'altra persona lì con noi, leggermente in disparte.

Il Maestro Ike...

Che ci fa qui?

《Avvicinati》mi disse lo Sciamano ed il mio cuore perse un battito. Ero di fronte alla più alta autorità del mio Clan, colui che aveva potere sulla vita e sulla morte di ogni abitante del villaggio.《Kira... Come stai?》mi domandò quando mi avvicinai alla scrivania lucida, lasciandomi perplessa.

《Io... Ehm... Bene...》balbettai una risposta sensata per poi tacere.

Avevo un brutto presentimento, stava per accadere qualcosa che non mi sarebbe piaciuto, ma non potevo di certo darmela a gambe.

《Mi dispiace averti convocata in questo modo, ma ho una missione di vitale importanza da
affidarti》mi spiegò lo Sciamano, posando una fotografia davanti a me.

Ritraeva una giovane fanciulla dai capelli lunghi e dorati, gli occhi colore delle rocce del deserto, e un sorriso radioso ad illuminarne il volto.

La scrutai a lungo, non la conoscevo, ma in qualche modo mi era familiare.

《La conosci?》mi domandò lo Sciamano, attento ad ogni mia reazione.《Hai lottato contro suo fratello...》aggiunse quando vide che non rispondevo.

Suo fratello...?

Quegli occhi...

Ma certo!

《Leif. È la sorella di Leif del Clan della Sabbia...》mormorai, alzando lo sguardo dalla foto e fissando gli occhi dello Sciamano.

Le pagliuzze argentate contenute in quelle iridi così scure sembrarono ipnotizzarmi; velocemente riportai lo sguardo sulla ragazza dai capelli chiari.

《Esatto》disse lo Sciamano prima di sospirare rumorosamente.《Dovresti recarti al Clan della Sabbia ed
ucciderla. È questa la tua Missione》aggiunse in tono incolore, facendomi risollevare lo sguardo nuovamente.

《Cosa?!》

Ero scioccata; avevo già ucciso in precedenza, certo, ma la sorella di Leif aveva un'espressione così...

Innocente...

《Perché dovrei farlo?》gli domandai scontrosa, il furore che avevo dentro mi dava il coraggio di affrontare lo Sciamano.

《Mi aspettavo questa
domanda...》rispose, sorridendo leggermente.《Lei è come te. Reca dentro di sé un grande potere, nulla a che vedere con lo Spirito del Lupo Vendicativo che dorme nella tua anima, ma... Fonti certe dicono che ormai Aya, questo il suo nome, è giunta al punto di rottura, potrebbe perdere il controllo in qualsiasi
momento...》

《E la sua soluzione è ucciderla?!》gridai, sconvolta.

Immaginavo di non essere né unica né speciale, ma...

Perché dovevo uccidere una ragazza innocente?

Era questo che lo Sciamano aveva in programma anche per me?

In un prossimo futuro avrebbe incaricato una Sentinella del Clan di farmi fuori?

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro