Capitolo 19
《Le anime raccolte sono appena state liberate》mormorò con un filo di voce, dopo che gli ebbi raccontato la verità sull'omicidio della sua famiglia《Quando tornerai al villaggio rivedrai i tuoi amici..》
Le sue parole mi lasciarono stupita, non credevo seriamente che avrebbe mantenuto la promessa, ma..
Era finita..
Era davvero finita così?
Mat non aveva più voglia di lottare, non aveva più voglia di vivere, ma non poteva finire in quel modo.
《Eh, no!》esclamai, alzandomi e sovrastando il giovane《Non puoi arrenderti così! Fino ad un attimo fa, eri così determinato mentre ora.. Guardati! Ti stai lasciando andare!》
Ti stai lasciando consumare dalla Magia Proibita..
Le perle del medaglione erano ormai tutte e tre bianche e lucenti. Ed il processo continuava senza alcuna pietà: ormai i suoi capelli rossi erano diventati quasi tutti candidi, a parte qualche sparuta ciocca, le increspature di prima erano divenute vere e proprie rughe.
Sotto i miei occhi spaventati, Mat stava invecchiando a vista d'occhio e presto sarebbe scomparso, consumato dalla Magia Proibita.
Quello era il secondo motivo per cui quel tipo di arte magica era stata bandita.
《Vattene.. Ti ho detto che i tuoi amici sono salvi.. Torna da loro e lasciami in pace..》disse Mat, con voce atona.
《Scordatelo!》gridai, arrabbiata, quasi ringhiai《Siamo arrivati a questo punto a causa di un tragico malinteso.. Non esistono veri colpevoli.. È stata una concatenazione di spiacevoli eventi a portarci via ciò che amavamo, ma ora.. Tu sei qui! E sei vivo! Hai la possibilità di ricominciare e..》m'interruppi a causa dell'immenso dolore al fianco che mi mozzo' il fiato.
Il sangue continuava ad uscire, inzuppandomi i vestiti laceri, e percepivo la potenza del Lupo scemare pian piano.
Non riuscirò a resistere ancora per molto..
《Ricominciare..》ripeté Mat in tono sognante《Sarebbe bello.. Ma io non ho quella possibilità.. La mia vita sta finendo.. È il prezzo che ho accettato di pagare in cambio della forza della Magia Proibita.. Ero così pieno di rabbia e dolore che avrei accettato qualsiasi cosa pur di averla, ma ora.. Ora che so la verità non posso fare a meno di pensare a quanto stupido sono stato.. Ero talmente accecato dalla furia che non ho nemmeno riflettuto sulle conseguenze..》
Mat prese un respiro profondo, ma il suono non mi piacque per nulla. Era più un rantolare ed il suo petto si alzava sempre più faticosamente.
《Mat.. Non parlare.. Io.. Vado a cercare aiuto.. Magari..》farfugliai, preoccupata per lui.
Eravamo stati nemici per così tanto tempo che quelle parole mi parvero estranee, ma..
Non potevo lasciarlo morire!
Aveva commesso delle azioni imperdonabili spinto solo dal desiderio di vendetta, ma, se c'era una cosa che avevo capito, era che tutti meritavano una seconda possibilità.
Forse se lo Sciamano del suo Clan avesse chiesto aiuto..
Forse se Kiel non fosse uscito quella sera..
Forse..
Ma la vita non si basa sui forse; si basa su azioni e conseguenze. Ed io non me la sentivo di condannare Mat, nemmeno dopo tutto il dolore che aveva dispensato a cuor leggero.
《Perché..》chiese lui a fatica.
Mi avvicinai e presi il suo fragile corpo fra le braccia. Ormai il baldo giovane dai capelli rossi che avevo conosciuto, e, per un certo periodo, odiato, era scomparso; lasciando il posto ad un vecchio moribondo, che si stava consumando davanti ai miei occhi.
《Non ti perdono per le azioni che hai commesso, sia chiaro.. Ma..》Udii il flebile battito del suo cuore e la tristezza mi oscurò il volto, riempiendomi gli occhi di lacrime《Però.. Sono sicura che se tu avessi saputo la verità avresti agito diversamente.. E nessuno merita di morire in questo modo.. Consumato dai propri demoni..》
Una stilla salata scivolo' lungo la mia guancia e cadde silenziosamente sul viso di Mat.
《Tu.. Stai piangendo.. Per
me..》Ogni parola che pronunciava sembrava essere l'ultima.《Sai.. Ti ho fatto
spiare.. Ed ogni volta che i miei uomini mi portavano tue notizie, non potevo fare a meno di pensare a quanto eravamo simili.. Due anime forgiate nel dolore.. Ma ora.. Ho capito che tu sei sempre stata più forte di me.. Le avversità non ti hanno mai abbattuta e tutta la sofferenza che hai patito ti ha solo resa più forte.. Hai sempre camminato nella luce mentre io.. Ho scelto l'oscurità.. Ed è giusto che io paghi per le mie colpe..》Il suo corpo fu sconquassato da forti colpi di tosse che mi fecero temere per la sua vita.《Chissà.. Forse all'altro mondo ritroverò Kiel..》
La sua voce divenne sempre più flebile fino a spegnersi del tutto ed io non potei fare altro che vegliarlo.
Non sapevo come salvarlo..
Io non..
《È stato grazie ai miei amici.. Sono loro la mia forza.. La mia luce..》mormorai fra le lacrime, che ormai scorrevano senza ritegno sul mio volto. Mi sentivo così inutile.《Sono sicura che il tuo amato fratello ti sta aspettando.. Insieme ai tuoi genitori..》
Gli diedi un lieve bacio in fronte mentre il corpo, ormai avizzito, si dissolveva nell'aria, diventando foschia dorata.
Guardai ciò che un tempo era stato Mat, il mio nemico, la vittima di un triste destino, scomparire nel cielo notturno.
Non doveva finire così..
È tutto talmente ingiusto..
Rimasi lì, accasciata a terra, a piangere per un tempo incalcolabile.
Non potevo credere che fosse davvero finita così.
Un intero Clan spazzato via per nulla.
Una famiglia trucidata senza alcun motivo.
《Perché?》mormorai fra le lacrime.《Non doveva finire
così.. Io.. Dovevo salvarlo..》
Mat aveva già scelto..
Una voce sconosciuta e familiare allo stesso tempo mi fece alzare la testa di colpo.
Mi alzai di scatto, nonostante la ferita al fianco, e perlustrai con sguardo attento la radura, ma non c'era nessuno, ero sola.
《Ma cosa..?》Forse era colpa della copiosa perdita di sangue. Forse stavo impazzendo sul serio.
Volevo ringraziarti..
Ora mi prenderò io cura di lui..
Mi girai di scatto e vidi una figura evanescente che mi sorrideva dolcemente. Era un ragazzino, forse sui 12 anni, con lunghi capelli rossi ed occhi azzurri come ghiaccio.
《Ma.. Tu sei..》balbettai, non credendo ai miei occhi.
Era tutto così..
Assurdo..
Il ragazzino mi fece l'occhiolino per poi scomparire nel nulla, lasciandomi confusa e stordita.
Adesso capisco perché mi sembravano familiari!
Finalmente realizzai il motivo per cui Dolore ed Angoscia mi erano parsi volti conosciuti, specialmente dopo aver visto Mat. Lui li aveva plasmati ad immagine e somiglianza di Kiel e di sé stesso.
Era tutto così..
《Triste..》mormorai, dando un'ultima occhiata al cielo, dove stavano spuntando le prime stelle.
Dovevo tornare al villaggio.
Dovevo raccontare l'intera storia ai miei amici, al Maestro, allo Sciamano, affinché non una cosa del genere non si ripetesse in futuro.
Col cuore gonfio di dolore, provai a fare un passo, ma le gambe non risposero; anzi, il mio intero corpo non rispondeva più.
La radura diventò una macchia verde e sfocata mentre cadevo in un baratro oscuro.
Forse per sempre.
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